Itajai
(Brasile), 3 aprile 2018 - Dopo quasi 7800 miglia percorse attraverso
il profondo sud, attorno a Capo Horn e risalendo l'Atlantico fino a
quasi metà della costa brasiliana, Team Brunel ha conquistato la più
iconica delle tappe della Volvo Ocean Race. Una frazione epica,
funestata dalla scomparsa di John Fisher, velista di Scallywag disperso
in Oceano Pacifico, e segnata dai danni più o meno gravi che hanno
colpito Vestas 11th Hour Racing, costretto al ritiro a causa della
rottura dell'albero, Desafio Mapfre e Turn The Tide On Plastic.
Preso il comando delle operazioni verso metà dell'Oceano Pacifico, dove il vento raramente è sceso sotto i 30 nodi, Team Brunel ha doppiato Capo Horn in prima posizione, guadagnando un punto extra e resistendo poi al tentativo di rimonta di un mai domo Dongfeng Race Team, tenuto a minima distanza al termine di un duello in stile match race: sulla linea di arrivo i due equipaggi sono stati separati da appena 15 minuti.
Alberto Bolzan, primo italiano a doppiare Capo Horn per due volte consecutive da leader della flotta (era già capitato nella precedente edizione, quando il velista italiano era impegnato su Team Alvimedica), racconta: "E' un risultato importantissimo per la nostra classifica: i punti doppi messi in palio ci faranno fare grandi passi avanti nella generale. Dopo il brutto finale della tappa precedente, quando ci siamo fatti sfuggire un buon piazzamento proprio in dirittura di arrivo, sentivamo bisogno di un piazzamento importante. Sin dalla partenza abbiamo spinto molto, trovando poi il giusto equilibrio tra il prendere rischi e il navigare conservativi in tutti quei momenti nei quali è stato necessario farlo.
E' stata una tappa dura, durissima. Gli attimi difficili sono stati
tanti: su tutti la scomparsa di John Fisher, una notizia che ci ha
svuotato di ogni risorsa, un momento terribile che ricorderò per tutta
la vita, poi, quasi contestualmente, l'incontro con un fronte
violentissimo che ci ha messo davvero alla frusta. Vincere qui a Itajai è
semplicemente fantastico: è uno degli stopover più caldi, dove il
pubblico fa sentire grande passione. Anche oggi, il porto canale era
invaso di barche e lungo le banchine siamo stati accolti da migliaia di
persone: non vedo l'ora di staccare e godermi un po' di riposo che credo
sia assolutamente meritato".
Tra i primi a complimentarsi con il velista friulano è stato Francesco Ettorre, presidente della Federazione Italiana Vela, che, raggiunto da Zerogradinord, ha commentato: "A nome della Federazione Italiana Vela esprimo grandissima soddisfazione per questo prestigioso risultato ottenuto da Alberto Bolzan: a lui e al suo team vanno i complimenti di tutta la Federazione da me presieduta. Nella sua drammaticità, questa tappa è stata una delle più dure e competitive di sempre e sapere che un velista italiano ha svolto un ruolo determinante nell'affermazione del proprio team è qualcosa che ci riempie di orgoglio. Speriamo altresì che questo serva da stimolo, e da esempio, per far si che altri velisti italiani si lascino affascinare dall'Oceano e da navigazioni così uniche".
Grazie a questa affermazione Team Brunel dà uno scossone alla classifica generale. Il valore doppio della tappa, infatti, permette al team di Bouwe Bekking di passare dalla sesta alla terza posizione del ranking, sopravanzando in un colpo solo Vestas 11th Hour Racing, Scallywag e Team Akzonobel. Bisognerà invece aspettare l'arrivo di Desafio Mapfre per scoprire se il team spagnolo riuscirà a difendere la testa della classifica o se dovrà cedere il passo al citato Dongfeng Race Team.
La Volvo Ocean Race ripartirà alla volta di Newport il prossimo 22 aprile. Il 20 è invece in programma la InPort Race, da disputarsi nelle acque di Itajai.
Volvo Ocean Race: classifica.
Tra i primi a complimentarsi con il velista friulano è stato Francesco Ettorre, presidente della Federazione Italiana Vela, che, raggiunto da Zerogradinord, ha commentato: "A nome della Federazione Italiana Vela esprimo grandissima soddisfazione per questo prestigioso risultato ottenuto da Alberto Bolzan: a lui e al suo team vanno i complimenti di tutta la Federazione da me presieduta. Nella sua drammaticità, questa tappa è stata una delle più dure e competitive di sempre e sapere che un velista italiano ha svolto un ruolo determinante nell'affermazione del proprio team è qualcosa che ci riempie di orgoglio. Speriamo altresì che questo serva da stimolo, e da esempio, per far si che altri velisti italiani si lascino affascinare dall'Oceano e da navigazioni così uniche".
Grazie a questa affermazione Team Brunel dà uno scossone alla classifica generale. Il valore doppio della tappa, infatti, permette al team di Bouwe Bekking di passare dalla sesta alla terza posizione del ranking, sopravanzando in un colpo solo Vestas 11th Hour Racing, Scallywag e Team Akzonobel. Bisognerà invece aspettare l'arrivo di Desafio Mapfre per scoprire se il team spagnolo riuscirà a difendere la testa della classifica o se dovrà cedere il passo al citato Dongfeng Race Team.
La Volvo Ocean Race ripartirà alla volta di Newport il prossimo 22 aprile. Il 20 è invece in programma la InPort Race, da disputarsi nelle acque di Itajai.
Volvo Ocean Race: classifica.
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