venerdì 16 ottobre 2009

VELA - Diario di Bordo - Transat 6.50 - Alla ricerca del Sud


Venerdì 16 Ottobre 2009 - Che nottata!Nelle ultime due edizioni ,tutto sommato, il Pot era stato superato con danni relativi da parte della flotta e, se gli ultimi avevano sofferto il prevedibile, la testa del gruppo aveva mantenuto medie ancora decenti.Quest'anno la tradizione è stata invece rispettata fino alle sfumature.Le barchette sullo schermo puntano dappertutto, alla ricerca disperata del Sud,Sud,Sud...Forse dare troppa importanza all'attuale classifica è come scrivere sulla sabbia... di certo è successo il finimondo e pare che l'opzione Ovest stia pagando degli ottimi dividendi
Nei proto si sono fatti avanti barche stagionate come 348 e 412 di Cuinet.Qualcuno ricorderà che avevamo segnalato in tempi non sospetti il talento di Francois, che si era attirato i complimenti di McKee per il suo fantastico settimo posto nel 2003, su di un Rolland del '93, arrivando con una crocetta in avaria! Non sappiamo se nel veloce serrate finale verso Bahia il suo Bouvet-Petit reggerà il ritorno degli "spigoloni". Di sicuro la dimostrazione di forza e classe è di quelle che non passano inosservate.
Caracci continua la sua rimonta...ormai i primi dieci sono a tiro di frullone e la sua rotta mediana dovrebbe metterlo al riparo da sorprese troppo spiacevoli.E Gaetano, zitto, zitto, si è sciroppato Charmet.Un plauso al Sardo che sta conducendo una Transat impeccabile per regolarità. Se passa questa fase non dovrebbe soffrire troppo nella bolinona, appena appena larga, che lo attende nel SE imminente.
Il vero scossone ci pare che abbia agitato la classifica dei Serie.Scontato che il cannibale portoghese non abbia sbagliato neppure questa volta, ma stupisce il ritorno veeemente di Hugo Ramon.Lo spagnolo si è materializzato dal nulla e, anche lui da ovest, si installa in una provvisoria ma probante quarta posizione.Notiamo che anche l'altro Zero, quello di Horsfield, ha macinato bene installandosi 14esimo. Che c'entrino le performance del progetto di Lombard?
I nostri giganti, Riccardo e Giancarlo, non hanno perso il filo del discorso neppure stavolta... abbiamo esaurito i complimenti!Daniela si è affacciata per la prima volta nei 20 e, se sbirciate in fondo, notate che Rossi si è molto avvicinato al duo Rouger-Mirman, che pare navighi di conserva, tanto sono attaccati da giorni e giorni.
Purtroppo il nostro terzo alfiere da Top ten, Del Zozzo, ha patito, per ora, oltremisura l'Est ed anche Tosi, sulla stessa sponda, ha perso, se non posizioni, miglia.Speriamo in prossimi rivolgimenti a loro favore... certo che la Transat è veramente dura, impietosa, imprevedibile e, proprio per questo... dannatamente affascinante.
Seguire questa regata mette il pepe addosso a chi possiede un Mini... chi prenderà parte all'edizione del 2011, come avremo modo di valutare in seguito, dovrebbe essere già, per molti aspetti, sulla rampa di lancio.Lo Yacht Club di Douarnenez, per esempio, ha già aperto il bando di iscrizione per il suo centro di allenamento per Mini che ammetterà 15 skipper.Il programma si dilata per tutto il 2010 e 2011 con un prezzo che ci pare veramente contenuto, 1000 euro all'anno.Condiderata l'acclamata utilità di queste esperienze, se qualcuno dei nostri lettori volesse farci un pensierino...

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