GARGNANO/CAMPIONE – La vela anima il Garda e
sposa l’arte. Domenica (19 marzo) si corre la regata del 39° edizione del
“Trofeo Roberto Bianchi- Circuito Sognando Olympia”. In contemporanea ad
Univela di Campione si apre la quarta edizione di Velarte. Per quanto riguarda
il Bianchi, la partenza è prevista per
le 9 e mezza del mattino dal Marina di Bogliaco.
La rotta della gara si
svilupperà tra Gargnano e Campione. In gara ci saranno i Monotipi lacustri (Asso
99, Dolphin Aron Mr, Protagonist 7.5) in gara per i rispettivi campionati del
Garda.
Di
sapore storico è il percorso del trofeo Bianchi sulla rotta
Gargnano-Campione-Gargnano (Marina di Bogliaco), il transito al largo
dell’isolotto del Trimelone, lembo di terra dove i futuristi Marinetti,
Boccioni ed Erba, trascorsero buona parte del periodo del primo conflitto
mondiale (1915-1918). L’edizione del 2016 vide
vincitore l’Asso 99 “Aron-Confusione” dell’armatore Elena Reboldi.
Tra i Protagonist vinse “L’Ombra del
vento” di Luciano Galloni, tra i Dolphin-Aron il “Tatanka-Water Tribe” di
Simone Todeschini. Sempre lo scorso anno venne provata in
anteprima mondiale la maglia della salute di «Xeos.it».
VELISTI & FUTURISTI
Arte,
velisti, futuristi e alla base di Univela di Campione, centro internazionale di
preparazione sportiva, andrà in scena (Da sabato 18 marzo alle 17.30) la quarta edizione del progetto “Velarte” a cura di Francesca Baboni e
Stefano Taddei che coniuga assieme con successo arte e sport. Il titolo scelto
per questa nuova edizione è Resilence e riguarda la resistenza da parte degli
esseri umani di fronte alle difficoltà della vita.
Il termine resilienza viene
utilizzato in psicologia per indicare la capacità di un individuo di affrontare
e superare un evento traumatico o un periodo di difficoltà. Tramite il
progetto, un nucleo eterogeneo d'autori di diverse generazioni, Fabio Adani,
Fabrizio Azzali, Oscar Baccilieri, Max bi, Mauro Cappelletti, Maurizio Corradi,
Mimmo Iacopino, Eleonora Mazza, Matteo Messori, Sergio Padovani, Elena
Pizzato-Ketra, Josef Rainer, Serena Vignolini sono invitati a realizzare
opere a tema interpretando la tematica, proponendo una disamina estetica sulla
loro individuale idea di resilienza utilizzando la pittura, l'installazione e
la fotografia.
Durante il finissage della mostra si
terrà una performance dell'artista fondatore del gruppo Fluxus Philip Corner
in ricordo della gallerista Rosanna Chiessi di Pari&dispari historical
archive di Reggio Emilia (www.pariedispari.org) venuta lo scorso anno a mancare, che aveva ideato la rassegna e
partecipato all'organizzazione fin dalla prima edizione.
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