giovedì 31 maggio 2012

Vela – Ancora La Superba: Bonanno e la Marina Militare si aggiudicano il Campionato Nazionale Open J24 per il secondo anno consecutivo


Arzachena - Per il secondo anno consecutivo è stato Ita 416 La Superba con i marsalesi Ignazio Bonanno (timoniere), Simone Scontrino (tailer) e Francesco Linares (due), il ragusano Alfredo Branciforte (prodiere) e lo spezzino Massimo Gherarducci (centrale) ad aggiudicarsi il titolo tricolore della Classe J24, il monotipo più diffuso al mondo. Il J24 del Centro Velico di Napoli della Marina Militare, dal secondo giorno al comando del Campionato Nazionale Open 2012 perfettamente organizzato dal Club Nautico Arzachena in collaborazione con l’Associazione Nazionale Classe J24 e sotto l’egida della FIV, ha preceduto sul podio Ita 501 Avoltore armato dal CapoFlotta dell’Argentario Massimo Mariotti e ITA 460 Botta Dritta (LNI La Maddalena) armata e timonata dal Presidente della Classe Italiana J24 Mariolino di Fraia in equipaggio con Luca Montella (tattico), Gianluca Cataldi (prua), Marco Dorascenzi (centrale) e Andrea Tirotto (due) e altri 21 equipaggi azzurri.

Enorme non solo la soddisfazione del Team che ha bissato il successo dello scorso anno, ma anche quello dei vertici della Marina Militare: “Sono orgoglioso del nostro equipaggio” ha commentato telefonicamente il Comandante di Marivela, C.V. Bruno Puzzone Bifulco “Questo dei J24 è un mio sogno e un progetto nato nell’ottobre del 2010 quando insieme ai ragazzi abbiamo deciso di prendere un J24, allenarsi e vincere il titolo tricolore 2011. Il secondo progetto era quello di continuare a vincere tutto quanto fosse possibile in questa entusiasmante Classe … e devo dire che le soddisfazioni stanno proprio arrivando! So che i ragazzi vorrebbero andare al Mondiale… economicamente è un periodo piuttosto difficile ed è per questo che colgo l’occasione per invitare tutti gli sponsor che desiderino portare nel Mondo i colori azzurri ad avvicinarsi al nostro progetto e sognare insieme a noi.”

“Questo Campionato si è corso su un campo difficile, con vento irregolare e tanti stranieri che ci hanno reso difficile il controllo dei diretti avversari italiani” ha commentato Ignazio Bonanno “Nell’ultima giornata il nostro scopo era superare gli americani e i brasiliani ma l’ocs e la relativa penalità nella prima regata ci ha fatto chiudere terzi overall. La partenza più bella del nostro Campionato, per me, è stata quella della terza regata, sulla barca Giuria, mentre la prova più bella è stata la quinta, combattuta con tutti fino all’ultimo bordo: abbiamo chiuso secondi alle spalle del Presidente della Classe con la sua Botta Dritta. Al rientro dalla trasferta sarda, dopo gli appuntamenti di St. Tropez e di Napoli con le vele d’Epoca a fine giugno, continueremo i nostri allenamenti ad Anzio dove la locale Sezione Velica della Marina Militare organizzerà il prossimo Campionato Nazionale J24. Desidero, anche a nome di tutto il mio equipaggio, ringraziare la Marina Militare per averci permesso di partecipare a questi Campionati, ed in modo partciolare il Comandante di Marivela, C.V. Bruno Puzzone Bifulco e il Comandante Antonio Falcomer, il Direttore del Centro Velico di Napoli, C.C. Carmine Muro, la FlottaJ24 di Roma e la Classe Italiana J24 con il suo Presidente Di Fraia.”

“Io, invece ho preferito l’ultima regata, in modo particolare l’ultima poppa che ci siamo giocati benissimo.” ha proseguito il tailer Simone Scontrino “E’ stato un campo molto difficile con il vento che saltava spesso, ma ci siamo giocati bene tutto il Campionato, mantenendoci sempre in mezzo ai più forti. Una soddisfazione è stata vedere che in bolina siamo più veloci degli americani. Fra gli equipaggi che temo di più in vista degli Europei c’è quello greco di Gre 5239 con Dimitrios Altsiadis, ma per scaramanzia, niente domande sull’Europeo, grazie!”

Oltre alla numerosa ed agguerrita Flotta italiana, al Campionato Nazionale Open 2012 sono scesi in acqua anche dieci J24 tedeschi e un rappresentante di Gran Bretagna, Brasile, Stati Uniti, Svezia, Grecia, Ungheria e Principato di Monaco che non si sono limitati a testare il campo di regata in vista dell’Europeo che, sempre a Cannigione catalizzerà l’attenzione sino al 3 giugno, ma hanno dato del filo da torcere a tutti i concorrenti.

La Classifica finale Overall, infatti, ha visto imporsi l’americano Mike Ingham con Usa 5488 11th Hour Racing “L’Italia e la Sardegna sono bellissime, complimenti a tutti, grazie al comitato di regata e agli organizzatori.” Ha commentato durante la premiazione Ingham, argento al Mondiale 2011 e portacolori del Rochester YC, circolo che ospiterà il prossimo Mondiale J24.

