giovedì 30 settembre 2010

Vela - Falcetelli e Franciolini del Club Nautico Senigallia di nuovo sul podio


Lo scorso fine settimana, nelle acque di Formia, si sono svolte le regate valide per il Campionato Italiano Classi Olimpiche che hanno visto la partecipazione di circa quattrocento equipaggi distribuiti tra tutti i tipi di barche e provenienti da tutta Italia. I velisti si sono affrontati nelle acque tirreniche rese un po’ movimentate dalle incostanti condizioni meteorologiche che hanno caratterizzato le giornate delle competizioni anche se nel complesso le gare si sono svolte comunque regolarmente consentendo lo svolgimento di ben sette prove tra le boe.

I due portacolori del Club Nautico Senigallia, Francesco Falcetelli e Gabriele Franciolini, che gareggiavano in classe 470, nonostante i pochi mesi trascorsi ad allenarsi sulla nuova barca, sono riusciti ad essere molto competitivi ed a non farsi sorprendere dal vento molto forte, fino a circa trenta nodi, dimostrando di essere tra i pochissimi equipaggi a potersi permettere di issare lo spinnaker durante la mareggiata che aveva creato sul mare onde di quasi due metri.

Al termine delle regate l’equipaggio del Club Nautico Senigallia si aggiudicava il bronzo juniores ed inoltre, in classifica generale, conquistava la nona posizione su cinquantasette barche partecipanti, raggiungendo un successo importante nella classe 470 che li vedrà impegnati nell’attività agonistica dei prossimi anni. Visto in questa prospettiva futura il podio ottenuto a Formia è sicuramente di buon auspicio anche se non bisogna nascondersi il fatto che eccellere in questa nuova classe di barche sarà una sfida appassionante per i due velisti senigalliesi.

Vela Dinghy - ASSEGNATA LA “COPPA ITALIA” 2010


Paco Rebaudi ha bissato il successo del 2009 ed ha vinto per la seconda volta consecutiva la “Coppa Italia”, il trofeo annuale messo in palio dall’AICD e articolato su sei regate nazionali che quest’anno erano: Trieste - Salò - Portofino - Mondello - Bracciano - Cavo. 59 timonieri figurano nella classifica finale che vede in testa Rebaudi con 90 punti, secondo Jannello con 77 punti e terzo Samele con punti 74. La vittoria di Paco è stata indiscutibile: due primi a Salò e Cavo, secondo a Trieste, quarto a Bracciano, sesto a Portofino scartando Palermo dove è stato assente. Ancora una volta ha dimostrato di essere un timoniere di talento, fantasioso e capace di interpretare tecnicamente la regata.

La manifestazione nata nel 1987 con la denominazione di “Trofeo AICD” fu voluta dalla dirigenza dell’epoca con lo scopo di incentivare la partecipazione e la diffusione del Dinghy invogliando le piccole flotte locali esistenti a confrontarsi su scala nazionale. Infatti, la “Coppa” è assegnata al timoniere che consegue il miglior punteggio su una serie di regate da effettuarsi su lungo 2 tutto il territorio italiano. La formula si dimostra subito azzeccata ed il successo si conferma di anno in anno.

Le prime edizioni si sono svolte sulla base di tre regate, passate poi a quattro con il record di undici nel 2000.
A partire dalla stagione agonistica 2004 il “Trofeo AICD” si trasforma in “Coppa Italia” da assegnarsi definitivamente nel 2013 – in occasione del centesimo anniversario della Classe – al timoniere che si sarà aggiudicato il maggior numero di edizioni tra il 2004 e il 2013 (e in caso di parità, a quello che avrà
realizzato il miglior piazzamento in una stagione non vittoriosa. Mancano ancora tre edizioni 011/2012/2013) per l’aggiudicazione definitiva e la situazione dopo l’edizione 2010 è la seguente:
- con due vittorie, Aldo Samele, Vincenzo Penagini, Francesco Rebaudi
- con una vittoria, Giorgio Pizzarello.

Vela - All in alla Coppa Favini


Il prossimo fine settimana All in, il Melges 24 dell’Amante Sailing Team, sarà a Luino per dare inizio alla nuova stagione agonistica. La Coppa Favini, per l’organizzazione dell’Associazione Velica Alto Verbano, sarà valida come prima prova del Campionato Svizzero ma anche come avvio dell’invernale della Classe Italiana. A bordo torna Pietro Sibello nell’attesa di rituffarsi negli impegni in vista di Londra 2012. Ad accompagnare il timoniere ligure, l’armatore Renato Vallivero e tre giovani promesse delle vela: Alessandro Saettone, Pietro Seghezza e Fabietto Zeni. Il primo, sparring partner con il 470 del team di Zandonà per la campagna olimpica di Pechino, torna sul Melges dopo una breve pausa, il secondo giovanissimo, genovese, ha scelto il Laser per placare la sua incontenibile voglia di barca, il terzo invece è ancora 470, impegnato nelle selezioni per le prossime olimpiadi, ha appena chiuso, proprio dietro all’atleta romano il campionato italiano Classi olimpiche. La "Coppa Lino Favini”, giunta alla 7° edizione, fu istituita nel 2004 per ricordare il papà di Flavio, regatante con i Beccaccini e le Stelle dagli anni 50 agli anni 70.
Dal 2007 la regata è stata assegnate alla Classe Melges 24. La manifestazione si svolgerà dall’ 1 al 3 ottobre ma inizierà già da giovedì 30 settembre con la regolarizzazione delle iscrizioni ed il peso degli equipaggi. Sono previste 8 prove con lo scarto che entrerà dopo la svolgimento della quinta. Il Segnale di Avviso della prima sarà dato alle ore 12.00 di venerdì.

SUCCESSO SUL GARDA PER LA " 4° CHILDRENWINDCUP" DI VELA


GARGNANO – La scorsa settimana la Childrenwindcup, a fine ottore (domenica 24) la 54a edizione della Regata dell'Odio (dove l'odio è ovviamente quello della rivalità sportiva) ed il Circolo Vela Gargnano-Lago di Garda si avvia così a chiudere la sua stagione dei 60 anni e dei suoi Diamond Events, gli eventi di diamante che si erano aperti a giugno con il primo "Campionato del Mondo Ifds della formula di Homerus" (velisti non vedenti in totale autonomia) per poi proseguire tra fine agosto e le prime due settimane di settembre con il Campionato Italiano Open dell'Asso 99, la tappa del Circuito Mondiale del monotipo cinese Longtze (il figlio del drago), poi il 44° Trofeo Gorla-50 Miglia e la 60° Centomiglia con la 5a MultiCento e la CentoPeople. Infine, domenica 26 settembre, la "4a Childrenwindcup".  In questa gara c'erano  – come sempre – i piccoli dell’Ospedale dei Bambini di Brescia per  l’iniziativa  promossa dall’Abe, Associazione Bambino Emopatico in collaborazione con il Circolo Vela Gargnano e la Riviera dei Limoni e dei Castelli. Oltre alle sfide veliche ci sono  tanti ospiti con musica, balli, i prodotti del territorio e molto di più. Madrina è stata Dj Catrina davies, mentre in piazzetta a Bogliaco la giornata è stata ravvivata dalla musica di Piergiorgio Cinelli e dal comico Enrico Zani. La regata, caratterizzata da una bellissima brezza da sud, ha visto una battaglia all'ultimo metro tra gli Asso 99: Pigreco 3, Assterisco ed Ayeyaah. Alla fine l'ha spuntata Pigreco 3, armo della scuola velica del Circolo Vela Gargnano, con la piccola Miriana, e skipper Paolo Masserdotti con l'ex campione del Mondo dei Mumm 30 Lorenzo Tonini. Tra i giovani delle scuole veliche si sono imposti Andrea Francesca Dall'Ora e Pierponci Virgenti a bordo dell'Rs Feva XL davanti ai ragazzi dell'Associazione Nautica Sebina e della Lega Navale di Desenzano. In gara c'era anche l'equipaggio della Canottieri Garda che ha qualificato l'Italia per le Paralimpiadi di Londra 2012 con Giorgio Zorzi, Massimo Dighe e l'oro nel canottaggio a Pechino 2008, Paola Protopapa dell'Aniene di Roma. In acqua c'erano anche i progetto di velaterapia Hyak Onlus del Cps di Salò (Disabilità mentale) ed "Eos la vela per tutti (Disabilità motoria) di Verona .
 E' stata così un’occasione per far vivere un week end diverso ai piccoli  che hanno conosciuto malattie come la leucemia e i tumori, e che stanno percorrendo il non certo facile cammino della cura, oltre all’opportunità per devolvere il ricavato della manifestazione ( le imbarcazioni erano idealmente «vendute» a degli sponsor)  all’Associazione Bambino Emopatico, attiva del 1981 agli Spedali Civili di Brescia. Il centro di Onco-Ematologia pediatrica del Civile di Brescia segue ogni anno più di 50 bambini affetti da leucemia o tumori.

