CAMPIONE (Brescia) -  Le vele più strane del mondo hanno 
navigato nelle acque dell'alto Garda. Lo hanno fatto in occasione del 
 work in progress di “Velarte”, iniziativa che intende coniugare arte e 
sport. La location è stato il Centro Velico Federale della nazionale 
azzurra, alla base di Univela di Campione del Garda. Il nuovo progetto 
dal titolo “Breaking seals”, a cura di Francesca Baboni e Stefano 
Taddei, è stato inaugurato il  25 aprile. Ha preso ispirazione dal tema 
del sigillo, inteso come costrizione sia sociale sia. Gli artisti 
scelti, alcuni presenti già dalla prima edizione e altri invece con 
nuove proposte, hanno interpretato con dipinti, fotografie e 
installazioni, l'idea della rottura in modo individuale e originale, 
rispondendo alle numerose istanze della contemporaneità. 
Tutte le opere 
sono ora ospitate nelle sale di Univela. Gli artisti invitati sono : 
Fabio Adani, Elena Arzuffi, Giulia Maglionico, Max B e Raffaella 
Guerini, Valentina Biasetti, Mauro Cappelletti, Maurizio Corradi, Davide
 Fontanili, Elisa Bertaglia, Gabriele Grones, Giorgia Beltrami, Ketra 
(Elena Pizzato), Manuel Portioli, Mimmo Iacopino, Bruno Picariello. In 
occasione del vernissage si è disputata un' isolita regata, riservata a 
barche di carta di tutte le dimensioni, scritte e dipinte, realizzate 
dagli artisti., tutte costruite con materiale biodegradabile. L'evento 
sportivo ha visto partecipare giovanissimi ed artisti in età, tra il 
pubblico gli ospiti di Univela, i campioni delle squadre giovanili di 
Austria, Germania, Francia, Ungheria, impegnati nelle varie competizioni
 promosse a Malcesine, Riva e Torbole, lungo le rive trentine e 
veronesi.

 
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