venerdì 29 novembre 2013

MINI 6.50 - ITALIAN SKIPPERS - DAY 15


I venti instabili e le bonacce che ieri hanno interessato la zona di navigazione della parte di flotta posizionata più nelle retrovie, sta incombendo in queste ore anche sul gruppo centrale della regata. Se infatti al rilevamento delle 8 Giancarlo Pedote (Prysmian) e Benoit Marie (Benoitmarie.com), i due solitari che guidano la flotta lancia in resta, erano riusciti ad agganciare un vento sui 12-14 nodi da Nord Nord-Est, schizzando a, rispettivamente, 11.8 nodi e 10.9 nodi, il gruppo centrale era invece interessato da buchi di vento sparsi e dalle temute “freccine bianche”. 
 
Il grosso della flotta, che costituisce il gruppo centrale, è infatti interessato da venti molto instabili, che vanno da pochi nodi a una decina, a seconda del tratto di mare, ciò che spiega velocità di crociera molto diverse fra chi è posizionato più a Sud o più a Nord.

In questo gruppo centrale, troviamo i nostri due enfant prodiges, Michele Zambelli (Fontanot) e Alberto Bona (Onlinesim.it). Alberto, che alle 8 era 6°, continua ormai da giorni e giorni il serratissimo testa a testa con Damien Audrain e in generale con i suoi primi due predecessori in classifica.
 
Michele Zambelli (Fontanot) alle 8 era sempre 10°, incalzato da Alan Roura. Michele, la cui balise stamattina non funzionava, è stato “intercettato” da una barca appoggio ieri sera, a cui ha dichiarato (sicuramente con un sorriso) tutta la sua felicità di star vivendo questa Mini Transat.

Federico Fornaro (Raw News), che ieri sera avevamo lasciato intrappolato in antipatiche bonacce a 2 nodi, ha ripreso a trottare oggi e alle 8 era 23esimo, a 7.3 nodi.
 
Federico Cuciuc (Your Sail), invece, alle 8 si dibatteva in pochi nodi d’aria nella zona più a Nord vicino all’ortodromica, sempre in 30esima posizione.
 
Andrea Iacopini (UmpaLumpa), invece, sembra essere uscito dalla calma ed essere entrato in una zona con un po’ più aria (6-8 nodi…anche se da Sud Sud-Est!), situazione che potrebbe avvantaggiarlo a riacchiappare un po’ dei suoi avversari.
(da www.classemini.it Francesca Pradelli)

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