sabato 23 novembre 2013

Transat Jaques Vabre 2013 - Gaetano Mura - aggiornamento dal pozzo nero


POT AU NOIR!!! Non eravamo in vacanza..piuttosto alle prese coi capricci delle calme equatoriali. Ieri sera abbiamo fatto l’ingresso ufficiale, la porta era aperta ma difficile da intravedere nella notte nera d'inchiostro e acquazzoni torrenziali. Ho messo un secchio di fuori con un po’ di panni rigidi dal sale che in 2 minuti era pieno all'orlo. La coppia di procellarie che ci seguiva da giorni ci ha abbandonato proprio all’ ingresso del pot...come dire ..no grazie.....le procellarie sono uccelli marini bellissimi, simile al gabbiano ma più affusolato e più elegante vive a largo negli oceani e può compiere in un anno piu di 60mila km. 
 
Si nutre di pesce e sta vicino a barche o balene approfittando dei pesci che saltano spaventati dalle loro scie, ma ha anche una discreta apnea con tuffo aereo idrodinamico sulla preda. Ci hanno fatto compagnia per dei giorni planando tra le onde e tuffandosi ad acciuffare i pesci volanti spaventati. Da bet1128 mi sono divertito ad osservarli delle ore afferrare o mancare la presa, quando la mancava sembrava guardarmi con aria stizzita quando il colpo andava a segno mi passava sotto il naso col pesce nel becco
guardandomi come dire...e allora? Certe volte quando bet1128 partiva in una surfata seria sembrava dicesse guardandomi..però cazzo!! sto pezzo di plastica!! Stamane all’ alba la bonaccia ci ha concesso il tempo per tentare la riparazione del bompresso. Il piano A non è andato in porto. Consisteva nel segare i tubi di alluminio di una delle brande dove dormiamo e creare due innesti per il bompresso rotto ingrossando gli spessori con un tubo di gomma di una pompa d’ acqua e del dacron adesivo per riparare le vele. Una questione complicata da spiegare. Siamo passati al piano b. Sollevato il pulpito di prua incastrato il tubo sotto, fissato
tutto e rimessa la ritenuta. Sembra un bel lavoro, solido che potrebbe durare. Al momento e già sotto test mentre navighiamo su cod 0 con pochissima aria.
Dovunque la barca si trovi rispetto alle nuvole sembra di stare al centro di un enorme anfiteatro liquido le cui mura sono nuvole cumuliformi con tutte le gradazioni di grigi dal bianco al nero con un sole velato. Fa un gran caldo e non c’ è vento, speriamo di cavarcela velocemente e venir fuori di qui..
da bordo è tutto
Gaetano e Sam
(www.gaetanomura.com)

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