Vela Audi MedCup - Quantum Racing secondo solo ai kiwi


Cagliari, 26 settembre 2010 - Una straordinaria giornata di Maestrale ha chiuso l'Audi MedCup 2010. A Cagliari, dopo un lungo cammino, è stato momento di vincitori e vinti. Momento kiwi, a lungo annunciato. Momento Quantum Racing, che in Sardegna ha siglato con il secondo posto la partecipazione al circuito Audi riservato alla classe TP52.

Un risultato figlio dell'ottimo lavoro di messa a punto svolto sul già eccellente progetto firmato da Botin&Carkeek in vista del circuito 2008. Assicurato dall'attento studio di profili da adattare all'irrigidimento strutturale previsto per lo scafo.

"Ci sono state regate davvero stupende quest'anno. Come l'ultima disputata qui a Cagliari - ha dichiarato il tattico di Quantum Racing, Adrian Stead - Matador ha chiuso alla grande, meritando il successo di tappa. Noi siamo davvero orgogliosi di quanto fatto. Chiudere secondi dietro ai confermati kiwi è un ottimo risultato".

Sorrisi anche per Matador di Guillermo Parada e del binomio Bruni-Vascotto, terzi dietro a Dean Barker e Terry Hutchinson. Hutchinson che nel corso della prossima stagione potrà puntare nuovamente al successo assoluto grazie al varo di un nuovo Quantum Racing. Evento confermato da Ed Reynolds, presidente del Quantum Sails Design Group, nel corso della settimana cagliaritana.

Rinnovata la collaborazione con lo studio Botin&Carkeek, il management della Quantum Sails ha indicato in Longitude Zero di Chimo Lopez, il cantiere costruttore della barca che sarà pronta per i primi test all'inizio della stagione 2011.

Audi MedCup 2010
1. Emirates Team New Zealand, pt. 171
2. Quantum Racing, pt. 219,5
3. Matador, pt. 224,5
4. Team Origin, pt. 241,5
5. Artemis, pt. 256.5
...

mercoledì 29 settembre 2010

Match Race: in attesa dei duelli a vela delle ragazze, alla Marina di Scarlino vince ancora Jacopo Pasini



Marina di Scarlino, Maremma Toscana, 27 settembre- La Marina di Scarlino si conferma come uno dei centri migliori per il Match Race, con la disputa nel week end appena trascorso di un altro Grado 3 internazionale. Nonostante il week end perturbato, il Comitato di Regata diretto da Franca Venè e Carlo
Tosi e gli umpire coordinati da Piero Occhetto sono riusciti a completare il round robin con 34 match disputati dai 9 team in regata sui 6 First 750 del Club Nautico Scarlino. Vento forte da ovest, ma regatabile grazie alla protezione del golfo, nella giornata di sabato, instabile in quella di domenica. Il successo è andato al ravennate Jacopo Pasini, già campione italiano di specialità e attuale numero 25 delle classifiche mondiali,
che ha ottenuto un en plein di 7-0, davanti all'inglese Ali Hall (7-1) e a Fabio Amoretti (6-1). Seguono
Roberto Pardini (4-3), lo svizzero Marco Milan (4-4), il grossetano Francesco Serena (2-5), il giovane
trapanese (17 anni) Marco Altavilla (2-6), il ligure Giorgio Bertone (2-6) e il monegasco Michele Perris.

Il Match Race, organizzato con il supporto di Sorgenia e Camera di Commercio Grosseto, si è concluso
con la premiazione allietata dai vini Azienda Agricola Pietrasanta (San Colombano).  L'attività match race alla Marina di Scarlino si concentra ora sul proseguimento della selezione dell'equipaggio probabile olimpico italiano, che nel mese di ottobre vedrà impegnati gli equipaggi di Cristiana Monina e Lorenza Mariani, più le altre timoniere presenti alla regata tricolore di Formia: Camilla Marino, Federica Wetzl, Cristina Celli e Silvia Zennaro. Il primo round, disputato appunto a Formia nello scorso week end nell'ambito dei Campionati Italiani delle Classi Olimpiche, è stato vinto appunto da Cristiana Monina, in equipaggio con la follonichese Alessandra Petri e la napoletana Myriam Cutolo, già azzurra di 470 ad Atene 2004. Proprio queste regazze, brave e belle, saranno le protagoniste dell'ottobre alla Marina di Scarlino. Si annuncia un lungo duello tra la Monina, volto noto al grande pubblico per essere stata la protagonista di un noto spot televisivo, e la gardesana Lorenza Mariani. Entrambe queste atlete hanno disputato diverse sedute di allenamento proprio al Club Nautico Scarlino, uno dei centri federali per il match race che tra l'altro ospita nelle sue ampie strutture anche le barche olimpiche della classe Elliott 6 metri.

Matador fa vela su Valencia per difendere il titolo nel Mondiale TP52


Il campione in carica Matador (ARG) si presenta a Valencia con l’intenzione di bissare il successo del 2008. Il team argentino, infatti, è reduce dalla bella vittoria dell’evento conclusivo, il Trofeo Regione Autonoma della Sardegna e c’è da scommettere che lotterà per mantenere il titolo. Quantum Racing (USA), vincitore nel 2008, sarà tra i suoi più accaniti rivali insieme con Artemis (SWE) il cui armatore, Owner Torbjorn Tornqvist (SWE), è stato al timone a Cagliari.

Le regate iniziano martedì 5 ottobre. Sono previste un massimo di 10 prove (3/giorno) con la regata costiera fissata per giovedì 7 ottobre. Anche se il campo di regata non è certo una novità per i tanti velisti che hanno partecipato alla 32ma America’s Cup, le condizioni meteo di ottobre possono riservare molte sorprese. Durante la settimana si alterneranno vento forte e brezza sostenuta da NE che comporterà anche la formazione di onde.

Grande assente il Bribón (ESP) di Jose Cusí (ESP), danneggiato in una collisione a Cagliari. In compenso, due team inglesi si aggiungono alla flotta: Weapon of Choice (GBR) - ex Matador 2007 - e Pace (ex Patches) con Rob Greenhalgh (GBR) alla tattica e Kelvin Harrap (NZL) alla strategia. Il Mondiale dei TP52 sfrutterà le infrastrutture create per la 32ma America’s Cup La flotta sarà ormeggiata nel Marina Real Juan Carlos I, di fronte al Veles e Vents.

Hanno detto: Simon Fry (GBR), Trimmer Matador (ARG):
“Noi dell’equipaggio non vediamo l’ora che cominci il Mondiale. Junior (Alberto Roemmers Jr) ha fatto uno splendido lavoro l’anno scorso quando abbiamo vinto e mi sembra che abbia voglia di bissare... Per come stiamo regatando, credo che ce la possiamo giocare anche quest’anno, La barca va benissimo tra i 9 e i 12,5 nodi di vento, quelli che dovremmo incontrare a Valencia. Certamente faremo di tutto per difendere il titolo, ma Quantum e Artemis ci daranno filo da torcere. Dobbiamo evitare di infilarci nei guai. Lo so che è scontato, ma abbiamo avuto una penalità a Cagliari che ci ha fatto capire quanto importante sia evitare le situazioni difficili”.

Iscritti
- Weapon of Choice (GBR)
- Cristabella (GBR)
- Synergy (RUS)
- Artemis (SWE)
- Bigamist (POR)
- Pace (GBR)
- Quantum Racing (USA)
- Matador (ARG)
- Audi A1 powered by ALL4ONE (FRA/GER)

Tita - Gritti vincono CICO e Italia Cup di vela


Ruggero Tita (Compagnia della Vela) e Matteo Gritti (AVA Sebino) su ITA 069 si sono laureati Campioni Italiani 2010 della classe 49er alla fine del Campionato Italiano Classi Olimpiche. 13 gli equipaggi che hanno preso parte alla competizione, disputatasi nelle acque del golfo di Gaeta e ospitata dal Circolo Nautico Vela Viva e dal Centro Velico Vindicio di Formia. Condizioni meteo particolarmente variabili hanno consentito lo svolgimento di sole 9 prove a fronte delle 16 in programma, prove che si sono concentrate nella prima e ultima giornata di campionato. Il meteo instabile ha pero’ permesso agli equipaggi di confrontarsi con condizioni di vento molto varie.

