8° giorno di mare, ottava alba sul mare, ottavo giorno che avvicina alla Guadalupe. Ormai si può dire che la maggior parte della (restante) flotta della
Mini Transat ha già fatto il Grande Salto, è ormai in oceano aperto e il
tracking parla chiaro: SUD SUD SUD. Anche i Mini che avevano scelto
inizialmente un’opzione più vicina alla rotta ortodromica si sono dovuti
ricredere e stanno puntando decisi verso Sud, per agganciare quegli
alisei che per adesso sembrano un po giocare a nascondino…Nell’ampia
zona di navigazione dove sono sparpagliati i Mini, Eolo sta
sonnecchiando, soffiando fra gli 8 e i 12 nodi, che non permette di fare
le velocità a cui i Mini ci avevano abituati i primi giorni.
Fra i Proto, Giancarlo Pedote (Prysmian) è sempre leader, tallonato a una ventina di miglia da Benoit Marie, mentre Michele Zambelli (Fontanot) difende a spada tratta il suo 6° posto, incalzato da
Annabelle Boudinot.
Fra i Serie, innanzitutto c’è da parlare di Andrea Iacopini
(Umpa Lumpa): dopo che ieri ci ha fatto spaventare per un dietro front a
Gran Canaria, si diceva per problemi alla schiena, oggi si è saputo che
in realtà Andrea ha avuto problemi alle crocette. Dal suo shore team,
molto presente e sollecito, abbiamo saputo che Andrea sta già riparando e
che conta ripartire appena possibile. Forza Andrea!
Alberto Bona (Online
sim.it), dopo lo spavento di ieri, ha ripreso con ancora più grinta la
sua corsa, e ce lo immaginiamo col coltello fra i denti all’inseguimento
dell’8° e del 7° in classifica, pochissime miglia davanti a lui. Federico Fornaro (Raw Sail) è 21°esimo, a 3 miglia da Pip Hare… dai Fede, ci crediamo! Federico Cuciuc (Your Sail) è ancora in scalo a Puerto Calero, ma dalle notizie di ieri, contava di ripartire presto.
(da www.classemini.it di Francesca Pradelli)
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