Sei timonieri
italiani (Giorgio e Stefano Pizzarello, Uberto Capannoli, Fabio
Mangione, Renzo Santini e il sottoscritto) hanno partecipato lo scorso
weekend alla grande manifestazione olandese che – sul lago di Loosdrecht – ha visto ben 171 dinghy in legno festeggiare il 100° anniversario della classe olandese. Come
potete immaginare è stato un evento stupefacente: gli stranieri erano
venti, da 11 nazioni. E la nostra la delegazione più numerosa (Fabio e
Uberto, tra l’ altro con barche italiane; Stefano con la barca olandese
di Giorgio armata “all’ Italiana”; Giorgio, Renzo ed io con barche
olandesi in prestito).
E'
stata soprattutto un’ occasione per rinsaldare la nostra amicizia e
progettare nuovi eventi nei quali favorire l’ incontro degli amanti del
dinghy classico: il clima ha certamente favorito più la ricerca del
molto che ci unisce (l’ amore per questa barca) rispetto al poco che ci
divide (qualche regola più o meno restrittiva sul rigging): chi vivrà
vedrà. Certo gli olandesi hanno dato la dimostrazione di essere un
fenomeno velico straordinario a livello mondiale. Noi
ci siamo fatti valere: 5 su 6 ammessi per la regata finale alla Gold
Fleet dopo le prime 3 prove di qualificazione; e Uberto Capannoli
splendido 6 assoluto (e primo degli stranieri) in mezzo all’ elite dei
dinghisti locali.
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