Il primo giorno una termica sugli 11 nodi ha caratterizzato le prime 4 prove, svoltesi su un percorso piuttosto breve. Subito si è mostrata la bravura dell’equipaggio Tita-Gritti che ha collezionato 3 prime posizioni, seguito dalla coppia Plazzi-Molineris incalzata dall’equipaggio Togni-Fasoli. A distanza di soli 2 punti dal podio si è poi posizionato l’equipaggio Maffessoli-Petissi. Il forte maltempo della seconda giornata ha prodotto un vento cosi’ incostante in intensità e direzione da impedire alla giuria di posizionare il campo di regata, mentre un vento superiore ai 30 nodi ha bloccato interamente le regate della terza giornata.

Alla ripresa della competizione, il vento dell’ultimo giorno ha messo alla prova i regatanti. Gli equipaggi sono stati impegnati eccezionalmente in 5 prove consecutive, caratterizzate da un vento piuttosto rafficato e via via crescente: si è passati dai 13 nodi della prima prova agli oltre 20 dell’ultima. Su un campo di difficile lettura e di notevole impegno fisico, ha dominato ancora una volta il duo Tita-Gritti che si è aggiudicato il titolo mettendo a segno ben altri 4 primi posti. La coppia Plazzi-Molineris (alla sua prima partecipazione al campionato) è riuscita a difendere la posizione del primo giorno, portando a casa alla fine un ottimo secondo posto. Il terzo gradino del podio se l’è aggiudicato l’equpaggio Maffessoli-Petissi con due secondi e due terzi piazzamenti.

Dietro al podio la flotta composta dagli altri skiff ha lottato fino all’ultimo impegnandosi a fondo in avvincenti regate con planate spettacolari e qualche scuffia. L’appuntamento con la prossima edizioine del CICO è a Riva del Garda per il maggio 2011. Con il CICO si chiudono gli impegni nazionali della classe 49er per quest’anno e risulta definita anche la ranking list dell’Italia Cup 2010. La Coppa Italia alla sua seconda edizione ha visto la partecipazione di ben 32 equipaggi e un incremento significativo del numero di coloro che hanno partecipato alla maggior parte delle competizioni in calendario: un dato positivo che conferma lo stato di crescita e di buona salute della classe 49er.

Anno d’oro per la coppia Tita-Gritti che si aggiudica, oltre al CICO, anche il titolo dell’Italia Cup. Seguono Maffessoli-Petissi con un buon secondo posto e a un solo punto di distacco il duo Togni-Fasoli occupa il terzo gradino del podio. Resta ancora un ultimo appuntamento per questa stagione per i 49er: la regata di Lecco del circuito zonale che sarà disputata il 2 e 3 ottobre prossimi.

9 - 10 Ottobre: un week end dedicato alla Sicurezza in Mare


Ultimo appuntamento valido per poter ottenere la certificazione necessaria per partecipare alla Middle Sea Race . Per iscrizioni ed informazioni cliccate qui : 

martedì 28 settembre 2010

L'ultima "fatica" di Simone Perotti: "UOMINI SENZA VENTO"




Per farsi un'idea delle scelte di vita di Simone leggetevi quello che scrive di se stesso:

<< Per 19 anni ho fatto il manager, di giorno (e spesso di sera). La mattina presto scrivevo romanzi, più o meno dalle 6.00 alle 9.00. Durante la pausa del pranzo, nelle feste, in ogni altro momento utile, organizzavo corsi di vela, uscite in barca. Per anni è andata così. Ed è stato un gran vivere. Molta fatica, soprattutto negli ultimi tempi. Poi ho deciso di cambiare. L’ordine è stato: sovvertire i pesi. Poco tempo per il lavoro, molto per la vita. Ho lasciato soldi, carriera, quel piccolo potere conquistato, e ora scrivo, il motivo per cui sono nato. E navigo, per vivere, ma anche per non perdermi. Scrivere è la la mia vita. Navigare il mio sostentamento. A chi sta pensando: “E’ facile, se sei ricco…. Altrimenti come campi?” vorrei spiegare tante cose, ma non è facile. So che desidererebbero che io fossi ricco. Se così fosse, tanta gente sarebbe salva, non dovrebbe sperare e fare fatica tentando. Ma il punto non è quello. Bisogna consumare poco, vivere con poco, accontentarsi, cercare l’equilibrio. I soldi non sono un buon motivo per fare, non sono un buon motivo per non fare. Io non sono ricco. Non avrò neppure la pensione. Vivo in una casetta di pietra che ho ristrutturato da me. La riscaldo con la legna che taglio e spacco da solo. I mobili, invece che comprarli, li ho costruiti con vecchio legno trovato nel bosco. Ho l’orto. Potete non crederci, ma è così. Vivo con 700 euro al mese. Per campare mi basta poco o niente. Per guadagnare i soldi che mi servono faccio il lavabarche, faccio manutenzione, aiuto al porto, dico sì a qualunque cosa mi si chieda (e che mi va di fare…).
Costruisco pesci di legno e ferro zincato, ne ho venduti alcuni. Faccio sculture di legno e ardesia. Faccio anche la guida turistica per vacanzieri americani. Naturalmente lo skipper, l’istruttore di vela. Scrivo articoli per qualche giornale, naturalmente scrivo i miei romanzi. Ma ho fatto qualunque lavoro, non solo questi. Vivo così per la libertà, perché non sono sicuro di campare così tanto da poter sprecare il mio tempo, e non volevo aspettare di essere libero ma vecchio. L’ho fatto per cambiare, perché il cambiamento fa parte dell’avventura della vita. Ho cambiato tutto perché volevo vivere altre vite, non perché non mi piacesse la mia. Era bellissima, ma adesso è meravigliosa. Domani non so cosa accadrà, ho smesso di chiedermelo. Mi basta che oggi, ora, in ogni momento, nessuno abbia più l’autorità di chiamarmi al telefono e dirmi cosa devo fare. Nessuno. Tranne chi mi vuole bene, e per qualche ottima ragione. >>

Progetto Amici di Coelacanthe



Anche quest`anno lo Sporting Club di Bellagio organizza un pranzo di beneficenza per sostenere il Progetto Amici di Coelacanthe.

Domenica 17 ottobre alle ore 12:00 allo Sporting Club di Bellagio.

Non mancate!

Lara e Michele di http://www.coelacanthe.it/

Arrivo a Saint Malo - Ventodisardegna


Dopo quasi 2.000 miglia di navigazione ieri 26 settembre, alle ore 15.00 Andrea Mura a bordo di Vento di Sardegna è arrivato a Saint-Malò, in Bretagna, dove resterà fino al 31 ottobre, giorno in cui prenderà il via la nona edizione della Route du Rhum. Andrea Mura è arrivato giusto in tempo per la conferenza di presentazione degli 83 Skipper, che si svolgerà a Parigi al Museo di Quai Branly il giorno 28 settembre alle ore 17.30.

Andrea a dichiarato: Sarà un momento emozionante essere presentati nel gruppo dei più grandi navigatori oceanici del mondo prevalentemente francesi. Vento di Sardegna ha già sucitato molto clamore fin dal suo arrivo all'ingresso nel canale qui a Saint Malo. Un open 50 condotto da uno skipper italiano, arrivato da solo dalla Sardegna, con una barca di progetto italiano, in perfette condizioni e con una grafica e cura nei particolari degna delle migliori barche oceaniche dei migliori Team.

Una volta riassetata la barca, nei prossimi giorni riprenderà gli allenamenti in vista della partenza della impegnativa transatlantica in solitario. Il velista cagliaritano appena messo piede a terra ha dichiarato: "La navigazione in solitario è sempre molto impegnativa, ma in questa circostanza nonostante le 30 ore trascorse con Forza 7 nel gofo di Biscaglia, l'emozione di arrivare a destinazione era tale, che non ho sentito la fatica. A breve riprenderò gli allenamenti e porterò a termine gli ultimi aggiornamenti all'imbarcazione insieme al mio gruppo di lavoro. Per il momento mi godo qualche giorno di riposo. Grazie ancora davvero a tutti per il supporto ed il sostegno che mi hanno spinto oltre le mie aspettative!"

