venerdì 30 settembre 2011

Tutto ok a bordo di "Financial Crisis" alla Global Ocean Race, rimonta in quarta posizione


Oggi e' il quarto giorno della Global Ocean Race, giro del mondo a tappe in doppio per Class40. Vi scrivo dal largo dell'africa, costa marocchina piu' precisamente. Siamo partiti da Palma, Mallorca, domenica 25 settembre alle 2 del pomeriggio diretti innanzitutto allo stretto di Gibilterra e poi in Atlantico diretti verso sud-ovest verso gli alisei, l'equatore e l'isola di Fernando che dovremo lasciare a sinistra prima di procedere per
Cape Town. La navigazione in mediterraneo e' stata piuttosto faticosa e in particolare il passaggio dello stretto di Gibilterra dove forte vento e mare combinato al traffico commerciale hanno causato un po' di stress in tutti noi.

Ora invece sono due giorni che godiamo di venti fra i 10 e i 20 nodi, portanti, e scivoliamo gentilmente verso le canarie dove speriamo di agganciare gli alisei, venti portanti stagionali gia' usati da Colombo per le sue traversate. A bordo tutto bene, mangiamo, dormiamo e mandiamo avanti la barca senza fin'ora imprevisti, non abbiamo ancora rotto nulla e teniamo sempre le dita incrociate che sia cosi' anche nella continuazione della regata.

In particolare credo siamo forse gli unici a non aver fatto alcun danno alle vele, grazie Roberto (Di-Tech Sailmakers) che ha fatto davvero un lavoro fantastico, ora speriamo noi di non deluderlo. Dopo una partenza un po' in sordina siamo rimasti in quinta posizione fino all'uscita del mediterraneo, ieri siamo riusciti a scalare in quarta e ora siamo li' che spizzichiamo qualche centinaio di metri ad ogni occasione ai prossimi davanti a noi.

Ringrazio tutti coloro che ci stanno mandando messaggi di incoraggiamento che riceviamo direttamente in barca tramite www.marconannini.com/sms  e ringrazio anche tutti i nuovi fondi ricevuti tramite www.marconannini.com/it/aiutaci .

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