Napoli, 21 maggio 2019 –
Conclusa la Rolex Capri Sailing Week, al Circolo del Remo e della Vela
Italia si lavora agli impegni futuri. A luglio il sodalizio rossoblu
sarà la sede delle Universiadi per la vela, ma il programma ambizioso
per il 2020 vedrà il CRV “Italia” organizzare il Campionato Europeo Orc
del prossimo anno, previsto a metà maggio, con i partner dello YC
Italiano e YC Capri.
Archiviata
la gestione e co-organizzazione della Rolex Capri Sailing Week, con YC
Italiano e YC Capri, alla quale ha partecipato una flotta di 27 maxi e
oltre 100 barche della ORC, e durante la quale sono stati assegnati il Maxi Yacht Capri Trophy a Caol Ila R di Alex Shaerer (già trionfatore del line honours nella 65.maregata lunga dei Tre Golfi), la Mylius Cup, conquistata da Oscar 3 di Aldo Parisotto, oltre ai titoli del Campionato Nazionale del Tirreno a sette equipaggi delle classi ORC, si guarda al futuro.
E’
stata un’edizione memorabile per il CRV Italia, lo yacht club che ha
conquistato il maggior numero di podi durante la settimana velica,
aggiudicandosi la coppa messa in palio dello YC Italiano e consegnata,
dal vice presidente Jean Dufour, alla premiazione nella piazzetta di
Capri.
Un altro prestigioso premio è stato quello vinto da Riccardo Pavoncelli armatore Rosbeg, uno dei 3 orologi Submariner che
la Rolex assegna ai vincitori della combinata dell’evento. Una
vittoria da sempre sognata dall’armatore dello Swan 651 che aveva in
equipaggio altri due soci del CRV Italia il presidente
Roberto Mottola di Amato, olimpionico e campione mondiale Tempest nel
‘75 e Lars Borgstrom il trimmer napoletano protagonista di ben 4 Coppe
America.
Anche alla 65° Tre Golfi c’è stato un successo rossoblù ed anche
determinante. Alex Schaerer armatore di Caol Ila R vincitore in tempo
reale, è salito sul podio con il suo tattico, Francesco de Angelis,
socio benemerito del Circolo Italia, ringraziandolo per la vittoria.
Altro
trofeo da mettere in bacheca al circolo di Santa Lucia e quello
conquistato dal vicepresidente Maurizio Pavesi con Le Coq Hardì che ha
vinto il titolo di Campione nazionale del Tirreno in classe 1
“cruiser-racer” con al timone un altro socio “Italia”, Picchio Milone
olimpionico e campione mondiale classe Tempest.
Podio
anche nella Tre Golfi Classica, tra gli yacht d’epoca, Kiwi di Fabio
Ratti, ha conquistato la piazza d’onore per il circolo “Italia”.
Nei piani del CRVI c’è ora l’Universiade della vela. La sede del
sodalizio a Santa Lucia, infatti, accoglierà i team delle nazioni
impegnate nelle regate, offrendo così la base operativa per la
manifestazione mondiale dedicata agli atleti universitari.
“Abbiamo deciso con l’intero direttivo del Circolo – racconta il
presidente Roberto Mottola di Amato – di concedere la nostra sede per
l’occasione accogliendo una richiesta di collaborazione del comitato
organizzatore partecipando così alla valorizzazione dell’immagine
propositiva e fattiva della nostra città. Un ruolo sociale e sportivo
che non poteva non vederci operativi per Napoli”.
Dopo le regate delle Universiadi che si concluderanno il 9 luglio, si
tornerà a lavorare alla prossima edizione della Rolex Capri Sailing Week
con particolare attenzione al Campionato Europeo ORC, previsto
nell’ambito della settimana velica a metà maggio, che la Federazione
Internazionale della Vela ha assegnato al Circolo Remo e Vela Italia.
“Sarà un importante appuntamento sportivo che porterà nel
golfo di Napoli molti equipaggi internazionali contribuendo così ad
alzare la qualità dei partecipanti e degli armatori alla prossima RCSW –
conferma Mottola – e che allo stesso tempo aumenterà la flotta degli
iscritti per il 2020”.
Nessun commento:
Posta un commento