giovedì 27 ottobre 2011

Nannini alla G.O.R. - Alla caccia del Refolo con il Ciccio's Code


Un mese dalla partenza della Global Ocean Race e siamo qui in modalita' gran prix su un lago svizzero, 2-3 nodi di vento sotto raffica e tanta tanta santa pazienza. L'alta pressione davanti a noi e' talmente estesa che non stato possibile evitarla o posizionarsi diversamente, Phesheya quando era solamente 60 miglia dietro di noi ha pensato di fare il giro largo per evitare il centro dell'alta, ora sta certamente andando piu' forte di noi ma in compenso sta 200 miglia dietro, quindi ne deve recuperare 140 prima di averci guadagnato in questa mossa. Sec-Hayai sta scendendo a sud e non potra' far altro che impantanarsi in questa palude insieme a noi. Cessna che pare essere oltre il centro dell'alta pressione al suo Nord-Est si dovrebbe trovare il percorso sbarrato fra 24 ore e soprattutto non ha grandissime prospettive di venire facilmente verso sud, cosa che sara' essenziale fra 72 ore quando finalmente riaccenderanno il ventilatore.

Insomma, siamo fermi in un enorme parcheggio vuoto aspettando un refolo. In assenza di vento ne ho approfittato per una gita in cima all'albero per capire cosa e' successo agli strumenti dle vento, uno dei due  semplicemente divelto, si e' rotta la L in acciaio che sostiene lo strumento ed abbiamo perso tutto, rimane solo il cavetto tranciato. Per quanto riguarda il secondo strumento lo abbiamo portato giu' per verificare se bypassando il cavo di salita lo funzionasse, ma e' morto e defunto. Non possiamo fare nulla fino a Cape Town.

Giorni quindi piuttosto faticosi, senza strumenti alla caccia di Refolo, l'ottavo nano, patron dei venticelli. In queste ariette ci muoviamo con una vela fantastica che ci ha fatto Roberto alla Di-Tech, un genoa avvolgibile leggerissimo che issiamo da meta' bompresso fino alle sartie, e' una cosa incredibile, basta un filo d'aria che la barca parte come se ci fossero 15 nodi di brezza il pomeriggio in Costa Smeralda. Questa vela non ha un nome riconosciuto, gli inglesi la chiamano a volte Upwind Code Zero, altri il furling genoa, o free flying genoa. Noi lo chiamiamo il Ciccio's Code, visto che Ciccio Manzoli porto' con questo tipo di vela il suo Cottonella a vincere primo assoluto la mitica OSTAR 2005... chissa' che questo nome prenda piede e diventi quello ufficiale, se hai li' una sacca in cala vele, marcata "Ciccio's Code" non ti sbagli, invece con le altre, che hanno i nomi delle autostrade, A5, A3, A2, A6, a volte si fa confusione.

Vado fuori a dare un tozzo di pane ai due albatross appollaiati in acqua di fiaco a noi, che fosse una battuta farebbe anche ridere, ma e' cosi', abbiamo gli albatross (quelli piu' piccoli e marroni) qua con noi come due
anatre sul lago di Como mentre aspettiamo che Refolo si svegli dalla siesta pomeridiana.

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