Nell'ultimo report di ieri, i giovani di
Team Alvimedica erano ancora in testa con un margine di sole 2 miglia e
mezzo ma, durante la notte la barca nera e arancio ha continuato a
perdere posizioni e questa mattina si è assistito a un ribaltamento
della leadership. l gruppo che si era tenuto più a est, guidato da
Dongfeng Race Team ha approfittato di un vento più intenso, intorno ai
10/12 nodi, mentre più a ovest dove navigano Team Alvimedica e il leader
della calssifica generale Abu Dhabi Ocean Racing, la brezza è stata più
leggera.
“Il lupo solitario, separato
dal gruppo, solo e libero di cacciare. Siamo a diverse miglia dai nostri
avversari, ed è la prima volta nella regata che siamo dei lupi
solitari. Non ci sono dubbi che tutti abbiano ormai adottato la
mentalità del gruppo, tutti navigano vicini a distanza di AIS,
controllando i movimenti l'uno dell'altro.” Ha scritto oggi in un blog Mark Towill da Team Alvimedica. “Allontanarsi
dal gruppo è un'opportunità e un rischio al tempo stesso. Fin
dall'inizio del giro la nostra strategia è stata abbastanza
conservativa, siamo stati nella pancia della flotta e abbiamo preso dei
rischi calcolati. Quindi la nostra posizione attuale è un po' insolita.
Ma è in momenti come questi che deve venire fuori la forza mentale, per
riuscire ad avere successo.”
In testa alla flotta si è dunque portato
il team franco/cinese guidato da Charles Caudrelier ha mantenuto un
buon passo e ora ha un vantaggio di poco più di 6 miglia sugli olandesi
di Team Brunel, che hanno visto confermata la bontà dell'opzione est
presa fin dalle prime battute della tappa.
Dongfeng Race Team ha già dimostrato in
passato di essere velocità in queste condizioni e in questa andatura ed è
possibile che continui a guadagnare terreno. Ma la tappa è ancora lunga
e la strategia futura non semplice, come racconta Sam Greenfield,
l'Onboard reporter della barca con bandiera cinese “Ero seduto di
fianco a Pascal (Bidegorry, il navigatore) ieri sera, mi ha dato delle
notizie interessanti con il software di navigazione. Attualmente ci sono
due rotte possibili, una che porta dritta a Newport attraverso una
grossa bolla di alta pressione oppure si può scegliere di portarsi a
ovest e passare dai Caraibi. I nomi dei luoghi sono affascinanti:
Guadalupa, St. Barths... mica male. “Ma sono 500 miglia dalla rotta
ortodromica” ha detto Pascal. “Dobbiamo decidere fra 6 ore su qualcosa
che succederà fra dieci giorni. Le condizioni sembrano buone ma dovremo
fare più strada, non so...”
In terza posizione gli spagnoli di
MAPFRE, distanziati di 7,5 miglia e quarte le veliste di team SCA, a
poco più di 14 miglia dai leader. “La Bibbia dice che Dio riposo il
settimo giorno. Ecco, per noi non c'è riposo di domenica... E' stato un
giorno stabile per noi, siamo riusciti ad essere veloci e a tenere
la rotta che volevamo.” Racconta Francisco Vignale da bordo di MAPFRE.
“Ma Dongfeng naviga così veloce che a ogni report (ogni 4 ore) ci ha
preso un mezzo miglio. E' una situazione un po' deprimente non sapere
perché e come riescano ad avere sempre un po' di velocità in più. Sarà
l'albero nuovo, o la randa?”
Team Alvimedica è quinto a 14,6 miglia
mentre Abu Dhabi Ocean Racing chiude la flotta a 16 miglia, ma
nell'ultimo report delle posizioni i due Volvo Ocean 65 fanno registrare
un nodo di velocità in più rispetto ai battistrada. Matt Knighton: “Il
nostro split dal gruppo è stato volontario e involontario. Il vento ha
continuato a girare, fino a 25 gradi a destra, creando una situazione
per cui il resto della flotta a est ha avuto un angolo migliore e
un'aria più fresca. Salendo in coperta per il suo turno con un ottimismo
incorruttibile, Ian però ci ha ricordato che in altre tappe c'erano
stati distacchi molto maggiori e che le posizioni possono cambiare
ancora. Nella quarta tappa Brunel aveva un vantaggio di 50 miglia, noi
nella prima ne avevamo uno di quasi 80, ma poi verso la fine si sono
rifatti tutti sotto...”
I primi si trovano a poco meno di 3.650 miglia dall'arrivo, a sud-est
di Recife, e per capire cosa potrà succedere nelle prossime ore
bisognerà vedere quando vicino alla costa si porteranno i leader e se le
previsioni meteo, che indicano una intensificazione della brezza
saranno confermate. Le ultime proiezioni dicono che
la flotta potrebbe concludere la sesta tappa a Newport fra il 6 e l'8
maggio dopo, 17/19 giorni di navigazione.
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