Saranno premiati martedì 30 ottobre i vincitori del Campionato Zonale
Meteor 2018 concluso dopo tre week end di regate, lo scorso 15 ottobre. La
premiazione si svolgerà al Club Nautico della Vela, al borgo marinari,
tra gli organizzatori del campionato con il Circolo Nautico di Torre del
Greco e la Lega Navale Italiana di Torre del Greco.
Saranno
premiati anche i vincitori dei quattro trofei di cui il campionato da
diversi anni è composto: Trofeo Alvaro Giusti (CNTG), Trofeo Alessandro
Chiodo, Trofeo Oreste Albanesi, (entrambi del CNV) e Trofeo Lucy I-673 (
LNI –NA). Il Comitato Organizzatore sarà lieto di ospitare anche
l’Assessore allo Sport del Comune di Napoli Ciro Borriello che ha già
dato conferma della sua presenza.
Le 15 prove svolte hanno visto
la partecipazione di quasi tutta la flotta di Napoli iscritta
all’assometeor. Una flotta che si è rinnovata quest’anno accogliendo
nuovi armatori che hanno arricchito la classe di nuovo fervore e
adesione, ingredienti importanti per la crescita delle attività, non
solo agonistiche.
Partecipazione che si era già manifestata al
randez- vous estivo in cui le imbarcazioni di Napoli si sono incontrate a
Granatello, l’antico porto borbonico di Portici, con quelle di Torre
del Greco, dove si è registrato una crescita di interesse al monotipo
progettato da Van de Stad, in vista del prossimo Campionato Nazionale
Meteor che si svolgerà proprio nelle acque di Torre del Greco.
Il
vento fresco da cui sembra esser spinta la flotta si è espresso
soprattutto al Campionato Zonale appena concluso, in particolare in
occasione del Trofeo A. Chiodo, dove ad aver vinto è stato lo Sport,
elevandosi al suo compito più alto: solido custode di valori.
Il
Trofeo Alessandro Chiodo è dedicato da 18 anni ad un giovane
appassionato di vela che a soli 23 anni è venuto a mancare. Un ragazzo
gentile, timido, sereno, solare ma forte nei valori nei sentimenti. Un
ottimo studente universitario che nella vela aveva trovato la sua
dimensione.
Dopo aver imparato e regatato sulle derive, aveva scelto
proprio il meteor, a bordo del quale da qualche anno insegnava
ad andar per mare ai nuovi iscritti al Club Nautico della Vela, di cui
era socio ed istruttore. Non ho mai conosciuto Alessandro, me lo hanno
presentato in questi 18 anni i suoi amici, con la passione per il mare
anche loro. Oggi per lo più diportisti, impegnati durante l’anno a
seguire le responsabilità lavorative e familiari che spesso obbligano a
star lontani dalle passioni non mancano mai l’appuntamento con il trofeo
in cui si ricorda Alessandro.
Da sempre almeno un equipaggio
rappresentativo di quel gruppo di amici che hanno condiviso sole, sale,
risate, ingaggi, sogni, amori, sono li, puntuali sulla linea di partenza
della “loro” regata.
Per la prima volta quest’anno, per una serie
di dinamiche in cui non entreremo nel merito, Francesco, amico di
sempre, non è riuscito ad iscrivere per tempo la sua Euplea al Campionato.
Spiegate
agli iscritti le ragioni della sua voglia di partecipare a quell’unica
prova, la flotta di Napoli, ha subito accolto la sua richiesta derogando
al Bando e consentendo la partecipazione del team.
“Ho capito
dopo questo episodio che il trofeo, nato per commemorare mio fratello,
oggi è un momento in cui si celebra un legame, un valore potente, come
un seme che cresce” ha commentato commossa Donatella. Un esempio
soprattutto per i giovani appena iscritti alla classe che ritireranno
diversi premi in questa edizione ma soprattutto saranno stati testimoni
di un episodio di solidarietà importante.
È l’amicizia che ha
vinto! Questo rende speciale il Trofeo Alessandro Chiodo, al quale anche
io da quando sono armatrice di un meteor (2007) provo a non mancare
mai.
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