Il vento del futuro soffia dal mare



Napoli, 27 settembre 2010 - La città di Napoli è ben altro rispetto agli stereotipi che restituiscono le cronache locali: è un capoluogo di grande prestigio artistico e culturale, di storia, luce e soprattutto di mare. E proprio dal mare arriva un’opportunità unica, che rappresenta una forte volontà di cambiamento e offre una prospettiva di crescita per i giovani. «Io credo che una risposta sul futuro dei giovani di Napoli possa venire dal mare», sostiene da sempre Vincenzo Onorato, Patron di Mascalzone Latino. Proprio da questa sua convinzione è nata, nel 2007, la scuola di vela – e di vita - di Mascalzone Latino, riservata ai giovani tra gli 8 e i 16 anni, con un’attenzione particolare alle fasce sociali più disagiate, che grazie ai risultati conseguiti e alla sua vocazione formativa, ha recentemente ottenuto il patrocinio del Ministero della Gioventù.

La scuola di Vela offre corsi assolutamente gratuiti ai ragazzi delle fasce meno abbienti dei quartieri disagiati di Napoli. Il percorso messo a disposizione alterna tre fasi: la prima educativa, offrendo un luogo stabile di ritrovo e scambio. La seconda, formativa, attraverso la quale gli allievi partecipano alle attività sia in aula che in mare, in un dialogo diretto con gli istruttori, che alternano momenti teorici alla pratica sulle imbarcazioni. La terza fase è un vero e proprio inserimento nel mondo del lavoro, con la possibilità di trasformare una passione in professione, attraverso stage organizzati da Mascalzone Latino attive nei settori della comunicazione, della nautica, della navigazione commerciale, etc.

Anima e corpo di questa lodevole iniziativa è appunto Vincenzo Onorato, Presidente di Moby e di Mascalzone Latino –il team velico da lui fondato nel 2003 – che, oltre ad essere lui stesso un regatante e gestire in prima persona la Compagnia di navigazione, ha saputo creare con passione e spirito marinaresco un’alternativa concreta al disagio sociale di cui troppo spesso i giovani sono vittima.
«Nel 2007 abbiamo dato vista a questa scuola», ricorda Onorato. «Il mio desiderio era – ed è tutt’ora - quello di condividere la passione per il mare con i giovani di questa città e con chi è meno fortunato. Il nostro obiettivo è quello di far conoscere, attraverso uno sport formativo come la vela, valori fondamentali quali il lavoro di gruppo, la lealtà, la forza, il rispetto reciproco e il coraggio».
È stato proprio Vincenzo Onorato a inaugurare, oggi, la nuova sede della scuola vela a Napoli di via Ferdinando Acton 1.

MAGIC MARINE BETPRO D-ONE GOLD CUP, SPETTACOLO A VALENCIA


Valencia, Spagna, 27 settembre- Sarà grande spettacolo nel prossimo fine settimana a Valencia, per la prima edizione della Magic Marine BetPro D-One Gold Cup, il primo evento internazionale del nuovo adrenalinico singolo D-One progettato dal guru inglese delle derive Phil Morrison e ideato e sviluppato dall'argento olimpico Luca Devoti e costruito dal cantiere Devoti Sailing diretto da Roman Teply. Ambita la location, il Real Club Nautico de Valencia, che dal 30 settembre al 3 ottobre ospiterà l'evento, a cui sono iscritti già una trentina di timonieri in rappresentanza di 15 nazioni.

Nel suo primo anno d'attività, il D-One è già un successo, con ben 93 barche vendute in tutto il mondo, dal
Giappone agli Stati Uniti, passando per la Nuova Zelanda e l'Australia. La Magic Marine BetPro D-One Gold Cup si disputa in tre giorni di regata preceduti da uno di allenamenti, dal 30 settembre al 3 ottobre. Prestigiosa la lista degli iscritti, dove figurano alcuni tra i migliori atleti della classe olimpica Finn, entusiasti delle prestazioni del D-One. Tra questi lo spagnolo Rafael Trujillo, l'inglese Ed Wright, il croato Ivan Gaspic, il belga Philippe Rogge. Tra i favoriti al titolo ci sarà anche l'argentino Agustìn Zabalua, recente vincitore del titolo italiano al Campionato Nazionale Volvo Cup disputato a metà settembre ad Alassio.

Cospicua anche la flotta italiana, tra cui segnaliamo Andrea Ferrari, Fabio Toccoli, Andrea Gancia, Andrea Giammarini. Ricco il programma di eventi collaterali a terra, a conferma della vocazione del D-One che vuole unire la qualità delle regate in acqua con il divertimento a terra e il piacere di stare tra amici. Luca Devoti ha detto: “Siamo al termine di una lunga stagione, in cui le regate D-One si sono svolte in tutta Europa. E' un onore e un grande risultato avere già velisti di 15 paesi in lotta per la conquista della Gold Cup. DevotiSailing è lieta di invitare fans e amici a Valencia per assistere allo spettacolo delle regate e per provare in mare il D-One”.

Una barca che rappresenta l'evoluzione e la sintesi di trent'anni di vela in singolo, grazie all'esperienza di Luca
Devoti sul singolo olimpico Finn, di cui oltre a essere vincitore di un argento (a Sydney 2000) è anche il massimo costruttore mondiale, insieme al suo coach e partner Roman Teply. Tattica e atletica, grazie all'uso delle cinghie, in bolina, diventa entusiasmante in poppa, dove sfrutta al massimo il grande gennaker di 15 mq. Il sistema di equalizzazione dei pesi, con le terrazze regolabili in due posizioni a seconda del peso del timoniere, consente al D-One di ospitare un ampio range di peso, dai 70 ai 95 chilogrammi.

Pietro Sibello, timoniere del 49er olimpico azzurro, ha così commentato la sua esperienza in D-One al recente Campionato Nazionale di Alassio: "E' una barca stupenda, Luca Devoti è riuscito a mettere insieme il meglio del Finn, del Laser e degli skiff in un solo singolo, mi sono divertito moltissimo".

Prospettica vince la XXIV Coppa Italia


Ostia Domenica 26 Settembre 2010 - Si è conclusa a Ostia la XXIV edizione della Coppa Italia di vela d’ altura, che ha visto al via 47 imbarcazioni nella classe IRC e 27 imbarcazioni in classe ORCì Il Comet. A dominare le due giornate di regate nella classe IRC è stato il Comet 41 Prospettica di Giacomo Gonzi, che ha messo in fila rispettivamente il Mylius 48 Fradiavolo e il Comet 45 r Pifferaio Magico.

Grazie al lavoro del team North Sails, con Daniele De Tullio, Alberto Grippo e Oscar Mayr, e alle ottime
prestazioni delle vele 3DL 580, questo Comet 41standard si è dimostrato decisamente competitivo rispetto alle numerose da barche da regata presenti a questa affollatissima edizione dellla Coppa Italia UVAI.

Vela - Coppa e Trofeo Dallorso


Sabato 2 e Domenica 3 Ottobre lo Yacht Club Chiavari rinnova l’appuntamento con la tradizionale regata costiera Coppa e Trofeo Dallorso, cui si aggiunge quest’anno il Trofeo TCI, messo in palio da TCI – Professional Lights Applications, azienda leader nel campo delle tecnologie innovative. La Coppa Dallorso è giunta quest’anno alla 42° edizione: la prima regata è stata disputata nel 1969, in ricordo del Cavaliere del Lavoro Giovanni Dallorso per volontà del figlio Nicola; dal 1989 si corre anche il Trofeo Nicola Dallorso messo in palio da Giovanni Dallorso in memoria del padre Nicola.