Al brasiliano Alexandre Saldanha (tattico del campione del mondo in carica Mauricio Santa Cruz, assente in questa trasferta sarda) su Bra 37 Bruschetta è, invece, andata la medaglia d’argento overall mentre il bronzo overall è di Ita 416 La Superba.

Nel corso della cerimonia conclusiva sono stati premiati anche il primo equipaggio femminile Overall (GER 5266 Vega Ragazza timonato da Sthephanie Kopcke), i vincitori delle nove prove disputate su quatro giornate (La Superba, protagonista di due regate, ITA 505 Kimbe di Alberto Gai -Velaclub Portoscuso-, ITA 479 J di Quadri di Claudio Buiatti -Asso Vela Percoto-, Botta Dritta, Usa 5399 Furio timonato da Keith Witthemore autore di una doppietta, e Avoltore) e i primi dieci equipaggi italiani classificati al Campionato Nazionale (nell’ordine La Superba, Avoltore, Botta Dritta, Boomerang del sardo Filippo Masia e Angelo Usai, Kimbe, Vigne Surrau del Club Nautico Arzachena timonato da Aurelio Bini, J di Quadri, Jamaica del Capo Flotta Glofo dei Poeti Pietro Diamanti, Nord Est Costruzioni timonata da Mario Salvatore Orecchioni e Seasolar del cagliaritano Davide Gorgerino).

“Ogni giorno siamo andati alla pesa degli equipaggi perché, per una serie di problemi, siamo stati costretti a cambiare un membro a bordo praticamente tutti i giorni!” ha spiegato CapoFlotta dell’Argentario Massimo Mariotti “Purtroppo la prima mattina del Campionato, alle ore 6, il mio timoniere di sempre e suo fratello (Francesco e Fulvio Cruciani, ndr) hanno ricevuto la tremenda notizia della morte del padre. Da grandi uomini e professionisti hanno voluto ugualmente prendere parte alle due regate di giornata al termine delle quali sono voluti, ovviamente, rientrare a casa. Non è stato facile sostituirli, in tutti i sensi: emotivamente e fisicamente. E’ così iniziato un estenuante avvicendamento a bordo di persone e di ruoli: se Goffredo Russo Walti ha mantenuto il suo ruolo di sempre (centrale), Riccardo (per tutti, Tatto) Diamanti ha fatto per due giorni il prodiere e per due le scotte. Un grazie al giovane cagliaritano Enrico Strazzera al timone, a Francesca Alvisa, esperta locale, e ad Alberto Ferrarin che si sono alternati nelle varie regate contribuendo al nostro splendido argento finale. Malgrado tutti i nostri problemi e alla tristezza per i Cruciani, è stato un Campionato molto bello. Il vento nelle prime due giornate è stato un po’ ballerino ma poi si è mantenuto sempre sugli 8/15 nodi dai quadranti settentrionali con mare piatto. Gli stranieri sono stati molto bravi e molto numerosi ed è stato bello vedere che nella classifica finale la distanza fra i primi è tutta racchiusa in pochi punti. Ho apprezzato il minuto di silenzio voluto dalla Classe e dall’Organizzazione per ricordare il padre di Francesco e Fulvio che con mio grande piacere mi hanno detto che rientreranno in tempo per fare l’Europeo. Le nuove penalizazioni che la Classe ha deciso di far applicare anche al Campionato Italiano (al Mondiale e all’Europeo sono obbligatorie) sono state molto impegnative ma alla fine siamo riusciti a chiudere in seconda posizione, con grande soddisfazione.”

“Come non essere felice di come si è svolto questo Campionato: un vero record di iscritti, una presenza straniera così partecipata e quasi inaspettata, l’organizzazione perfetta da parte del Club Nautico Arzachena, l’ospitalità tipica arzacanese apprezzata da tutti i presenti, il livello degli equipaggi confermato dall’alternanza delle vittorie di giornata… e il bronzo per Botta Dritta!” ha commentato Pasquale Mariolino di Fraia “Anche noi locali abbiamo trovato un campo di regata molto difficile e condizioni inusuali (non il solito maestrale): per me le prime due regate sono state veramente impegnative e ho sempre rincorso fino all’ultimo, senza mai mollare un attimo. Se ho avuto preoccupazioni prima del Campionato? avevo gli incubi di notte… sognavo di veder scendere in acqua solo sei barche! E’ stato tutto bello e, al tempo stesso, sofferto, con un risultato oltre le aspettative che ha confermato i J24 leader nei Monotipi, numericamente e qualitativamente (si pensi per esempio ai due americani, ai brasiliani leader indiscussi anche senza Santa Cruz, alla presenza a tutte le regate J24 del team Furio.”

Nella prima giornata del campionato (caratterizzata da vento da Nord Est, variabile nell’intensità dagli 8 ai 10 nodi con raffiche di 15 nodi) i 41 equipaggi hanno portato a termine due regate molto tecniche, difficili per i salti di vento che hanno messo in risalto le qualità dei migliori in campo.

