domenica 14 marzo 2010

Vela - aggiornamento sul giro del mondo in solitario di Alessandro Di Benedetto


L'IMPRESA - Tentativo di giro del mondo in solitario senza scalo, senza assistenza, su una barca a vela di soli 6.5 m.In caso di successo avverrà l' Omologazione internazionale da parte del World Sailing Speed Record Council/International Sailing Federation WSSRC/ISAF, come prima mondiale e record del mondo; si tratterebbe infatti, della prima barca inferiore ai 32 ft a riuscire in un'impresa del genere.Le regole di questo nuovo viaggio di Alessandro sono molto semplici e identiche a quelle del Golden Globe, prima regata per solitari indetta dal Sunday Times nel 1968/69, divenuto poi Vendée Globe:- Un navigatore, una barca, la circumnavigazione del globo lasciando a sinistra i tre Capi (Agulhas, Leeuwin, Horn), senza scalo e senza assistenza.
GLI ULTIMI SMS DI ALESSANDRO
giovedi 11 marzo 2010 20:59Albero in acqua nella burrasca di ieri. Oceano a volte bianco... Piegato il sostegno del segnavento dell'autopilota che ho messo a posto questa mattina salendo in testa d'albero. Nessun danno rilevante alla barca. Io sto bene."
lunedi 8 marzo 2010 08:23Oggi giornata di grandi riparazioni alle vele, in particolare allo spi grande strappatosi questa mattina. Ora è notte e sto navigando con lo spi intermedio.La barca, con il suo avanzare sull'acqua ricca di plancton, mi offre lo spettacolo di "calde" scie iridescenti che squarciano il freddo del buio.
sabato 6 marzo 2010 21:50Le buone condizioni di ieri con vento a 20 nodi al traverso mi hanno consentito di recuperare il sonno perduto nei giorni di maltempo.Il mio "Findomestic Banca" è in ottime condizioni e mi offre entusiasmanti cavalcate sulle onde dell'Oceano.Ho fatto ingresso nel fuso orario UT -10h.Tra qualche ora dovrebbe iniziare un periodo di calma vento di 15 ore circa che impiegherò a riparare le vele.
giovedi 4 marzo 2010 08:06Questa mattina il miglioramento delle condizioni meteorologiche è coinciso con l'arrivo di un albatros venuto a sorvolare la barca.Non appena sarà possibile farlo,ho vele da cucire e contatti di pannelli fotovoltaici da tentare di ripristinare.Oggi dopo giorni di pioggia incessante e vento forte, finalmente alcune ore di sole e bel vento per far strada.
martedi 02 marzo 2010 00:02Burrasca da NE/NNE al momento.Ieri ho avvistato altre foche.Da qualche ora sono entrato nel fuso orario UTC -11h.
domenica 28 febbraio 2010 07:45"Passata la burrasca. Le onde dello tsunami che dovrei incrociare,stando alle mie conoscenze di geologo,non mi causeranno problemi e non dovrei neanche accorgermene dal momento che mi trovo in mare aperto con alti fondali. Auguri a Federica e Andrea per la nascita di Alessandro".
sabato 27 febbraio 2010 14:03Oggi è un giorno particolare. Scortato dagli albatros e a poche miglia dalle isole degli Antipodi e Bounty, attraverso il meridiano 180 gradi (12h20 UTC del 27 Feb,00h20 del 28 per me). Da alcuni minuti navigo in longitudine ovest.
mercoledi' 24 febbraio 2010 01:41Giornata ricca d'incontri quella di oggi. Questa volta l'ho sorpresa io la foca. L'ho colta mentre dormiva,pancia all'aria,sotto il sole del mattino.Poi,complice l'assenza di vento,diversi albatros son venuti a far salotto accanto la barca. Ho avvistato infine una coppia di foche.Sono riuscito a filmare tutto questa volta!
martedi 23 febbraio 2010 05:58"Burrasca finita.Non è stato possibile raggiungere l'isola Stewart per ripararmi dal vento.Con sola tormentina(piccola vela triangolare da tempesta) la barca partiva in surf facendomi sentire come un tappo di champagne a Capodanno! Velocità massima registrata in questi giorni: 20,5 nodi! Stento a crederci. Ho approfittato della fine della burrasca per cucire gli ennesimi squarci apparsi nel fiocco.Le pale dell'elica dell'idrogeneratore si sono spezzate.Le ho rimpiazzate con quelle piů piccole di rispetto.Oggi un'altra bellaemozione: stavo portando a bordo la cima dell'idrogeneratore quando è emersa una foca! Questa volta niente carezze, si vede che andava difretta. Ha nuotato per alcuni secondi in scia avvicinandosi alla barca. Ci siamo guardati e salutati, poi si è immersa sotto la carena e non l'ho più rivista.Ora andatura di bolina stretta e bordi per risalire di latitudine e cercare di entrare nel flusso di vento da W indicatomi da Romain Lucat et Yves Parlier che qui approfitto per ringraziare e salutare.E adesso...il Pacifico.
giovedi' 18 febbraio 2010 04:04Percorse oltre 13.000 miglia dalla partenza. Sono a metà strada in termini di distanze. Da oggi, a ogni onda, Les Sables d'Olonne è sempre più vicina.
giovedi' 18 febbraio 2010 02:18Avvistate balene questa mattina. Rotta verso sud Isola Stewart per ridossarmi e proteggermi dal vento della tempesta prevista per domenica.

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