lunedì 29 ottobre 2018

Campionato Zonale Meteor - Trofeo A. Chiodo lo sport che racconta valori


Saranno premiati martedì 30 ottobre i vincitori del Campionato Zonale Meteor 2018 concluso dopo tre week end di regate, lo scorso 15 ottobre.    La premiazione si svolgerà al Club Nautico della Vela, al borgo marinari, tra gli organizzatori del campionato con il Circolo Nautico di Torre del Greco e la Lega Navale Italiana di Torre del Greco.

Saranno premiati anche i vincitori dei quattro trofei di cui il campionato da diversi anni è composto: Trofeo Alvaro Giusti (CNTG), Trofeo Alessandro Chiodo, Trofeo Oreste Albanesi, (entrambi del CNV) e Trofeo Lucy I-673 ( LNI –NA).    Il Comitato Organizzatore sarà lieto di ospitare anche l’Assessore allo Sport del Comune di Napoli Ciro Borriello che ha già dato conferma della sua presenza.

Le 15 prove svolte hanno visto la partecipazione di quasi tutta la flotta di Napoli iscritta all’assometeor. Una flotta che si è rinnovata quest’anno accogliendo nuovi armatori che hanno arricchito la classe di nuovo fervore e adesione, ingredienti importanti per la crescita delle attività, non solo agonistiche.

Partecipazione che si era già manifestata al randez- vous estivo in cui le imbarcazioni di Napoli si sono incontrate a Granatello, l’antico porto borbonico di Portici, con quelle di Torre del Greco, dove si è registrato una crescita di interesse al monotipo progettato da Van de Stad, in vista del prossimo Campionato Nazionale Meteor che si svolgerà proprio nelle acque di Torre del Greco.

Il vento fresco da cui sembra esser spinta la flotta si è espresso soprattutto al Campionato Zonale appena concluso, in particolare in occasione del Trofeo A. Chiodo, dove ad aver vinto è stato lo Sport, elevandosi al suo compito più alto: solido custode di valori.

Il Trofeo Alessandro Chiodo è dedicato da 18 anni ad un giovane appassionato di vela che a soli 23 anni è venuto a mancare. Un ragazzo gentile, timido, sereno, solare ma forte nei valori nei sentimenti. Un ottimo studente universitario che nella vela aveva trovato la sua dimensione. 

Dopo aver imparato e regatato sulle derive, aveva scelto proprio il meteor, a bordo del quale da qualche anno insegnava ad andar per mare ai nuovi iscritti al Club Nautico della Vela, di cui era socio ed istruttore. Non ho mai conosciuto Alessandro, me lo hanno presentato in questi 18 anni i suoi amici, con la passione per il mare anche loro. Oggi per lo più diportisti, impegnati durante l’anno a seguire le responsabilità lavorative e familiari che spesso obbligano a star lontani dalle passioni non mancano mai l’appuntamento con il trofeo in cui si ricorda Alessandro.

Da sempre almeno un equipaggio rappresentativo di quel gruppo di amici che hanno condiviso sole, sale, risate, ingaggi, sogni, amori, sono li, puntuali sulla linea di partenza della “loro” regata.

Per la prima volta quest’anno, per una serie di dinamiche in cui non entreremo nel merito, Francesco, amico di sempre, non è riuscito ad iscrivere per tempo la sua Euplea al Campionato.

Spiegate agli iscritti le ragioni della sua voglia di partecipare a quell’unica prova, la flotta di Napoli, ha subito accolto la sua richiesta derogando al Bando e consentendo la partecipazione del team.

“Ho capito dopo questo episodio che il trofeo, nato per commemorare mio fratello, oggi è un momento in cui si celebra un legame, un valore potente, come un seme che cresce” ha commentato commossa Donatella. Un esempio soprattutto per i giovani appena iscritti alla classe che ritireranno diversi premi in questa edizione ma soprattutto saranno stati testimoni di un episodio di solidarietà importante.

È l’amicizia che ha vinto! Questo rende speciale il Trofeo Alessandro Chiodo, al quale anche io da quando sono armatrice di un meteor (2007) provo a non mancare mai.

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