martedì 28 aprile 2015

Roma per 2: la regata sui social media


Riva di Traiano, 27 aprile – Termina anche sui Social la Roma per 2 con le rilevazioni definitive di Data Stampa realizzate attraverso il suo sistema di rilevazione social Pico Web. Il risultato finale parla di un’Audience Totale di 6.587.172 persone raggiunte, quasi equamente divise tra web e social.    Ma anche qui, come in regata, esistono molte classi diverse.    "Siamo contenti di questo approccio alla comunicazione che stiamo perseguendo da un paio di anni - spiega il Presidente del CNRT Alessandro Farassino - che comprende non solo l'ufficio stampa ma anche le rilevazioni sui media e che quest'anno abbiamo esteso ai social. I risultati ci confortano. Non solo gli sponsor che ci seguono hanno un riscontro del loro investimento su mezzi che diventano sempre più importanti nell'advertising, ma anche gli stessi media possono toccare con mano i contatti e la viralità generata dalle loro testate seguendo una regata appassionante come la Roma per 2". 

I media on line
L’audience dei siti internet sui social ha visto prevalere la Gazzetta dello Sport con 1.340.282 contatti generati, seguita dal sorprendente sardiniapost.it, che spinto dai fan di Gaetano Mura, ha raggiunto i 427.910 contatti superando Ansa.it che si è fermata a 311.011. Al quarto posto un’altra testata on line sarda, cagliaripad.it (256.166) che si è lasciata dietro le spalle un colosso come giornaledellavela.com. Seguono l’agenzia agenparl.com (108.835), la FIV federvela.it (94.829), italiavela.it (88.616) ed altre due testate sarde Sardegnasport.com e castedduonline.it che hanno superato Repubblica (36.230).
Ma in giorni diversi hanno brillato anche altre testate: Il Giornale della Vela è stato al top il 15 aprile, Fare Vela il 19 aprile, Zerogradinord l’8 aprile. Si è comportato bene anche Saily.it, apprezzato soprattutto per i suoi video sulla regata e per la cronista d’eccezione Cristiana Monina. La dinamica dei social, in questo primo esperimento applicato alla vela, si è rivelata molto …ondivaga. Ma attenzione, nel leggere questi risultati, a non confondere mai la viralità sui social con i contatti sul web. Sono frutti di alberi diversi.
 
I velisti Gaetano Mura l’ha fatta un po’ da padrone in questa Roma per 1, oscurando anche la “stella” di Luna Rossa Francesco de Angelis. I social, si sa, sono un po’ “sanguigni” e se le riviste patinate si addicono maggiormente al grande velista napoletano, il seguito popolare che Gaetano ha nella sua Sardegna ha fatto decisamente la differenza.
E’ lui il più citato tra i velisti, con 821 occorrenze, seguito da Mario Girelli con 419. La lotta all’ultimo sangue tra i due ha tenuto banco, ma la differenza è netta e non generata dalla vittoria, ma dal maggior numero di fan e follower del sardo, ed anche dall’impegno che la sua comunicazione mette in questo nuovo e importantissimo settore. Al terzo posto si piazza Andrea Caracci, vincitore nella Roma per 2 insieme a Nino Merola, con 317 occorrenze. Michele Galli e Francesco de Angelis sono rispettivamente 4° e 5°, con un maggior numero di occorrenze per l’armatore che per il timoniere (195 a 161).

Le barche
Gaetano Mura conduce anche alla vittoria la sua imbarcazione: bet1128 è prima con 261 occorrenze, seguita da Neo Scheggia (225) e B2 (150).
 
Gli sponsor
Nella categoria “sponsor ufficiali”, Lombardini Marine conquista il primo posto con 127 occorrenze e 2.698.616 potenziali contatti e la sua ancella è Progesub (77 occorrenze e 1.636.169 contatti) con Vega e Garmin al terzo posto (74 occorrenze e 1.572.423 contatti). Seguono la Teknexpress (67/1.423.679), Cogeco (46/977.451), Meteowind (45/956.202).

La Riva per 2/Tutti e gli altri concorrenti

Anche la Riva per 2/per Tutti ha avuto il suo momento di gloria social: la vittoria e la storia dei due Tany&Tasky, entrambi vittoriosi, ha meritato ben 145 citazioni.
Non è passata inosservata neanche la partecipazione dei due Figaro: Made in Midi (133 occorrenze) ha battuto sul campo si regata e sui social l’altro Figaro Maracuja (59). Anche i due skipper di Made in Midi sono stati particolarmente citati: 98 occorrenze per Gwen Gbick e 97 per Michel Cohen. I due Mylius in regata, Ars Una e Milù, hanno entrambi collezionato 89 occorrenze, mentre Durlindana ne ha fatte registrare 78, superando di poco Lunatika (74) e Bluone (72).

Video
Per i video su you tube e su facebook e per i post su FB e i tweet non c’è stata storia. Gaetano Mura ha occupato tutti e tre i primi posti del podio. Il grande merito di questa performance va anche al suo “mediaman” Gian Basilio Nieddu, da citare con nome e cognome anche perché è personalmente terzo assoluto nella classifica della viralità su Twitter con uno score di 526. Gaetano Mura era forse l’unico velista in gara ad avere un addetto alla comunicazione dedicato 24h24 ai media e ai social. I risultati parlano chiaro.

Twitter&Facebook  Il connubio tra viralità, numero di tweet e i follower degli utenti condivisori, ha visto prevalere ItaliaVela (633) seguita dalla pagina ufficiale di Gaetano Mura (score 529) e da GB Nieddu (526). Il totale del “team Mura” fa 1.055, ed il perché della loro performance sui social è in questo modo reso evidente.
 
Su Facebook, utilizzando lo stesso parametro, la maggiore copertura virale l’ha espressa la pagina ufficiale di Gaetano Mura (score 2291) seguita dalla Gazzetta dello Sport (1863) e dal sito del Circolo Nautico Riva di Traiano (1026). Ovviamente la Gazzetta dello Sport ha teoricamente la viralità maggiore, ma il numero dei post generati dai due siti direttamente interessati ha fatto la differenza. La credibilità e la passione sono tutto nel settore dei social: è inesistente l’influenza dei siti delle aziende, mentre ci sono in alto nella classifica della viralità alcuni  blogger che hanno messo dietro di loro molti giornali di settore.

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