La più
vecchia, la più piccola, l’unica di legno e restaurata con le mani degli
“Scugnizzi a vela”, rappresentano ingredienti unici e fantastici per raccontare
la favola in chiave moderna della
rinascita di Castore ed il ritorno alla regata dei “Tre Golfi”. Costruita
nel 1986, 9.20 mt., interamente di legno, per più di dieci anni rappresenta la
barca di punta dello Sport Velico Marina Militare, poi cambiano i regolamenti,
arrivano i plasticoni di vetroresina e scompaiono i maestri d’ascia e alla
fine, Castore viene dismessa dal servizio nel 2000, restando ormeggiata per
quasi sette anni nella darsena Acton con la sua gemella Arcturus.
Nel
2006 l’Associazione Life onlus le acquista ed inserisce Castore nel
progetto “Scugnizzi a vela” che
si occupa del restauro di storiche imbarcazioni a vela in legno
appartenute alla Marina Militare, insieme ai ragazzi provenienti dalle case
famiglia Il Giglio e Germoglio, ai minorenni della Comunità Pubblica per Minori
di Nisida, agli utenti del Centro Diurno “Lavori in Corso” Salute
Mentale UOSM Ds 29 ASL NA 1, dell’Unità Operativa Ser.T. Servizio Tossicodipendenze ASL NA 1
DSB 26, ANMI Napoli e A.Re.N., credendo fortemente nel vapore
del restauro del legno e della vela come terapia per il reinserimento in
società e nel mondo del lavoro.
Nel
giorno della festa della Marina Militare che si tiene a Napoli, Castore dopo le
cure degli “Scugnizzi a vela” ritorna all’antico splendore, il 10 giugno del
2010, dopo quasi due anni di restauro, il varo c/o la Sezione Velica della
Marina Militare. Colori,
legni e forme restano le stesse, si invitano tutti i vecchi equipaggi che hanno
regatato su Castore e si decide di ripercorrere con gli “Scugnizzi a vela”,
tutte le prestigiose regate alle quali ha partecipato con illustri ammiragli e
promettenti velisti dello Sport Velico Marina Militare. La Marina Militare e i
Marinai d’Italia Gruppo di Napoli concedono l’uso del prestigioso guidone con
il quale Castore si iscriverà alla Tre Golfi ed. 2013.
Il progetto, patrocinato dalla
Marina Militare e dai Marinai d’Italia gruppo di Napoli, si realizza nel cantiere scuola ospitato
all’interno della Base della Marina Militare, grazie al sostegno di Claudio Sorrentino & C. Assicuratori
s.a.s. Agente Generale Napoli - Vomero e Punto TCI Napoli
- Touring Club
Italiano.
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