giovedì 28 gennaio 2010

Vela - COPPA D’INVERNO DI ALTURA A PALERMO


Golfo di Palermo Sabato 23 Gennaio - Il CUS Palermo, dopo il Campionato Autunnale a numero chiuso, replica con la stessa formula la Coppa D’Inverno. Solo 10 altura ammessi, dalle prestazioni simili, su cui si concentrano i migliori atleti. Regate veloci, con barche che si controllano a vista, dati i rating simili, arrivi in gruppo ed immediate ripartenze. Sabato si regata con vento da Nord-Est ed una fastidiosissima onda contro che mette a dura prova i timonieri, costretti a controllarla continuamente per non perdere velocità di bolina. Il livello è omogeneo e dalla bagarre di partenza esce bene Athanor, il Comet 41 di Massimo Russo timonato per l’occasione da Mario Noto coadiuvato alla tattica da Gabriele Bruni. A bordo ci sono pure Angilella, La Mantia, Avola, “Paletta”, Coffaro e Patti. Sembra che non ce ne sia per nessuno, ma, piano piano, Piergiorgio Fabbri su Cochina e Michele Crapitti su Curaddau cominciano il recupero. Il vento scema, risale, scema di nuovo. Occorre lavorare su ogni onda ed è quello che fa bene Siculiana sulla sua Alvarosky. Risale dalle retrovie e giunge abbastanza vicino in modo da compensare al meglio il suo tempo ed aggiudicarsi la prova. Alle sue spalle in classifica Athanor, Cochina, giunta prima al traguardo dopo una prova senza errori, e Curaddau. Il vento mantiene la direzione e si riparte immediatamente. Solita ottima partenza di Athanor, mentre Siculiana, forse troppo sicuro del suo blasone, non viene “riverito” abbastanza dall’esordiente Riccardo Turco su Parsifal. Parsifal, rispettando le regole, non da alcuno spazio alla partenza ad Alvarosky e Siculiana è costretto a virare e rimettersi in coda. La flotta si distende e quattro barche viaggiano vicine: Parsifal, Alvarosky, Cochina e Curaddau. Queste ultime sono costrette a forzare per creare un break con le altre due che godono di un compenso migliore. Alla seconda boa di poppa i distacchi restano minimi, Athanor si ritira per un’avaria ed il Comitato vede il vento scemare e si appresta a chiudere la regata in anticipo. Nell’ultima bolina il vento agevola enormemente chi è andato a destra. Curaddau stravince, giunge inaspettatamente secondo Fishbone di Lorenzo Spataro, limita i danni Siculiana al terzo posto, ottimo quarto Ugo Polizzoti su Acchiappasogni, il cui equipaggio non ha mai perso la concentrazione per tutta la regata. In classifica generale in testa sono appaiate Cochina ed Alvarosky. In due punti sono concentrati Fishbone, Acchiappasogni ed Athanor. La classifica è cortissima: già dalla prossima prova del 31 Gennaio, con l’avvento del primo scarto si rivoluzionerà completamente.

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