Al via la prima edizione della
veleggiata non competitiva “Ritorno a Capraia”, in partenza sabato 15 giugno
2019 dal Marina Cala de’ Medici di Rosignano Solvay, in provincia di Livorno,
con arrivo, dopo circa 27 miglia di mare, presso l’isola di Capraia. Alla
manifestazione potranno iscriversi le imbarcazioni d’epoca e classiche, senza
obbligo di certificato di stazza, varate entro il 1975 e di lunghezza minima
pari a 7,50 metri, e altri scafi di linee tradizionali.
La veleggiata,
organizzata dall’AIVE Associazione Italiana Vele d’Epoca, dalla delegazione
della Lega Navale Italiana di Capraia Isola e con il supporto dello Yacht Club
Cala de’ Medici, sarà disciplinata unicamente dalle norme internazionali per
evitare gli abbordi in mare.
“RITORNO A CAPRAIA”, UNA VELEGGIATA D’EPOCA PER LA SALVAGUARDIA DEL MARE
Una veleggiata in
compagnia per yacht d’epoca, classici e tradizionali, senza obblighi di esibizione di certificati di stazza o di appartenenza
all’Associazione Italiana Vele d’Epoca, ma solo con la voglia di
raggiungere una delle più belle mete dell’Arcipelago Toscano, l’isola di
Capraia, cercando di promuovere un messaggio di salvaguardia dell’ambiente
marino, così come da fine istituzionale introdotto recentemente nello Statuto
dell’AIVE. È quanto organizzato per sabato 15 giugno dall’AIVE in collaborazione con la Lega
Navale Italiana Delegazione di Capraia Isola e lo Yacht Club Cala de’ Medici. Le barche iscritte verranno ospitate
gratuitamente all’ormeggio dal giorno 13 giugno 2019 fino al momento della partenza
dalle banchine del porto del Marina Cala de’ Medici di Rosignano Solvay (LI) ed
al porto dell'isola di Capraia dal momento dell'arrivo fino alle ore 24.00 di
domenica 16 giugno 2019. Tra gli yacht della Marina Militare Chaplin del 1974 e Gemini del 1983, Margaret,
un 8 Metri S.I. (Stazza Internazionale) del 1926 e lo sloop Ilda del 1946. La veleggiata, che segue
di una settimana l’evento AIVE “Le Vele d’Epoca nel Golfo” svoltosi con grande
successo alle Grazie di Porto Venere, intende riproporre una rotta già percorsa
in passato e offrire agli armatori di scafi classici una magnifica opportunità
di incontro.
POCO AGONISMO (VIETATO LO SPINNAKER) E TANTA VOGLIA DI NAVIGARE
La partecipazione
all’evento “Ritorno in Capraia” è aperta a tutte le imbarcazioni a vela d’epoca
e classiche varate entro il 31 dicembre 1975, purchè costruite in legno o
metallo, senza alcun obbligo di
presentazione di un certificato di stazza. Altre tipologie di scafi dalle
linee tradizionali potranno essere ammessi a insindacabile giudizio del
comitato organizzatore. La veleggiata è disciplinata esclusivamente dalle Norme internazionali per evitare gli
abbordi in mare (NIPAM-COLREG 1972) e la flotta dei partecipanti verrà
suddivisa in base alla lunghezza della propria imbarcazione. Previsti cinque raggruppamenti (Gruppo A da mt 7,50 a mt 9,50; Gruppo B da mt 9,51 a mt 11,00; Gruppo C da mt 11,01 a mt 13,00; Gruppo D da mt 13,01 a mt 15,00; Gruppo E oltre i mt 15,01). Saranno
premiati i primi tre yachts di ogni
categoria. La tensione agonistica non sarà quella di una regata vera e propria.
Tra le limitazioni è stato infatti deciso di vietare l’utilizzo di vele volanti (spinnaker, gennaker,
carbonera, ecc.). Gli yachts dovranno procedere dunque solo con la randa (o le
rande) e con il fiocco (o i fiocchi).
ALLA SCOPERTA DELL’ISOLA DI CAPRAIA
Sabato 15 giugno, presso il Marina Cala de’ Medici di
Rosignano Solvay, agli equipaggi partecipanti verrà offerta una colazione
presso lo Yacht Club Cala de’ Medici.
Dopo il briefing, alle ore 10, partirà la veleggiata verso l’isola di Capraia.
Considerata la distanza di circa 27
miglia i primi arrivi sono previsti nel pomeriggio. In serata si svolgerà
la premiazione e tutti gli equipaggi si tratterranno in porto per la notte.
Domenica 16 giugno chi lo desidera potrà sostare in Capraia tutto il giorno,
mentre chi vorrà potrà tornare in costa o riprendere il mare verso nuove
destinazioni. L’isola, di origine vulcanica e terza in ordine di grandezza
dell’Arcipelago Toscano dopo l’Elba e il Giglio, ha una lunghezza di 8 chilometri e una larghezza di 4 chilometri. I rilievi montuosi si elevano sul mare
per un’altezza superiore a 400 metri. Il centro abitativo di Capraia Isola,
dove è possibile visitare il Forte San Giorgio risalente al 1540, dista circa 1
chilometro dal porto.
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