Nella seconda, invece, sono state tre le prove disputate: i concorrenti hanno impiegato oltre trenta minuti a per arrivare alla prima boa di bolina per colpa di un grecale di soli 5 nodi, ma alla fine (intorno alle 13), fortunatamente, il vento ha ripreso a soffiare sul lato di poppa. La vittoria è andata a Claudio Buiatti con ITA 479 J di Quadri. La seconda e la terza prova si sono svolte con un vento più costante, (7-8 nodi): la flotta, in entrambi i casi, si è divisa nettamente tra chi ha scelto il lato destro e quello sinistro del campo. I due gruppi compatti all’arrivo in boa hanno offerto un grande spettacolo al numeroso pubblico che seguiva il Campionato dalle spiagge del litorale arzachenese, soprattutto nel testa a testa finale tra i primi quattro concorrenti. Alla fine è stato ITA 460 Botta Dritta ad avere la meglio e ad aggiudicarsi la vittoria nella terza regata mentre la seconda vittoria era andata a Ita 416 La Superba.

Due le prove disputate il terzo giorno: la prima corsa con vento di ponente tra i 14 e i 15 nodi è stata vinta da Usa 5399 Furio (in testa dalla prima bolina) mentre nella seconda è stato necessario riposizionare il campo per una rotazione a nord est del vento che poi, verso la fine della seconda bolina, ha iniziato a calare. La vittoria è stata firmata da Usa 5488 11th Hour Racing.

La giornata conclusiva, infine, è stata caratterizzata da sole e vento stabile sui 12-13 nodi da Levante, condizioni ottimali che hanno consentito di svolgere velocemente le due prove in programma vinte rispettivamente dagli americani di Usa 5399 Furio e da Ita 501 Avoltore.

Il Comitato di Regata è stato presieduto dal benacense Giorgio Battinelli coadiuvato da Sandro Ricetto, Karin Paternost Ricetto, Pietro Secondo Sanna, e Guido Todesco: “Nove prove molto belle perchè fatte con tutte le condizioni, tutte le intensità e le direzioni del vento” ha spiegato Battinelli “Ho trovato i concorrenti sostanzilmente corretti, poche le proteste e gli ocs. Alcuni di loro sono molto preparati. Penso che diversi team stranieri abbiano fatto pretattica in vista dell’Europeo mentre fra gli italiani ho notato la netta supremazia della Marina Militare. Un’organizzazione magica e, spero, un Comitato all’altezza. I percorsi con arrivo in poppa (voluti dalla Classe) e corsi con le nuove penalizazioni hanno avuto un duplice risultato: una tattica di regata molto penalizzante ma la dimostrazione di grande fair play e grande autodisciplina da parte della Classe J24.”

Il Comitato di Stazza, invece, è stato composto dall’ingleses Stuart Jardine e da Giampaolo Sanna, mentre la Giuria è stata presieduta da Luciamo Giacomi “Sono uscito una sola volta in mare, poi mi sono dedicato a tutti gli aspetti burocratici a terra anche in vista dell’Europeo. Ho visto partenze troppo aggressive, da derivisti non da Monotipi.” con Giovanni Porcu e Domenico Casti.

Soddisfatto Pietro Sanna, Presidente della III Zona FIV “Aver ospitato un evento come quello appena concluso è stato un piacere per la Zona, un riconoscimento per la Flotta zonale e per Mariolino. La Classe J24 è molto attiva in III Zona e la scelta di organizzare l’Italiano e l’Europeo è stata estremamente azzeccata. La località è splendida così come il campo di regata posizionato in un contesto come pochi, uno dei più belli al Mondo! La nostra III Zona fa registrare una notevole attività soprattutto nel settore giovanile (raduni, campionati studenteschi, giochi delle Isole appena conclusi a Cagliari), oltre alla classica attività zonale e della Fiv. Nel corso del Campionato Nazionale J24 ho constatato una notevole crescita di tutti gli equipaggi J24 ed in modo particolare della Flotta sarda: la classifica finale ne è la conferma.”

Del medesimo parere anche Pier Sisto Demuro Presidente del Club Nautico Arzachena “Sono contento per l’organizzazione che, a detta dei concorrenti, è stata eccelente: ci stavamo preparando da tanti mesi, ben coordinati con la Classe che ci ha costantemente monitorato. L’esperienza del 2008 ci è stata molto utile: anche questa volta doveva riuscire tutto a puntino. I regatanti sono molto soddisfatti e questo premia tutti inostri sforzi e il nostro impegno. Desidero ringraziare la Giuria, il Comitato e tutto lo staff a terra e in mare che ha contribuito alla buona riuscita e i velisti che sono venuti anche da molto lontano, affrontando le spese di un viaggio, quello verso la nostra Sardegna, estremamente elevato in un momento di crisi e caratterizzato dalla totale disattenzione da parte dell’amministrazione regionale sarda a suporto dei nostri trasporti.

Per ulteriori informazioni e per essere costantemente aggiornati sulle classifiche e su tutte le novità: www.j24arzachena.it o sul Sito ufficiale della Classe J24 Italia: www.j24.it

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