La Coppa Dallorso, classico appuntamento velico del Tigullio, si svolge sul percorso Chiavari/Portovenere e Portovenere/Chiavari in due prove di 28 miglia ciascuna, con partenza entrambi i giorni alle ore 8.00. Aperta alle Classi ORC, IRC e Libera, è molto amata, in quanto mette alla prova le capacità tecniche e tattiche dei velisti, che partecipano numerosi tutti gli anni con imbarcazioni sempre più nuove e sofisticate. Si può davvero affermare che la Coppa Dallorso crea a Chiavari un “evento velico”, a cui partecipano numerosissime imbarcazioni dagli 8 ai 20 metri, provenienti dai Circoli Velici e Nautici più prestigiosi di tutta Italia, i cui armatori ed equipaggi possono fruire delle bellezze del Golfo del Tigullio, della città di Chiavari e in particolare del Porto Turistico, nel cui scenario avrà luogo, nel pomeriggio di domenica, la premiazione dei vincitori

Tutto ciò grazie all’organizzazione dello Yacht Club Chiavari, alla disponibilità di Marina Chiavari e al patrocinio dei Comuni di Chiavari e Porto Venere, che si sono dimostrati particolarmente sensibili alla realizzazione di eventi turistico-sportivi. Nell’Albo d’Oro della prestigiosa kermesse chiavarese numerosi sono gli Yacht famosi e titolati che nell’arco di questi anni hanno vinto la Coppa Dallorso, da Blow Up, nel lontano 1969, a Extra di Giorgio Ricordati, fino a Jonathan Livingston, attuale detentore della Coppa Challenge.

Sabato, al GrandHotel di Portovenere, prima “dell’assalto” da parte dei regatanti ai Ristoranti della zona, verrà assegnato il Trofeo TCI di giornata alle imbarcazioni giunte prime in tempo reale nelle tre classi; inoltre gli armatori delle imbarcazioni giunte prime in tempo compensato nella regata di andata saranno premiati con le coppe offerte dal Comune di Portovenere. La premiazione finale della Coppa Dallorso e Trofeo Nicola Dallorso si svolgerà invece domenica 3 ottobre, presso la Sede dello Yacht Club Chiavari: nel Porto Turistico, alla presenza delle autorità comunali e portuali, verranno assegnati la Coppa Dallorso, il Trofeo Dallorso, e il Trofeo TCI.

lunedì 27 settembre 2010

Trapani: un bagno di folla per l'ultimo giorno delle Extreme Sailing Series



Scende il sipario, oggi 26 settembre, sulla tappa italiana delle Extreme Sailing Series™ di Trapani. Ventiquattro le regate disputate al termine delle quali The Wave Muscat e’ in testa alla classifica generale, e si assicura cosi’ la vittoria finale. A bordo Paul Campbell James (skipper), Alister Richardson (tattico), Nick Hutton (trimmer) e Khamis Al Anbouri (prodiere). Al secondo posto l’equipaggio di Oman Sail Masirah (skipper Loick Peyron) e al terzo quello di Ecover (Mike Golding).

Anche la giornata odierna e’ stata caratterizzata da condizioni meteo eccellenti con vento da Ovest tra i 18 e i 20 nodi, che e’ andato poi a calare e mare piatto.

La citta’ del Sale e della Vela si e’ risvegliata lentamente dopo la Notte Bianca organizzata dal Comune, che ha tenuto gran parte della popolazione in strada fino a quando le ore non sono tornate a essere grandi... Alle 14.00 ora di inizio delle ultime cinque prove delle Extreme Sailing Series™ di Trapani il pubblico comunque affollava le banchine pronto a godere ancora una volta di uno spettacolo indimenticabile.

L’unica barca italiana in gara, Trapani the Sailing Seacily, chiude al settimo e ultimo posto della classifica generale. “Queste regate sono servite per fare esperienza” ha dichiarato lo skipper Gabriele Bruni, oggi spettatore a terra per un infortunio alla caviglia.

“Non e’ certo possibile competere allo stesso livello di campioni come Franck Cammas o Loick Peyron senza avere la necessaria preparazione – ha continuato Bruni - Noi abbiamo cominciato a confrontarci con loro qui a Trapani per la prima volta e siamo orgogliosi di quanto abbiamo fatto. Ora l’idea e’ quella di dare continuità al progetto, se possibile prendendo parte già alla prossima tappa del circuito stesso, ad Almeria dal 9 al 12 ottobre prossimi. Ne ho parlato con il Presidente della Provincia di Trapani, Dott. Turano che mi e’ sembrato favorevole all’iniziativa”.

SUL GARDA LA CHILDREWINDCUP



GARGNANO –   Una stupenda giornata di sole e vento così il Garda ha festeggiato la 4a edizione della Childrewindcup, l’ultima festa dei 60 anni della Centomiglia velica  e dell'estate 2010.   In gara c'erano  – come sempre – i piccoli dell’Ospedale dei Bambini di Brescia per   l’iniziativa  promossa dall’Abe, Associazione Bambino Emopatico in collaborazione con il Circolo Vela Gargnano e la Riviera dei Limoni e dei Castelli. Oltre alle sfide veliche ci sono  tanti ospiti con musica, balli, i prodotti del territorio e molto di più. Madrina è stata Dj Catrina, mentre in piazzetta a Bogliaco la giornata è stata ravvivata dalla musica di Piergiorgio Cinelli e dal comico Enrico Zani. La regata, caratterizzata da una bellissima brezza da sud, ha visto una battaglia all'ultimo metro tra gli Asso 99: Pigreco 3, Assterisco ed Ayeyaah. Alla fine l'ha spuntata Pigreco 3, armo della scuola velica del Circolo Vela Gargnano, con la piccola Miriana, e skipper Paolo Masserdotti con l'ex campione del Mondo dei Mumm 30 Lorenzo Tonini. Tra i giovani delle scuole veliche si sono imposti Andrea Francesca Dall'Ora e Pierponci Virgenti a bordo dell'Rs Feva Xl davanti ai ragazzi dell'Associazione Nautica Sebino e della Lega Navale di Desenzano. In gara c'era anche l'equipaggio della Canottieri Garda che ha qaulificato l'Italia per le Paralimpiadi di Londra 2012 con Giorgio Zorzi, Massimo Dighe e l'oro nel canottaggio a Pechino 2008, Paola Protopata dell'Aniene di Roma. 
Alla fine è stata un’occasione per far vivere un week end diverso ai piccoli  che hanno conosciuto malattie come la leucemia e i tumori, e che stanno percorrendo il non certo facile cammino della cura, oltre all’opportunità per devolvere il ricavato della manifestazione ( le imbarcazioni erano idealmente «vendute» a degli sponsor)  all’Associazione Bambino Emopatico, attiva del 1981 agli Spedali Civili di Brescia. Il centro di Onco-Ematologia pediatrica del Civile di Brescia segue ogni anno più di 50 bambini affetti da leucemia o tumori.

Rolex MBA's Conference & Regatta termina oggi: vince l'equipaggio italiano di SDA Bocconi



26 Settembre 2010 - Termina oggi a Santa Margherita Ligure la Rolex MBA’s Conference & Regatta, manifestazione organizzata dallo Yacht Club Italiano e dallo SDA Bocconi Sailing Club con la partnership di Rolex.

La manifestazione, una sfida tra le migliori business school provenienti da tutto il mondo, si è conclusa con ottime condizioni meteo, cielo soleggiato e vento regolare tra i 5 e i 7 nodi.

Tra le 22 business school partecipanti è l’equipaggio italiano a trionfare: i ragazzi di SDA Bocconi, mattatori dei primi due giorni di regate di flotta (svoltesi venerdì e sabato), sono senza rivali anche nell’ultimo giorno dedicato al match race (uno contro uno).

Il team di SDA Bocconi comandato da Federico Albano, Presidente dello SDA Bocconi Sailing Club, ha dovuto affrontare i primi in classifica – gli inglesi della Cranfield University School of Management e della Warwick Business School e gli americani dell’ MIT Sloan Management – in una serie di regate a eliminazione.

Turno dopo turno l’equipaggio di SDA Bocconi ha riportato una vittoria dopo l’altra, affrontando nell’ultima prova gli inglesi di Cranfield, sconfiggendoli e aggiudicandosi così la Rolex MBA’s Conference & Regatta.

Trofeo Velico Francesco MOROSINI - Campionato Italiano Tridente



Francesco Tomasini del Raffiche Sailing Group in queste ore è a Venezia a disputare il Campionato Italiano Tridente.

Per il momento il suo equipaggio timonato da Vincenzo Sorrentino è al comando con i parziali 2 - 1- 2.

Vi aggiorneremo, speriamo con belle notizie e maggiori dettagli, a campionato finito!

A presto !

