La premiazione presso il Marina di Genova ha chiuso questa terza edizione della 222 MiniSolo. Un’edizione che ha visto momenti dove il mare ha fatto sentire la sua
voce, decretando ancora una volta il suo “essere colui che comanda”. Facciamo un breve riepilogo. Partiti con vento di tramontana sui 15-20 nodi ha accompagnato le
prime fasi della regata. Dopo alcune ore la situazione cambia verso un
vento leggero ed incostante, che resterà pressoché invariato anche
durante i passaggi alla boa ODAS (boa posta al centro del Mar Ligure)
avvenuti nella notte.
La velocità aumenta leggermente, ma sempre per brevi periodi, nella
giornata di domenica. Dopo il passaggio a Gallinara, la presenza della
costa faceva sperare in qualcosa di diverso, ma il vento leggero e di
bolina è rimasto la prerogativa anche nell’ultima fase della regata,
fino all’arrivo del Libeccio nella prima parte della serata.
Nei Serie prende subito il comando Davide Lusso a bordo del suo Argo,
ITA 859 ViPeR, seguito dal giovane Matteo Sericano su ITA 538 Base
Camp, che iniziano subito a distaccarsi dal resto della flotta. Parte
quindi un match race interessante da seguire da terra, ma sicuramente
teso per i due skipper.
Davide Lusso passa primo assoluto su entrambi i passaggi, ma è dopo
Gallinara che la situazione cambia e Matteo Sericano, che è sempre
rimasto sulla sua scia, inizia a guadagnare vantaggio fino a superare
Viper, mettendo quindi a frutto la sua esperienza sulle derive.
Si trovano sempre molto vicini fino all’arrivo a Genova ma sarà
Matteo Sericano ad avere la meglio vincendo in categoria Serie. Secondo
posto per Davide Lusso che ha condotto una bellissima regata e ha
dichiarato di essere comunque soddisfatto.
Al terzo posto nei Serie troviamo un altro nuovo volto della Classe,
Fabio Ronsivalle di ITA 633 Bea, che nonostante la sua prima esperienza
in solitario, ha saputo ben gestire la regata guadagnando posizioni
proprio in prossimità dell’arrivo.
Nei Proto Luca Rosetti (ITA 342 Arkè) soffre le raffiche della
partenza, per un problema al bompresso, e perde vantaggio. Francesca
Komatar (ITA 734 Corto Aeronautica Militare) conosce perfettamente le
dinamiche delle ariette leggere e le usa a suo vantaggio fino a passare
la boa ODAS prima nei proto.
Rosetti rientra in gara nelle prime ore di
domenica guadagnando vantaggio. Inizia così una risalita che lo vedrà
primo tra i proto al passaggio di Gallinara fino a tagliare il traguardo
alle 22.05 di domenica 29 aprile, classificandosi primo in categoria
Proto. Medaglia d’argento per Markos Spyropoulos su GRE 931 Alisia che
taglia la linea di arrivo alle ore 22.25.
Francesca Komatar a circa due miglia dall’arrivo, durante una
straorza sotto raffica, rompe il timone. La barca diventa ingovernabile
ma Francesca riesce ad accompagnare Corto ITA 734 fino ad una spiaggia
di Voltri. La skipper scende a terra incolume.
Gli arrivi si sono susseguiti durante tutta la notte, con vento forte
e mare formato, e sono stati ben coordinati e ben gestiti da tutto lo
staff del Circolo Nautico Marina Genova in collaborazione con la CP e la
Guardia di Finanza presenti in mare.
Ringraziamo in modo particolare Alessio Romano,
Andrea Pendibene, Giovanna Valsecchi ed il Capitano di Vascello Lamberto
Orlando Lamberti (Vice Direttore dell’Istituto Idrografico della
Marina), che si sono prodigati, fino a notte fonda, ad aiutare il team
di Francesca per mettere in sicurezza la barca e recuperare tutto il
materiale a bordo.
Un altro sentito ringraziamento va alla Marina Militare nella persona del Comandante Domenico La Faia (attuale capo dell’ ufficio Sport-Vela della Marina Militare),
all’Istituto Idrografico della Marina, a tutti gli skipper dei Mini che
hanno partecipato alla regata e ai loro shore team, agli equipaggi
della 222 X tutti, alla Lega Navale sezione Genova Sestri Ponente, ad
Ernesto Moresino e Monica Alterisio insieme al loro staff del Circolo
Nautico Marina Genova, per aver portato a compimento la “missione Corto”, riportando in acqua la barca di Francesca, dimostrando che l’unione fa la forza!
( http://222x1.classemini.it/index.php/222-mini-solo-avanti-ai-giovani/)
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