Scarlino (GR), 28 agosto 2016 - Settimana agrodolce per il team Mascalzone Latino jr., che ha disputato il quarto mondiale dall’esordio a oggi della classe Melges 20 a Marina di Scarlino concludendo al quinto posto. L’equipaggio
di Achille Onorato aveva ben interpretato le prime tre giornate e anche
la penultima prova della serie, la settima, ritrovandosi al terzo posto
nella classifica generale provvisoria sino a tre quarti della seconda
ed ultima bolina del campionato.
Otto
regate portate a termine su dieci in programma, di cui sei molto
positive, concluse con una posizione a una cifra e una media aritmetica
inferiore al sesto posto, dimostrano che, guardando la classifica con un
podio compreso fra i 27 punti, quelli di Pinta vincitore del titolo iridato (Michael Illbruck-John Kostecki), i 34 di Pacific Yankee, sul secondo gradino del podio (Drew Freides-Morgan Reeser) e i 46 di Mag Tiny,
medaglia di bronzo (Krzysztof Krempec-Tomislav Basic), un piazzamento
tra i “top three” sarebbe stato alla portata dei Mascalzoncini,
considerando che in tutte e quattro le giornate di regata ha dimostrato
buona forma e un passo competitivo.
Dopo un giovedì del tutto positivo,
un venerdì a fasi alterne (con un terzo posto e un quarantesimo,
scartato), e un sabato con un validissimo quarto posto, l’equipaggio del
mosquito partenopeo andava a dormire con un terzo posto provvisorio e
16 punti di distacco dalla vetta. Domenica, il giorno decisivo: sin da
subito Pacific Yankee non è apparso brillante come nelle giornate precedenti, consentendo che i giochi si riaprissero.
Tra tutti chi ha saputo trarne vantaggio è stato Pinta,
vincitore del titolo mondiale, ma i Mascalzoni, tengono botta e si
presentano alla vigilia dell’ottava e ultima prova in terza posizione
con nove e undici punti di vantaggio sui due diretti inseguitori: Mag Tiny e WildMan. Entrambi sono protagonisti di un’ultima manche di carattere che li consentirà di chiudere al primo e al terzo posto.
Per
il team di Achille Onorato la gara conclusiva è stata buona sino a tre
quarti della prima bolina, con il bronzo virtuale al collo, ma un errore
tattico sul finire della stessa, pagato a caro prezzo, ha compromesso
pesantemente la prestazione finale facendo si che i Mascalzoni
tagliassero la linea del traguardo in ventiseiesima posizione.
Al
sesto evento del 2016 per il Melges 20 dello Yacht Club Monaco dopo la
Primo Cup e le Sailing Series 2016, hanno fatto parte dell’equipaggio
l’armatore-timoniere Achille Onorato, il tattico Cameron Appleton, il
tailer Stefano Ciampalini e, dal gommone, il coach e sail designer Marco
Savelli.
Achille Onorato, armatore-timoniere di Mascalzone Latino jr. al termine della giornata odierna ha dichiarato: “È
stata una buona settimana, nella quale siamo stati sempre presenti e
fiduciosi nel risultato finale. Il bilancio è più che positivo, è il
migliore ottenuto nella stagione 2016. Ma è un vero peccato aver mancato
così, all’ultimo, un podio che era alla nostra portata. Questa mattina
abbiamo lasciato gli ormeggi da terzi in classifica generale, siamo
scesi in acqua con il coltello tra i denti: confermare quella posizione
ci avrebbe fatto chiudere la stagione con il sorriso. Nel complesso, a
parte un paio di errori, abbiamo fatto delle belle regate, ma i nostri
avversari hanno fatto delle regate bellissime e meritano di essere sul
podio. I nostri più sinceri complimenti vanno ai vincitori. Oggi abbiamo
pagato un prezzo forse un po’ troppo alto, ma questo è segno di quanto
sia elevato il livello della classe: d’altra parte a questo mondiale
abbiamo visto una flotta numerosissima, circa il doppio dei partecipanti
rispetto alle regate continentali”.
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