mercoledì 29 dicembre 2010

IL GARDA DIVENTA ACCESSIBILE GRAZIE ALLA VELA


GARGNANO (lago di Garda) – Vela accessibile in un “Garda accessibile” è la sfida che il Circolo Vela Gargnano proporrà nel 2011 con l’organizzazione del Campionato d’Europa, "Access Class European Championships",  in programma dal 24 al 29 maggio del prossimo anno. La regata presenterà in acqua tutte le flotte destinate a skipper con disabilità motorie compreso lo Skud 18, il doppio delle Paralimpiadi. Gli scafi appartengono alla gamma australiana “Access Dinghy” che da anni ha sviluppato questo particolare tipo di carene. Si tratta di barche di varie dimensioni per team singoli oppure in equipaggio. L'unicità delle imbarcazioni "Access" deriva dalle diverse caratteristiche appartenenti all'originale progetto. Le vele sono – per esempio - riducibili (rollabili), questo fatto consente al velista di regolare le dimensioni della base alle diverse      condizioni anche durante la navigazione.

Le derive zavorrate offrono imbarcazioni che non scuffiano.   Il disegno della carena, concava promuove la stabilità. La navigazione prevede l'equipaggio seduto in centro ed in posizione bassa nella barca, quindi il baricentro  risulta in posizione centrale ed evita di doversi appoggiarsi sul lato per acquisire stabilità. Un servocomando (se fornito, è infatti opzionale) operato da un joystick per la gestione di winch ( e piccoli motori    elettrici) consente la pratica della vela a tutte le persone, con qualsiasi disabilità motoria dal momento che il comando può essere controllato con una mano, con un piede, con il mento, o da qualsiasi parte del      corpo   purché in movimento. Questa è una rivoluzione che permette anche a persone con disabilità molto        accentuate di partecipare con i "normodotati" nelle attività quotidiane e alle competizioni.

In occasione dell’evento gli organizzato del Circolo Vela Gargnano cercheranno di coinvolgere tutte le realtà dell’area del lago di Garda delle province di tutta la Lombardia, del Veneto e del Trentino già presenti  in progetti legati alla mobilità sostenibile, utilizzando lo sport velico come “icona globale”. L'evento è patrocinato dalla Ifds (Federazione Mondiale della Vela per le varie disabilità). Tra le prime adesioni c’è quella del Consiglio Regionale della Lombardia, dell’Assessorato al Turismo della Lombardia, il consorzio degli operatori turistici della Riviera dei Limoni e dei Castelli, il progetto “Eos la vela per tutti-Michele Dusi” di Verona, che lavora nell’ambito della riabilitazione motoria con l’Opera don Calabria, Hyak Onlus, attivo presso l’Aod di Desenzano del Garda e il Cps di Salò nel campo della disabilità mentale.

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