lunedì 17 aprile 2017

A NAPOLI, PARLANDO DI NAUTICA CON UMBERTO FELCI



Si è svolta giovedì sera al Reale Yacht Club Canottieri Savoia la prima serata di un programma di iniziative culturali aperta a tutti gli appassionati del mondo velico campano dal titolo La Vela Vola. Un programma ideato dal Comitato di Zona, per contribuire alla diffusione della cultura nautica, con incontri tematici e con la partecipazione di progettisti, atleti e tecnici di fama internazionale, il tutto organizzato con i circoli affiliati, per un pubblico ampio e con l’intento di attrarre interesse per il mondo velico.
Nel primo appuntamento, organizzato con il Reale Yacht Club Canottieri Savoia, con la collaborazione ed il supporto di Sea Office, protagonista è stato Umberto Felci, tra i più apprezzati architetti navali del mondo e progettista di molte imbarcazioni Dufour Yachts. Presente in sala anche Salvatore Serio, Presidente di Dufour Yachts, che dopo la partecipazione all’evento 

E’ Vela in Campania lo scorso 25 febbraio, ha promosso con la V Zona ed il Reale Yacht Club Canottieri Savoia la serata con Felci, parlando anche del nuovo Dufour 63. Interessante e molto partecipato l’intervento di Umberto Felci, che ha mantenuto alta l’attenzione della platea richiamando gli aspetti principali della progettazione di una barca a vela, approfondendo i temi progettuali relativi alle carene, alla distribuzione dei volumi ed alle appendici. 

Interessato il pubblico che non si è trattenuto nel formulare domande stimolanti a Felci, dimostrando di aver gradito questa primo appuntamento che ha visto la partecipazione di oltre 70 persone tra cui regatanti, armatori, ufficiali di regata, stazzatori e tanti appassionati.

Il Presidente di Zona Francesco Lo Schiavo, in chiusura, ha annunciato altri importanti appuntamenti tematici in collaborazione anche con le Università Napoletane Federico II e Parthenope, anticipando l’argomento del prossimo evento dal titolo “ Foil around… dalla Coppa America al Vendée Globe, regatando sopra il mare” con la partecipazione del Prof. Carlo Bertorello.


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