Dopo 24 ore dalla partenza della RORC Caribbean 600
Race il trimarano Maserati Multi70
capitanato da Giovanni Soldini è ingaggiato in una battaglia testa a testa per
il comando della regata con il detentore del record Phaedo3. Nonostante i venti leggeri che non permettono al
multiscafo volante di raggiungere il massimo delle performance, fin dall’inizio
della regata (ieri pomeriggio ora italiana) Soldini e i sette membri
dell’equipaggio si sono dati il cambio nella prima posizione con il MOD70 non
foiling americano.
Nelle prime fasi le condizioni del vento sono state
migliori rispetto alla calma piatta prevista per questa regata di 600 miglia
che si snoda intorno a 11 isole caraibiche. L’equipaggio di Maserati
Multi70 ha guadagnato il comando salendo a nord verso Barbuda, entrando in
modalità volante e sfrecciando davanti agli avversari americani a una velocità
di oltre 25 nodi.
Le due barche hanno girato Barbuda appaiate e sono
rimaste a distanza ravvicinata mentre superavano la prima metà della complesso
percorso di regata.
Intorno alla mezzanotte - al momento di raggiungere
Saint Martin, il punto più a nord nel percorso di regata - Phaedo3 ha riconquistato la prima posizione, entrando nel
canale di Anguilla con un vantaggio di circa 10 minuti su Maserati Multi70.
Da allora la distanza tra le due barche è andata
ampliandosi e riaccorciandosi a seconda delle variazioni del vento instabile.
Le brezze più leggere hanno favorito il leader e i venti più sostenuti Maserati Multi70.
«Abbiamo corso la prima parte della regata
con venti di 13-15 nodi di intensità ed eravamo molto competitivi rispetto ai
nostri avversari»,
ha dichiarato Soldini poco prima dell’alba. «Phaedo3 sta conducendo un’ottima regata e non ha fatto errori. La brezza ora è
incostante: ogni volta che cala loro riescono a guadagnare un po' di terreno,
quando risale recuperiamo il distacco».
«L’intensità del vento è stata maggiore
del previsto. Speriamo che continui così e che presto sia possibile navigare
con venti più sostenuti e adatti al nostro trimarano volante».
Questa mattina (il primo pomeriggio in Italia), Maserati Multi70 è stata sensibilmente
rallentata dalla brezza debolissima nell’avvicinamento al lato ovest di
Guadalupa e Phaedo3 è
stata in grado di allontanarsi rapidamente.
La barca italiana ha comunque ripreso velocità e il
team ha sfruttato al meglio il vento fresco riuscendo a tratti a raggiungere
velocità fino ai 26 nodi nell’inseguimento degli avversari.
Dopo aver raggiunto l’isola Iles des Saintes per
puntare a nord, il distacco tra le due barche era di appena 4 miglia.
L’equipaggio di Maserati
Multi70 ha continuato a guadagnare terreno e a mezzogiorno ora locale (le
17 in Italia) era a meno di mezzo miglio da Phaedo3 con 185 miglia ancora da percorrere fino all’arrivo
ad Antigua.
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