domenica 31 luglio 2011

VOLVO CUP D-ONE: doppietta di Slingsby, domani la prova decisiva


Riva del Garda, 30 luglio- Tom Slingsby non si smentisce e vince entrambe le prove di oggi. Nella prima non c'è storia, con il campione del mondo Laser in testa sin dall'inizio. Nella seconda gran recupero dopo una partenza così e così, con spunti di velocità in bolina davvero esaltanti. Il Garda trentino ha riservato oggi un'altra bella giornata, con Ora sui 16 nodi, poi calata a 13-14 nella seconda prova. Lo spettacolo dei 36 D-One, in bolina sotto la gardesana occidentale e in poppa con i loro gennaker colorati a velocità misurate sui 15/16 nodi, è stato esaltante. Una barca che, messa in mano ai campioni del Laser e del Finn olimpico, dimostra come la vela sportiva possa raggiungere livelli di spettacolo davvero esaltante.
Vedere Tom Slingsby cinghiare in bolina (eccezionale uno spunto di velocità nella prima bolina della seconda prova, quando è riuscito a superare un paio di barche ad almeno un nodo in più di passo) è come leggere un manuale della vela in movimento. Il 27enne campione australiano ha scelto di disputare questa Gold Cup proprio perché incuriosito dalle potenzialità del D-One, una barca che abbina conduzione e tecnica in bolina al divertimento puro in poppa.

La prima prova ha visto il dominio di Slingsby che ha inflitto al secondo, l'inglese Nick Thompson, un distacco di oltre duecento metri. Terzo un sempre brillante Andrea Casale, che ha messo dietro il croato Ivan Gaspic e l'inglese Giles Scott. Tra gli italiani bene Uberto Crivelli Visconti, ottavo, e Fabio Toccoli, nono.

La seconda prova ha visto la splendida rimonta di Slingsby dopo una partenza un po' lenta. Già alla prima bolina, l'aussie era in testa, seguto al solito da Nick Thompson. Terzo è il croato Gaspic (campione europeo Finn in carriera). Quarto Casale. Ottavo Giorgio Poggi. Da segnalare la prova di Nathalie Testa, unica ragazza in regata, prima classificata con il rig piccolo 9,5.

In classifica generale, dopo 6 prove con uno scarto, in testa è Tom Slingsby (3-1-1-2-1-1), con due punti di vantaggio su Nick Thompson (1-2-2-1-2-2). Andrea Casale è ora terzo (4-3-3-4-3-4), con due punti di margine su Giles Scott (2-4-4-3-5-5). Quinto l'altro inglese Charlie Cumbley. Tra gli italiani ottavo è Fabio Toccoli (10-8-12-8-9-14), nono Giorgio Poggi (dnf-7-19-7-10-8). Undicesimo il genovese Riccardo Pontremoli (8-11-22-14-18-13). Il campione uscente della Gold Cup, l'argento Agustin Zabalua, specialista del vento leggero, è al momento 16esimo in classifica, penalizzato dai suoi 72 kg di peso.

“Una splendida regata”, ha detto Luca Devoti, arrivato oggi a Riva del Garda da Cascais, dove era impegnato come sailing manager del team di America's Cup Green Comm, “vedere il livello di Tom Slingsby è eccezionale. La messa a punto del D-One continua e anche i pesi maggiori dei finnisti riescono a essere competitivi. Riva del Garda è un posto notoriamente ventoso e questo magari ha un po' spaventato i più leggeri, ma vedere questo livello di regate con questi ragazzi è davvero uno splendido spot per la vela. Il prossimo anno per la Gold Cup andremo in Toscana e lì tutti avranno la loro chance”.

Domattina alle ore 8:45 l'ultima prova, che sarà disputata quindi con il vento da nord (Pelèr). La medal race avrà punteggio doppio e non sarà scartabile, il che significa che il risultato finale è ancora aperto, con la sfida Slingsby/Thompson per la vittoria e tra Casale e Scott per il terzo posto. In classifica il primo dei rig 9.5 al momento è lo spagnolo Alvaro Maestro Garcìa ma anche Nathalie Testa ha chance di successo.

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