giovedì 21 aprile 2011

Gran Premio d'Italia MINI 650 - serie: 1° Intermatica di Pendibene - 2° Umpa Lumpa di Iacopini


Dopo aver impensierito Soitec, Fontanot (Michele Zambelli - Michele Miegge) deve difendere la quarta posizione dalla bella rimonta di Exing 99 (Gelmini - Paltrinieri). Probabilmente é il risultato più giusto: il quarto posto premia i due Michele che per quasi tutta la regata hanno lottato in quella posizione e quel risicatissimo minuto di vantaggio è l'onore delle armi che viene concesso ad un equipaggio che unisce l'esperienza e la tenacia di Paltrinieri alla caparbietà di Gelmini. Sesto prototipo all'arrivo è Monfleet di Bona e Menegatti: purtroppo la defaillance del suo tracking non ci ha permesso di seguirlo in regata. L'unica informazione che ci è giunta è il passaggio a La Caletta un'ora e mezza dopo Exing 99, per cui anche Monfleet probabilmente nella risalita verso Genova ha recuperato il distacco che aveva dal primo gruppo. Intermatica (Pendibene - Fermin) chiude in prima posizione dopo una regata condotta quasi sempre in testa alla flotta; per Pendibene è il secondo successo al Gran Premio e il terzo podio negli ultimi tre anni. Meritatissimo secondo posto per Iacopini e Tosi su Umpa Lumpa che hanno sempre corso nei primi posti della classifica.
Il gradino più basso del podio spetta agli Spagnoli di Life Italia (Rulz - Altadill). Quarta piazza per Scusami le Spalle (Sabbatini - Apolloni) a cui va il merito di aver a lungo insidiato la leadership di Intermatica. Ottimo quinto posto per Jamin A della coppia Renella - Mortola: per quasi tutta la regata sono nel gruppetto di testa, niente male per una barca che all'anagrafe dei mini porta il numero 136! Seguono: Couvac che a lungo sembrava in grado di occupare uno dei posti del podio, Beziers-Mediterranee (Chavarria - Dreux) autore di una bella rimonta nella seconda parte di gara, Keylog (Sabiu - Rossi) che partito non benissimo ha recuperato costantemente fino a raggiungere nelle battute conclusive il gruppo di testa, Penelope (Beyer - Broggi) che per buona parte della regata è stata nel gruppetto di testa, The Potting Shed che come Couvac a lungo è sembrato potesse salire sul podio e Big Jim anche lui per quasi tutta la regata invisibile causa problemi di tracking, ogni tanto appare sporadicamente per poi riapparire stabilmente nel tracking a ridosso dei primi.

Restano in mare ancora una decina di mini, da seguire come i primi perchè i loro sacrifici e la loro passione non è certo inferiore a quella di chi nel frattempo si è già mangiato una pizza calda o ha già dormito in un letto asciutto: tra loro ,tra l'altro, ci sono alcuni dei portacolori dell'Italia nella prossima transat e che quindi puntano a concludere il GP per avere il visto per partire per Bahia!

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