( da http://newseventi.blogspot.com/ by Raffiche Sailing Group)

domenica 26 settembre 2010

Trapani : gli Extreme 40 volano nel Maestrale


Loick Peyron, Mike Golding e Frank Cammas, leggende della vela mondiale, sono soltanto alcuni tra i campioni presenti a Trapani per la tappa italiana delle Extreme Extreme Sailing Series™ in corso di svolgimento all’interno del porto antico della città. Ma c’e’ qualcuno, giovanissimo e irriverente, che sta riuscendo almeno fino ad oggi, a scombinare i piani di campioni così blasonati: si chiama Paul Campbell-James, ha 28 anni, inglese con un curriculum ancora da scrivere, ma e’ in testa alla classifica provvisoria con ben 16 punti di vantaggio su Loick Peyron (Oman Sail Masirah) e 22 sul terzo in classifica Yann Guichard (Groupe Edmond De Rothschild).

Anche oggi a Trapani lo spettacolo non è mancato. Il vento da Ovest Nord-Ovest sempre molto sostenuto, ha regalato emozioni e qualche brivido agli equipaggi e a quei fortunati che, a turno, hanno avuto la possibilità di vivere l’emozione delle regate direttamente a bordo. Il circuito delle Extreme Sailing Series prevede infatti la presenza dell’ospite o del quinto uomo, come si chiama in gergo. E oggi a bordo dell’imbarcazione di casa, Trapani The Sailing Seacily, in qualità di ospite d’onore c’era il Presidente delle Provincia di Trapani, On. Mimmo Turano, che, intervistato al termine della regata, ha dichiarato: “Sono un appassionato di mare e ho una barca molto veloce, ma essere a bordo di questi velocissimi catamarani non è una cosa che capita tutti i giorni. Inoltre sono orgoglioso di aver regatato a bordo della barca della Provincia di Trapani".

Turano ha poi aggiunto: “Sono molto contento di questo evento, ho visto tanto pubblico, tanta partecipazione e un’organizzazione di alto livello. Credo che i velisti professionisti provenienti da tutto il mondo abbiano trovato un campo di regata ideale qui a Trapani. L’anno prossimo avremo sicuramente in provincia di Trapani un altro evento dell'Extreme Sailing Series. Voglio aggiungere che, per organizzare questo evento, abbiamo rimodulato un programma di accordo quadro per la vela nel trapanese sostenuto e finanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico e dalla Regione Sicilia. Se non avessi avuto la disponibilità del Dott. Versace e dell’assessore Strano oggi non saremmo qui, quindi li ringrazio pubblicamente per quello che fanno per il nostro territorio. A loro riferirò che l’evento è stato un successo e sono certo di convincerli a ripetere di nuovo questa iniziativa qui nella nostra Provincia”.

A bordo dell’imbarcazione di casa non c’era invece Gabriele Bruni, infortunatosi ieri a una caviglia durante la sesta regata. Al suo posto il campione australiano Mitch Booth. Domani invece sarà Francesco Bruni a prendere il posto del fratello.

LA OYSTER REGATTA CHIUDE LA STAGIONE 2010


Porto Cervo, 25 settembre 2010. E’ il maestrale oltre i 30 nodi l’unico vero protagonista dell’ultima giornata della Oyster Regatta 2010. Giunta a Porto Cervo martedì 21, la flotta dei 31 Oyster oggi ha dovuto rinunciare all’ultimo giorno di regate a causa delle condizioni proibitive del mare. Rimane pertanto confermata la classifica overall dopo la terza prova di ieri, che elegge vincitori l’Oyster 655 Roulette V.2 dell’inglese Trevor Silver e l’Oyster 54 Sarabande, di Gerde e Annemarie Kohlmoos.

Il successo era nell’aria per Roulette V.2, grazie ai due secondi posti e al primo piazzamento che lo hanno reso uno tra gli scafi più in evidenza della Classe 1 (oltre i 60 piedi). Vittoria pressoché annunciata anche per Sarabande, primo classificato tre volte su tre, il quale ha lasciato poco spazio agli avversari della Classe 2 (fino a 60 piedi).

Soddisfatto per il risultato Trevor Silver, armatore di Roulette V.2, che ha dichiarato: <>.

Innumerevoli i fattori che hanno reso questa regata perfetta per la chiusura della stagione 2010 dello Yacht Club Costa Smeralda, primo fra tutti la fama internazionale che il cantiere britannico è riuscito ad incrementare negli anni grazie alla capacità di combinare qualità, comfort e performance tecniche. Ne sono l’emblema i 31 scafi radunati per l’evento di Porto Cervo, con una lunghezza compresa fra gli 11.28 metri dell’Oyster 37 dell’armatore sardo Fabrizio Columbu, ai 25 metri dei due Oyster 82 Pandemonium e Starry Night of the Caribbean. Il forte richiamo di questa manifestazione è inoltre attestato dal carattere internazionale della flotta, rappresentativa di 7 nazioni tra cui Italia, Sati Uniti e Russia, oltre naturalmente ad una folta presenza di scafi inglesi.

L’atmosfera amichevole e familiare che caratterizza tutti i raduni Oyster non ha impedito agli armatori di mettersi alla prova in regate entusiasmanti, correlate ad un ricchissimo calendario sociale. Dopo aver trascorso le giornate a regatare nello scenario unico delle isole dell’Arcipelago di La Maddalena, gli equipaggi hanno trascorso le serate all’insegna del divertimento, intrattenendosi durante i Cocktail party e le cene di Gala organizzati dallo YCCS.

Rolex MBA's Conference & Regatta: l'equipaggio di SDA Bocconi al comando della classifica


25 Settembre 2010 - Secondo giorno di regate a Santa Margherita Ligure per la Rolex MBA’s Conference & Regatta, manifestazione organizzata dallo Yacht Club Italiano e dallo SDA Bocconi Sailing Club con la partnership di Rolex.

Dopo i temporali della scorsa notte, una mattina soleggiata e l’aumento delle temperature ha favorito l’arrivo della termica: la prima prova di giornata è partita alle 12 con un vento regolare tra i 6 e gli 8 nodi ed è stata dominata dall’equipaggio italiano di SDA Bocconi, che ha tagliato per primo la linea di arrivo. Secondi gli inglesi della Cranfield University School of Management, terzi i ragazzi inglesi della Manchester Business School.

All’inizio del pomeriggio il vento si è fatto più irregolare e ha cambiato varie volte direzione, costringendo il Comitato di regata ad attendere prima di dare il via alla seconda prova di giornata, partita alle 14 circa. L’equipaggio di SDA Bocconi ha condotto un’ottima regata, vincendo nuovamente. Secondo il team americano dell’MIT, terzi gli inglesi della Cranfield University School of Management.

Dopo i due giorni di regata di flotta di ieri e oggi, SDA Bocconi guida la classifica generale: per ottenere la vittoria della Rolex MBA’s Conference & Regatta dovrà affrontare domani il secondo classificato, la Cranfield University School of Management, in una regata di match race (uno contro uno).

Il Match Race è previsto per la mattina di domani, domenica 26 settembre. Oltre che un confronto agonistico, la Rolex MBA’s Conference & Regatta rappresenta infatti per gli studenti master l’occasione di incontrare personaggi di spicco del mondo accademico, economico e finanziario italiano e internazionale.

Questa sera i ragazzi potranno confrontarsi con alcuni importanti relatori: Alberto Franzone, Managing Director di Alvarez & Marsal; Andrea Illy, Presidente e Amministratore Delegato di Illycaffè S.p.A; Matteo Marzotto, Presidente Enit – Agenzia Nazionale del Turismo; Bruno Meier, CEO di Rolex; Giovanni Perissinotto, Presidente di Banca Generali e Yoel Zaoui, Head of Investment Banking Division for Europe, Middle East and Africa di Goldman Sachs. Il dibattito sarà moderato dal professor Maurizio Dallocchio, Professore ordinario e titolare della Cattedra Nomura di Finanza aziendale.

Cagliari incorona i campioni Audi MedCup 2010


Si è chiuso con la regata più bella dell’anno il Circuito Audi MedCup 2010, grazie a una giornata caratterizzata da oltre 25 nodi di maestrale e mare poco mosso. Il comitato di regata è riuscito a dare il via a una prova soltanto, che ha però regalato emozioni e spettacolo allo stato puro. Protagonisti indiscussi a Cagliari, sono stati i neozelandesi di Emirates Team New Zealand, vincitori del Circuito, e gli argentini di Matador, a cui è andato il Trofeo Regione Autonoma della Sardegna.

