I volontari dell’ANMI di Milano, Associazione
Nazionale Marinai d’Italia, con sede presso la Darsena cittadina, sono
impegnati nella pulizia dei navigli invasa da colonie di alghe cresciute a
causa dei recenti caldi estivi. Nell’alveo del Naviglio Grande di Milano, in
particolare nella Darsena, nei punti di minor scorrimento delle acque, si creano
depositi di limo e ciotolame dove si insediano, in modo naturale, colonie di
alghe di fiume che, con i recenti caldi estivi, si sono sviluppate fino alla
superficie dell’acqua, creando delle vere “isole di alghe”.
Pur mantenendo le
acque le caratteristiche per la balneabilità (lo svolgimento della recente Gran
Fondo dei Navigli dello scorso 8 settembre ne è un esempio), tuttavia, lo
spettacolo alla vista non è dei più gradevoli.
Tale fenomeno interessa maggiormente la parte nord
della Darsena, nei pressi del nuovo ponte pedonale verde, in prossimità delle
sponde dei Giardini “Ambrogio Fogar” e della sede dell’Associazione Nazionale
Marinai d’Italia (ANMI).
Approfittando dell’attuale stato di “asciutta
parziale” del Naviglio e della Darsena (la cosiddetta “asciutta bagnata”), i volontari
della Associazione Marinai, senza velleità di operare un vero e proprio
dragaggio, armati di stivaloni e di un “erpice estirpatore” manuale di propria
invenzione e realizzazione, che viene trainato sul fondo solo con la forza delle
braccia, stanno procedendo a ripulire dai talli delle alghe i fondali della
Darsena. Scopo è quello di restituirli, al momento della fine dell’ ”asciutta”
(intorno a Sant’Ambrogio), con il ritorno di tutta l’acqua nel Naviglio ed in
Darsena, alla tradizionale limpidezza, per la vista di milanesi e turisti.
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