martedì 25 giugno 2019

ESERCITAZIONE ANTINCENDIO SENZA PREAVVISO NEL PORTO DI SENIGALLIA


Il fine cui tende l’esercitazione antincendio è quello di mettere alla prova, con il massimo realismo, l’organizzazione antincendio in porto, verificando la congruità e l’attualità delle procedure previste e pianificate, testare gli impianti anticendio, i DPI e ogni attrezzatura di sicurezza dislocata nel perimetro portuale, nonché riscontrare l’eventuali criticità in ogni spazio portuale all’ intervento dei VV. F, organo a cui spetta la direzione tecnica dell’emergenza.
Il comandante del porto è deputato alla pianificazione, l’organizzazione degli apprestamenti sul luogo, nonché l’adozione di misure contingenti riguardanti le manovre del naviglio in porto e l’impiego dei servizi tecnico-nautici disponibili.

Sotto il profilo operativo saranno testate le capacità e potenzialità di intervento, con particolare riguardo a:
- grado di addestramento del personale impiegato;
- la prontezza dei mezzi e il regolare adempimento dei rispettivi compiti istituzionale
assegnati ai vari Comandi ed Enti partecipanti ;
- l’andamento e l’efficienza delle comunicazioni;
- la funzionalità dei sistemi di antincendio e del loro corretto impiego;
- la capacità di coordinamento tra i vari soggetti coinvolti ed, in particolare, fra l’organizzazione di contenimento dell’incendio, di ricerca e soccorso in mare e quella di assistenza ai feriti, ustionati e naufraghi a terra.

SCENARIO
Nella settimana tra il 24 Giugno 2019 e il 30 Giugno 2019, giunge all’Ufficio Locale Marittimo di Senigallia la segnalazione telefonica circa l’avvistamento di fumo intenso proveniente dall’area di rimessaggio posta nella la banchina di ponente del porto di Senigallia ovvero tra la “darsena turistica” e l’avamporto.
Immediatamente viene inviato sul posto una pattuglia al fine di accertare l’allarme ricevuto.   Giunta in zona viene accertato del fumo e delle fiamme nei pressi del quadro elettrico presente sul posto e altro fumo proveniente da una imbarcazione a secco nell’area circostante. Nelle immediate adiacenze si scorgeva a terra la presenza di una persona priva di conoscenza, e nei pressi di questo alcune attrezzature da lavoro.
Il Comandante dispone l’immediata chiamata dei Vigili del Fuoco, l’intervento del personale sanitario 118 e l’allertamento della Sala Operativa della Capitaneria di Porto di Ancona . Dispone l’uscita della Motovedetta CP 723 al fine di interdire l’ingresso di unità nel porto di Senigallia.
Viene richiesto, altresì, l’intervento del personale della Società GESTIPORT per interrompere tutti i servizi nella zona e allontanare eventuali diportisti presenti nelle unità ormeggiate e sui moli adiacenti.
Il personale della Guardia Costiera provvede a interrompere l’ingresso in porto sulla banchina di ponente in attesa dell’intervento dei VV. F. e del personale sanitario.   Tutte le chiamate telefoniche effettuate ai numeri di emrgenza o alle unità coinvolte dovranno essere preventivamente precedute dall’ informazione “ PER ESERCITAZIONE PER ESERCITAZIONE - PER ESERCITAZIONE -” .
Tutto il personale dovrà munirsi dei DPI di protezione a disposizione e attivare ognuno la procedura del proprio piano di emergenza predisposto all’interno di ciascuno approdo, al fine testare sia la preparazione del personale che l’efficienza dell’organizzazione predisposta.

LIMITI DI ESECUZIONE DELL’ESERCITAZIONE
L’Autorità coordinatrice sospenderà o annullerà l’esercitazione per tutti gli elementi concorrenti qualora:
a) nel corso dell’attività dell’esercitazione vi sia un’emergenza reale tale da rendere
necessaria la partecipazione, su altra area marittima, dei mezzi e del personale degli Enti;
b) le condizioni meteo marine siano tali da non consentire l’inizio o la prosecuzione della
esercitazione in sicurezza di tutti gli operatori.

FIGURANTI E SIMULACRI
Per l’esercitazione saranno utilizzati:
- Boette fumogene, che raffigurerà il luogo dell’incendio e simulacri;

CONTATTI RADIO E TELEFONICI
Le operazioni di primo intervento sul posto saranno condotte come da protocollo secondo i propri compiti istituzionali. Ogni richiesta e supporto sarà inviata alla rispettiva Sala Operativa o Ufficio di appartenenza. Quest’ultimi si interfaccerrano tra loro per ogni azione da intraprendere per la conduzione delle operazioni di emergenza.
Il personale della Guardia Costiera in porto e sul mezzo navale saranno in contatto radio VHF/FM sul canale Charlie 3.
In ogni caso le comunicazioni dovranno essere limitate allo stretto e indispensabile impiego al
fine di non sovraccaricare le operazioni di coordinamento.

DEBRIEFING
Dopo l’esercitazione, sarà concordata la sede e la data di una riunione tra i Comandi/Enti che
hanno partecipato all’attività. Ciò allo scopo di apprendere e confrontare ogni elemento di
conoscenza utile ed ogni criticità sorta durante l’esercitazione.

NOTE
- Ciascuna Amministrazione/Organizzazione manterrà a proprio carico ogni onere
conseguente alla partecipazione all’esercitazione e richiederà, ai Comandi/Organi
gerarchici superiori, le necessarie autorizzazioni/nulla osta all’impiego dei mezzi e del
personale designato;

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