Assolo argentino a Cagliari
Per il team di Francesco Bruni e Vasco Vascotto, quello di Cagliari è stato un vero e proprio dominio, arricchito dalla vittoria di tre prove (costiera compresa) e da 12.5 punti di vantaggio sui franco-tedeschi di Audi A1 powered by ALL4ONE e i kiwi di Emirates Team New Zealand, rispettivamente secondi e terzi nel Trofeo Regione Autonoma della Sardegna. Quarta posizione per un sorprendente Synergy, lontano solo mezzo punto dal podio, con Quantum Racing quinto, davanti a TeamOrigin e Bribon. Lo scafo spagnolo è stato costretto al ritiro nel secondo giorno di regate, a causa della collisione con Audi A1 powered by ALL4ONE. Ultima Luna Rossa, dietro ad Artemis, ottavo, e Cristabella, nona.

Nel Circuito, due su due per i kiwi
Pronostici rispettati per Emirates Team New Zealand, che dopo la vittoria del 2009, conquista anche il Circuito 2010. Dominio assoluto per i kiwi, in testa alla classifica overall fin dal primo evento di Cascais. Secondo posto per Quantum Racing, distante ben 48.5 punti dai neozelandesi, e gradino più basso del podio per Matador, staccato di sole 5 lunghezze dagli americani. Quarto posto overall per TeamOrigin 1851, unico team con barca nuova del Circuito, davanti ad Artemis e a un'ottimo Synergy. Settima piazza invece per Audi A1 powered by ALL4ONE, seguito da Bribon e Cristabella. Chiudono la classifica Luna Rossa, decima, e Bigamist 7, ultimo.

Paolo Cian pigliatutto nella 42 Series
Splendida stagione per lo skipper italiano Paolo Cian, che conquista con Madrid-Caser Seguros sia il Trofeo Regione Autonoma della Sardegna, sia il Circuito Audi MedCup 2010. Strabiliante la dimostrazione di forza del team spagnolo nelle acque di Cagliari, con ben 6 vittorie su 7 regate disputate. Con 8 punti di score, Madrid-Caser Seguros ha dunque chiuso in prima posizione, staccando di 9 lunghezze Islas Canarias Puerto Calero. Terzo e quarto posto, invece, per Peninsula Petroleum e AIRISESSENTIAL. Nel Circuito Audi MedCup 2010, sono ben 16, invece, i punti di vantaggio di Madrid-Caser Seguros sui connazionali di Islas Canarias Puerto Calero, seconda davanti ad Iberdrola, AIRISESSENTIAL e Peninsula Petroleum.

Ora il mondiale, poi l'arrivederci al 2011
Terminato il Circuito Audi MedCup, i team della 52 Series si danno ora appuntamento per il World Championship 2010, in programma a Valencia dal 5 al 9 ottobre. Il Circuito Audi MedCup tornerà invece nel 2011, con la 52 Series e i Soto 40 pronti a dar vita a una nuova emozionante stagione di vela.

Risultati Circuito Audi MedCup 2010
Classifica finale
52 Series
1. Emirates Team New Zealand (NZL), 31,5+31+35+35,5+38= 171 punti
2. Quantum Racing (USA), 59,5+22,5+44+53,5+40= 219,5
3. Matador (ARG), 60+27+67+45+25,5= 224,5
4. TeamOrigin (GBR), 59,5+31+63+46,5+41,5= 241,5
5. Artemis (SWE), 57+53+33+64+49,5= 256,5
6. Synergy (RUS), 64+35,5+73+68,5+38,5= 279,5
7. Audi A1 powered by ALL4ONE (FRA/GER), 51,5+29,5+84+78+38= 281
8. Bribón (ESP), 88+41+58+70+45,3= 296,5
9. Cristabella (GBR), 65+43,5+62+85,5+62= 318
10. Luna Rossa (ITA), 77,5+44,5+73+69+74,5= 338,5
11. Bigamist 7 (POR), 88+78+70+78,5+102= 416,5

42 Series
Classifica finale
1. Madrid – Caser Seguros (ESP), 24+12+14+23+8= 81 punti
2. Islas Canarias Puerto Calero (ESP), 14+17+19+29+17= 97
3. Iberdrola (ESP), 25+10+26+27+42= 130
4. AIRISESSENTIAL (ITA), 37+15+39+29+23=143
5. Península Petroleum (GBR), 40+24+37+27+22= 150

Vele Latine in porto: il ponente troppo forte costringe gli organizzatori a rinviare la manifestazione


Palau- Tutto rimandato per le vele latine accorse a Palau per il 6° Campionato del Mediterraneo-Regata di Mezzo Schifo: sembra ormai un destino per questa bella manifestazione, che già lo scorso anno, alla sua prima edizione, ha avuto un rinvio per il fortissimo vento. Quest'anno si è ripetuta la stessa cosa, ma in Gallura tutti sono abituati alla violenza del maestrale/ponente, soprattutto nei cambi di stagione. Le previsioni meteo per domani non danno speranza per un calo di vento e quindi il Presidente di Comitato Pietro Sanna (Presidente anche della III Zona FIV) ha deciso insieme agli organizzatori dello Sporting Club Sardinia, di rimandare il tutto, sperando in un week end più tranquillo nel mese prossimo. Per i partecipanti sarà sempre possibile ormeggiare gratuitamente le barche sia nel porticciolo di Porto Rafael che di Palau già qualche giorno prima dell'evento. "Lo scorso anno, nonostante il rinvio, è andata benissimo nel secondo week end, quindi speriamo che anche per questa edizione -valida come prova del 6° Campionato del Mediterraneo-, si possa ripetere la stessa cosa, potendo vedere veleggiare queste bellissime e curatissime Vele latine in condizioni più consone alle loro caratteristiche" ha commentato Giorgio Bevacqua, Presidente del circolo organizzatore Sporting Club Sardinia  - "Il 23 e 24 ottobre prossimi saremo pronti per riorganizzare tutto: magari nel frattempo potrà aggiungersi qualche altro appassionato per partecipare a questa festa del mare e della vela così fortemente voluta dal Comune di Palau, che patrocinia con entusiasmo la manifestazione" - ha concluso Bevacqua. Appuntamento dunque al mese prossimo per tutti i seguaci delle vele latine e dell'A.I.Ve.l (Associazione Italiana Vela Latina).

Audi MedCup - Cagliari, meteo perfetto per l'atto finale di Trofeo e Circuito


Oggi ultimo giorno di regate per il Trofeo Regione Autonoma della Sardegna e per il Circuito Audi MedCup, con il meteo che prevede mare piatto e circa 20 nodi di maestrale. Condizioni perfette per la vela.

Tutto pronto per l'ultima prova del Trofeo Regione Autonoma della Sardegna, evento conclusivo del Circuito Audi MedCup 2010. Per l'occasione, il meteo regala a Cagliari una splendida giornata caratterizzata da sole, cielo limpido, oltre 20 nodi di maestrale e mare piatto. Ingredienti più che perfetti per una grande giornata di vela.

Nella 52 Series, fari tutti puntati su Matador, in testa al Trofeo Regione Autonoma della Sardegna, e a caccia sia della vittoria qui a Cagliari, sia del secondo posto nel Circuito, ai danni degli americani di Quantum Racing, lontani ora solo 6 punti. Il team di Terry Hutchinson è invece terzo nel Trofeo, e proverà oggi l'assedio a Synergy, il sorpendente equipaggio russo secondo in classifica.

Nella 42 Series, Madrid-Caser Seguros, leader incontrastato del Circuito, è invece chiamato all'ennesima dimostrazione di forza per conquistare anche il Trofeo Regione Autonoma della Sardegna.

Regate anticipate oggi di un'ora, con la prima partenza prevista alle ore 12:00. Le dirette dell'Audi MedCup TV avranno invece inizio alle 11:50: e lo spettacolo, oggi, è più che mai assicurato. Il villaggio pubblico intanto aspetta i visitatori cagliaritani, per godere della splendida giornata di sole con le attrazioni dedicate a grandi e piccini. Prevista alle ore 17:30 la premiazione del Trofeo, con il villaggio che chiuderà i battenti alle 18:30.

sabato 25 settembre 2010

Vela: a Trapani ancora vela spettacolo con gli Extreme 40


L'antico porto di Trapani è lo scenario della seconda giornata delle Extreme Sailing Series, le regate che si disputano a bordo dei velocissimi catamarani Extreme 40. La vela nel suo stadio naturale diventa spettacolo per tutti: semplice, immediata, comprensibile anche per i non addetti ai lavori.

