giovedì 22 giugno 2017

YC Verona: Diario di una Stagione, il Class 9,50 di Francesco Conforto


Prosegue il percorso delle regate che  Pegasus Class 9.50  e il suo equipaggio sta portando i colori dello Yacht Club Verona alle regate 2017  più importanti del tirreno.   Dopo la Roma x due in aprile con la coppia storica Conforto - Boerio ed un ottimo secondo posto, una regata all'insegna del bel tempo che ha regalato panorami e momenti che si imprimono nella memoria anche a chi ha migliaia di  miglia sulle spalle. Combattuta fino alla fine in una rimonta che ci ha portato sul podio anche questa volta. 


Prosegue il percorso delle regate che  Pegasus Class 9.50  e il suo equipaggio sta portando i colori dello Yacht Club Verona alle regate 2017  più importanti del tirreno.
Dopo la Roma x due in aprile con la coppia storica Conforto - Boerio ed un ottimo secondo posto, una regata all'insegna del bel tempo che ha regalato panorami e momenti che si imprimono nella memoria anche a chi ha migliaia di  miglia sulle spalle. Combattuta fino alla fine in una rimonta che ci ha portato sul podio anche questa volta.
È la volta poi della “Lungabolina”  con la coppia Francesco Conforto e Marco Conforto (padre e figlio)  regata che ha avuto coerenza perfetta con il nome tranne un tratto di una quindicina di miglia di portante. Nonostante la relativa brevità 130 miglia circa è stata molto dura per le variabili condizioni meteo che ci ha costretti a continui cambi di vele.
Si sa.. la bolina in quelle condizioni non è l'andatura per cui Pegasus possa essere competitiva ma abbiamo comunque tenuto un buon passo e anche qualche concorrente insidioso tenuto dietro e la classifica ci ha visti alla fine in un ottimo quinto posto..
È stata poi la volta della regata organizzata dell'accademia navale di Livorno in collaborazione con lo YC Livorno che ha visto ben 4 classe 950 sulla linea di partenza,  regata  vetrina per la nascente classe grazie al segretario Pietro Boerio, peraltro Socio dello Yacht Club Verona,  che con abile tessitura e impegno ha saputo coinvolgere personalità nell'ambiente della marina militare.
Partenza ed arrivo a Livorno doppiando l'isola della Gorgona che, per l'occasione, viene   aperta alla navigazione alle cinque imbarcazioni.  
Terza posizione con a bordo un allievo dell’Accademia ad  una manciata di minuti da Maurizio Vettorato (Yacht Club Verona) e il suo Extreme Life e subito dopo Ummagumma di Gennaro Lasevoli. Una regata tranquilla ma combattuta specialmente nella notte alla ricerca del migliore angolo di rotta tra scarsi di vento e rinforzi.
E’ la volta della 151 Miglia - ormai una classica che vede la partecipazione di circa 200 barche – con tre classe 950; Pegasus, Extreme Life, e Blackbird di Jacques Valente il grande velista svizzero.
È proprio Blackbird a dare lezione creando subito un distacco di alcune miglia all'inizio miglia che si incrementano fino ad 8 ma la nostra e’ una regata  in rincorsa per un errore di scelta dopo la boa di Marina di Pisa  ( rotta al largo piuttosto che verso terra dove paga maggiormente).
A bordo per l’occasione Francesco e Marco Conforto, Ruggero Bellucci - compagno di tante miglia - ed Alessio Bernabò  cerchiano di recuperare buona parte del gap su Blackbird e Maurizio Vettorato che agganciamo e superiamo tra la Giraglia e L'Elba.
Il recupero si consolida con la strategia vincente di passare radenti all'Isola d’Elba fino al golfo di Marina di campo per poi abbassare la prua sulle formiche di Grosseto il cui approccio e’ complicato dal traffico di barche e dal poco vento che ci penalizza anche se la rotta d’arrivo non e’ altro che una bolina larga. Tagliamo il traguardo dopo 30 ore e 47 minuti, un'ora e 15 min più di Blackbird, 22 min prima di Extreme Life In classifica ORC siamo 21 su 44. Gran fatica ma distacchi veramente minimi.
Saint.Tropez  mercoledì 14 giugno la regina......la Giraglia Rolex Cup 2017 con Pegasus ancora una volta sulla linea di partenza con la coppia Conforto Francesco e Ruggero Bellucci, e poi  Extreme Life e Violin Doungue di Michel Bensoan e tanti altri Class 9,50. Quest’anno il meteo ha deciso nella poca aria, flotta con grandi barche titolate e noi sempre nei primi 5 fino alla Giraglia poi risucchiati dalla flotta fino a Genova. Non facevamo Classe ma abbiamo vinto sugli altri Class 9,50 e poco importa la coppa siamo competitivi in una Classe che sempre più sta crescendo anche in  qualità.
Dal Diario di una stagione di Francesco Conforto (www.yachtclubverona.it)

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