Altra bella giornata sul Garda Trentino in occasione
dell'Audi Melges 20 World Championships organizzato dalla Fraglia Vela
Riva in sintonia con B.Plan Sport&Events e
Melges Europe, anche se con vento un po' meno forte rispetto a ieri e
più oscillante di direzione, che comunque ha permesso la conclusione di
ulteriori 3 regate, portando a 9 su 10 il totale. E lo spettacolo non é
mancato dato che Mascalzone Latino, di Achille Onorato, con a bordo il
fenomenale australiano Malcolm Page che non a caso ha vinto due ori
olimpici nel 470 nelle ultime due edizioni dei Giochi, dopo l'ottava
prova è arrivato a soli due punti dallo statunitense Samba Pa Ti di John
Kilroy, che sembrava avere un vantaggio quasi incolmabile dopo le tre
regate di ieri.
Ma con la terza prova di giornata, nona generale, lo
statunitense - che in questi giorni ha dimostrato di prediligere il
campo di regate spostato più a sinistra, così come avvenuto nell'ultima
prova, ha piazzato un primo (dopo due non brillanti 14-12), smorzando
l'attacco di Mascalzone, che comunque ha retto bene: finendo quarto,
mantiene il secondo posto in classifica generale, a 5 punti dal primo. Achille
Onorato, che è cresciuto all'ombra del padre Vincenzo, ma che ora
sfodera abilitá propria al timone del suo Melges 20, uno dei tanti
Mascalzone Latino, che di stagione in stagione animano i campi di regata
di tutto il mondo nelle più svariate classi- preferibilmente monotipo, è
quello che ha fatto sentire finora più di tutti il fiato sul collo allo
statunitense Samba Pa Ti, portandosi a soli 2 punti dopo l'ottava
regata. Il resto della flotta italiana fatica a contrastare i forti
statunitensi: nei primi 15 sono solo 4 gli italiani, anche se in
posizioni discrete. Oltre al secondo posto di Mascalzone Latino, oggi
protagonista di un 6-1-4, al terzo c'è il monegasco Guido Miani
su Monaco Racing Fleet, che in realtà ha bordo gli italianissimi
Gabriele Benussi e Massimo Gherarducci, che attualmente subiscono14
punti di svantaggio sui "mascalzoni". Segue ancora un equipaggio
italiano, Fremito d'Arja di Dario Levi, quarto in generale e che oggi ha
perso molti punti preziosi per aver chiuso in posizioni medie:
21-15-30. Dopo altri americani e i giapponesi dal curioso nome italiano
"Mamma Aiuto!", questi ultimi oggi in gran recupero grazie ad un
tredicesimo, un ottavo e un brillante secondo, ecco ancora un tricolore
al nono posto con Stig, troppo alterno per risalire in classifica. E
ancora Italia al tredicesimo posto con Maolca di Manfredi Vianini
Tolomei, con alla tattica il triestino Lorenzo Bodini.
Ottima
performance nell'ultima prova di giornata del locale Claudio Dutto su
Asante Sana Sailing Team, con a bordo il giovanissimo fragliotto Davide
Duchi: l'equipaggio gardesano ha piazzato un eccezionale sesto,
portandosi cosi in sedicesima posizione provvisoria.
Domani
si disputerà l'ultima e decisiva prova alle 9 del mattino con il vento
da nord: sarà sicuramente una regata ad alta tensione e dalle
caratteristiche molto tecniche, che richiederanno di interpretare al
meglio le raffiche. Vedremo se il titolo iridato rimarrà a stelle e
strisce o meno in un Mondiale, che a livello di spettacolo, immagini e
agonismo sta facendo il giro del mondo dal punto di vista mediatico.
Il
Presidente della Fraglia Vela Riva, ad un giorno dalla conclusione - ha
cosi commentato l'andamento organizzativo dell'evento: " Una volta
di più abbiamo dimostrato di avere la location ideale per organizzare
eventi di questo tipo, supportati da prestigiosi marchi in cerca non
solo di spot ideali dal punto di vista velico, ma localitá in cui c'è
passaggio di pubblico con la possibilità di organizzare eventi di PR: in
pochi metri la Fraglia Vela Riva ha potuto offrire oltre che le
strutture del club e il porto in grado di accogliere tutte le barche
iscritte, uno stand accoglienza con tanto di esposizione di auto sul
lungolago e una pista dove poter fare i test drive e le gare sulle Audi
messe a disposizione dei regatanti sul piazzale adiacente. Dal punto di
vista agonistico siamo stati assistiti da giornate favolose con sole e
vento e il nostro staff ha saputo rispondere alle esigenze tecniche di
Comitato di regata, Giuria, Classe Melges e sponsor"
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