Il pubblico di Trapani risponde alla grande e affolla moli e banchine nonostante le condizioni meteo inclementi e la continua minaccia di pioggia. Il vento aumenta sempre di più, nel corso del pomeriggio fino a superare i 25 nodi.

Condizioni molto impegnative, dunque, per gli equipaggi, percorsi brevi, adrenalinici con barche lanciate alla massima velocità in ogni andatura. Sei le regate disputate.

La cronaca registra un incidente a bordo di Trapani The Sailing Seacily che non ha concluso l’ultima prova. Lo skipper dell’imbarcazione Gabriele Bruni per una accelerazione improvvisa dello scafo, ha perso l’equilibrio si è infortunato la caviglia ed e’ al pronto soccorso per accertamenti.

La classifica, dopo due giorni e ben dodici regate disputate, vede al comando The Wave Muscat (Paul Cambell_James), al secondo posto Groupe Edmond De Rothschild di Yann Guichard e al terzo Groupama 40 (Franck Cammas).

PENULTIMO GIORNO DELLA OYSTER REGATTA


Porto Cervo, 24 settembre 2010. Scenografia autunnale ma ottimo vento per il terzo giorno della Oyster Regatta 2010. Dopo aver passato la notte a Porto Rotondo, approdo previsto dopo la prova di ieri, i 31 Oyster che partecipano alla manifestazione organizzata dallo Yacht Club Costa Smeralda dal 21 al 25 settembre, hanno affrontato la penultima regata sotto un cielo grigio ma con 10-12 nodi di vento da Sud Est. L’Oyster 655 Roulette V.2 dell’inglese Trevor Silver domina ancora la classifica overall provvisoria per la Classe 1 dopo tre prove, mentre il primo overall per la Classe 2 è l’Oyster 54 Sarabande, di Gerde e Annemarie Kohlmoos.

Dopo la partenza dallo specchio di mare di fronte a Porto Rotondo la flotta ha affrontato il primo tratto in direzione dei Monaci, lasciandoli a sinistra. Dopo aver costeggiato il versante Est di Caprera gli scafi sono arrivati alla Secca Tre Monti e da qui hanno attraversato lo stretto fra Capo Ferro e l’Isola delle Bisce. Dopo il passaggio di fronte al Golfo del Pevero hanno infine tagliato il traguardo di fronte a Porto Cervo per un totale di circa 17 miglia marine.

In testa alla classifica di oggi della Classe 1, riservata agli scafi oltre i 60 piedi, c’è l’Oyster 655 Sottovento, di Richard Smith, seguito da Roulette V.2 e Albertone 3, il 72 piedi dell’armatore italiano Alberto Vignatelli che guadagna terreno dopo il decimo posto della prova di ieri, piazzandosi così al terzo posto overall in coda a Sottovento con Roulette V.2 al primo posto.

Il commento di Stuart Smith, co-armatore del 4° overall per la Classe 1, Pandemonium. <>.

A dominare la classifica odierna della Classe 2, per le barche fino a 60 piedi, è invece Sarabande, che ha vinto sia in tempo reale che compensato davanti all'Oyster 56 Rock Oyster, di John Marshall, e al 46 piedi Solway Mist of Kippford di Alan e Shirley Cook. Entrambi gli scafi fanno capolino per la prima volta ai piani alti della classifica, a dimostrazione che fino all’ultimo la regata può riservare molte sorprese. Alle spalle di Sarabande sul tabellone overall resta però l’Oyster 575 Boarding Pass III, di Bill Munro e Susan Harris, seguito dal 56 piedi Temerity di Peter e Barbara Rogers.

Rolex MBA's Conference & Regatta: l'equipaggio di SDA Bocconi vince la prima prova


24 Settembre 2010 - Difficili condizioni meteo a Santa Margherita Ligure per il primo giorno di regate della Rolex MBA’s Conference & Regatta, manifestazione organizzata dallo Yacht Club Italiano e dallo SDA Bocconi Sailing Club con la partnership di Rolex.
Questa mattina i ragazzi si sono ritrovati al villaggio Rolex MBA sulle banchine del porto per un briefing preparatorio e per lo studio delle condizioni meteo e alle 10 e 30, imbarcati su First 36.7 (barche monotipo tutte uguali tra di loro con 8 persone di equipaggio ciascuna), hanno preso il largo dirigendosi verso il campo di regata dove la bonaccia ha ritardato le operazioni di partenza rispetto all’orario previsto.

La prova ha preso il via alle 12 e 30 ed è stata vinta dall’equipaggio della SDA Bocconi, seguito dagli inglesi della Warwick Business School. Il vento è rimasto debole per tutta la regata e ha impedito a molte imbarcazioni di portare a termine la prova entro il tempo limite. Dopo la prova di oggi la SDA Bocconi è al comando della classifica generale provvisoria, seguita dalla Warwick Business School.

Affiancata alla prova ufficiale di oggi è stata organizzata anche una regata “parallela”, amichevole e non ufficiale, alla quale ha preso parte una consistente flotta di barche con a bordo ex studenti delle stesse università, che pur avendo già terminato i loro master, hanno voluto partecipare alla Rolex MBA’s Conference & Regatta: anche questa prova è stata vinta dall’equipaggio di SDA Bocconi.

Alle 17 di oggi, una volta rientrati a terra, gli studenti avranno l’occasione di incontrare l’esploratore subacqueo francese Ghislain Bardout, capo della spedizione DeepSea Under the Pole by Rolex. Si tratta della straordinaria impresa realizzata nel 2010 da otto esploratori subacquei che per la prima volta nella storia, combinando il trekking sciistico e l’immersione, hanno coperto 800 km per esplorare uno degli ambienti climatici più difficili del mondo: il mare nascosto sotto la banchisa del Polo Nord.

E’ poi in programma per domani, sabato 25 settembre, la conference “Excellence as an antidote to crisis” (l’eccellenza come antidoto alla crisi) a cui parteciperanno cinque importanti relatori: Yoel Zaoui, Head of Investment Banking Division for Europe, Middle East and Africa di Goldman Sachs; Andrea Illy, Presidente e Amministratore Delegato di Illycaffè S.p.A; Giovanni Perissinotto, Presidente di Banca Generali; Matteo Marzotto, Presidente Enit – Agenzia Nazionale del Turismo e Alberto Franzone, Managing Director di Alvarez & Marsal. Il dibattito sarà moderato dal professor Maurizio Dallocchio, Professore ordinario e titolare della Cattedra Nomura di Finanza aziendale.

ELBA - VELA: A MARCIANA MARINA LA FESTA DELLO SPORT


Marciana Marina, 24 settembre 2010 – Sabato sera 25 settembre 2010, a partire dalle ore 21.00 la piazza Vittorio Emanuele di Marciana Marina (piazza della chiesa parrocchiale di S. Chiara) il Circolo della Vela Marciana Marina con il patrocino del Comune di Marciana Marina organizza “La festa dello Sport” una serata dedicata interamente agli atleti che hanno tenuto alto il nome della cittadina elbana sia a livello nazionale che internazionale.

In apertura di serata sul palco il presidente CVMM Piero Canovai con i ragazzi della Squadra Agonistica che hanno recentemente preso parte ai Campionati Nazionali Giovanili a Marsala: Samuel Spada e Gian Lorenzo Martiner Bot, vincitori della Coppa del Presidente e per la seconda volta campioni nazionali della classe L’Equipe Under 12, Riccardo Groppi/Dennis Peria, Giulia Arnaldi/Ludovica Di Tavi, Ruben Spechi/Matteo sempre con la class L’Equipe U12, Lorenzo Marzocchini che ha partecipato alla Coppa Primavela Optimist Cadetti.

Un riconoscimento verrà assegnato anche ai team, maschile (Domenico Giunchino, Andrea Pupili, Roberto Battani, Luciano Faraguti, Loretta Paolini timoniere) e femminile (Stefania Vai, Jessica Posini, Tatiana Segnini, Eleonora Rocchiccioli, Veronica Uglietta timoniere), di canottaggio che hanno recentemente preso parte al Campionato Italiano, specialità Gozzo Italiano a sedile fisso, a Paraggi.

Il riconoscimento ai giovani velisti verrà consegnato da Alessia Bulleri, Campionessa Italiana MTB nel 2010 e medaglia d’argento con la squadra italiana alle Olimpiadi Giovanili 2010 a Singapore: sul palco con Piero Canovai ci saranno anche Monica Maltinti, presidente di Elba Bike e Rossano Anselmi, presidente dell’Associazione Marciana Calcio.