lunedì 5 dicembre 2016

VELA: il Campionato Invernale Este 24 a Santa Marinella


02/12/2016 - Dopo il successo del Circuito Nazionale 2016, la classe Este 24 "veste" i panni invernali per il classico campionato di classe a Santa Marinella, organizzato dal Circolo Nautico Guglielmo Marconi. Dopo due tappe e ben 5 prove svolte, sempre con buone condizioni meteo, la battaglia serrata, in una flotta di ben 24 imbarcazioni, è tra il Campione Nazionale uscente Wasabino e SuperSilvietta, in costante miglioramento ed attualmente leader della classifica generale. Non sono da meno i veterani di La Poderosa e una rinnovata Ricca D'Este. Estrella, Esterina, Aniene Young e Cus Roma Vela formano il gruppo dei diretti inseguitori. 
 
Buona la presenza anche dei centri universitari con ben 5 teams. Domenica scorsa si sono svolte 2 prove in una giornata quasi primaverile, condizioni di vento dai quadranti orientali di intensità leggera all'inizio, in rotazione ed aumento verso la parte finale. Sempre combattute le regate e sempre con un livello ed un trend in aumento per qualità ed agonismo. Con un terzo ed un primo posto di giornata, Super Silvietta sale in testa alla classifica generale, dopo che nella prima tappa di inizio mese, Marco Flemma su Ricca D'Este è stato il primo leader dell'Invernale 2016-17. 

In evidenza il sempre in forma Wasabino e la Poderosa di Roberto Ugolini, team che fanno parte dello zoccolo duro della classe. Prossimo appuntamento, ultimo di quest'anno, il 16 dicembre nelle acque di Santa Marinella. "Siamo riusciti con due ottime prove a prenderci la testa della classifica. Ho rivestito il ruolo di timoniere per l'assenza del nostro armatore Michelangelo Tardioli, impegnato all'estero per motivi di lavoro, con una prua tutta rosa. La crescita costante del nostro team, dimostra quanto si possa far bene in una flotta molto livellata, il lavoro paga e siamo felici del risultato", ha dichiarato Federico Chiattelli di Super Silvietta. 

Per Federico Maselli del CUS Roma Vela Centro Velico Universitario, "al di là di ogni risultato che potremo ottenere sul campo di regata, per noi e la nostra associazione è già una vittoria essere riusciti a coinvolgere ben 30 ragazzi universitari, molti dei quali alla loro prima esperienza su una barca a vela o in regata. Siamo contenti perché il movimento continua a crescere, sempre più giovani si avvicinano a questo incredibile sport che è la vela e molti hanno deciso di sposare il circuito. 

Circuito che, al di là dell'invernale, propone sempre tappe molto avvincenti e stimolanti. Per le barche CUS Roma Vela, che sono in tutto cinque, la seconda giornata è stata positiva. Gli equipaggi stanno tutti crescendo e, anche se dietro in classifica, stanno iniziando a dare del filo da torcere agli altri equipaggi. L'equipaggio pro del CUS Roma Vela ha forse commesso qualche errore che lo ha penalizzato, una volta in partenza e una volta all'ultima strambata. 

E' questione però di affiatamento visto che regatano insieme per la prima volta. Bene anche Fabio Matteucci: lo skipper sta continuando il suo progetto di tirare su un altro equipaggio competitivo e i risultati non si stanno facendo attendere: buone le partenze, buona la conduzione e la visione del campo. Le altre tre barche sono formate da ragazzi usciti fuori dai corsi CUS Roma Vela: devono ancora crescere, ma la voglia di far bene e migliorare li porterà a ottenere risultati più che soddisfacenti".

"Siamo soddisfatti perché oggi le regate erano molto difficili per la combinazione di oscillazioni di direzione e zone di pressione differenti e siamo riusciti a portare a casa due buoni risultati che ci collocano al terzo posto in generale", conclude Roberto Ugolini della Poderosa. "La prima regata è partita con il vento ancora instabile; noi siamo partiti alla boa pensando che ci fosse un po' di pressione in più verso largo e con l'idea di giocare gli scarsi. Invece abbiamo perso molto nel primo quarto della prima bolina e la regata è stata subito in salita. Diversa la seconda: dopo una ottima partenza in barca abbiamo tenuto la destra e siamo rimasti secondi fino all'arrivo".

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