lunedì 12 ottobre 2009

Diario di Bordo - Transat 6.50 - Il "Pot" incombe


Domenica 11 Ottobre 2009 - Fatto ! I primissimi stanno lasciando alle spalle anche il secondo rebus del percorso: Capo Verde.Sempre loro, sempre i primi tre della prima tappa, e la distanza tra di loro si misura in decine di minuti... un nulla col " Pot " che incombe. Lì basterà sbagliare cumulo per vedere vanificati giorni e giorni di sforzi !
Caracci sta rimontando, con rotta sempre assai orientale. Non sappiamo dove potrà arrivare ma la dimostrazione d'orgoglio è di quelle puntuali e sonanti... tanto per aumentare i rimpianti di tutti.
Riccardo ha messo nel mirino Charlie Dalin. Pochi Ministi hanno la visione strategica lucida come quella del napoletano. La sua navigazione è cerebrale, da vero ingegnere, e ne avrà di variabili da considerare nella partita a scacchi a cui si appresta nel Pot au Noir.
Facciamo per un' attimo mente locale sul percorso della Transat, consideriamo che quegli arcipelaghi non sono macchie marroni sullo sfondo blu dello schermo del PC, come appaiono a noi.Sono veramente isole, coi loro profumi, colori, nuvolette, luci di paesi... Canarie, Mauritania, Sahara, Capo Verde... che ordalia di emozioni per Skipper che, tanto per limitarci ai nostri amici, hanno avuto come massimo orizzonte nautico il confine della Qualifica in Med, vale a dire Barcellona e Giannutri. Si può ben capire la già citata e sacrosanta definizione di Manuard sul "Prima della Mini e Dopo la Mini"! Che invidia...
Chi si ricorda Quentin Monegier ? Al GPI 2007 fu l'armatore di uno dei "Fabolous Five", vale a dire i 5 nuovi Proto che si disputavano il diritto all'iscrizione alla Transat.Il suo, pur bellissimo, Rolland dimostrò di avere meno cavalli dei Finot della Joschke ( ora di Ruyant! ) e di Le Roux, oltre che del Manuard che ora porta Le Diraison.Monegier riuscì comunque a partire... e perse drammaticamente la barca nella seconda tappa per una collisione con un container! Nel 2007 lo stesso skipper corse su di un Super Calin e giunse a Capo Verde coi timoni ridotti a due moncherini, a velocità da lumaca, per l'ennesima collisione. Davvero meglio cambiare sport...L'abbiamo citato perchè ora il suo 219 non è che la barca che Galland sta conducendo tanto brillantemente, con ben altra fortuna. Speriamo che continui...

I PROTAGONISTI 2009 - Gaetano Mura vara il suo Mini nel 2004, partecipando con Francesco Pelizza (grande minista degli anni '90) alla drammatica edizione della Romax2 che vide il naufragio di Exing99, il disalberamento di Zamagna ed il ritiro di quasi tutti i Mini (solo Dottori e Parrocchetti giunsero a Lipari). Anche Gaetano si ritira ma i complimenti probanti di Francesco sulle qualità sue e della barca lo rassicurano. Nel 2005 stabilisce il record en solo della circumnavigazione della Sardegna, in poco più di quattro giorni. Nel 2006 pressanti impegni di lavoro lo limitano alla sola Corsicax2 ,che vince.Il 2007 è l'anno decisivo: corre GPI, MiniSolo, Course des Lions e copre la Qualifica. Il 2008 è il suo anno "horribilis", sempre alle prese con lavori ed imprevisti in barca. Si ritira al GPI ed alla Azzorre, ma mette in tasca la Sanremo ed il MiniFastnet, totalizzando le miglia necessarie per una comoda iscrizione alla Transat.2009: nuovo ritiro per crisi del co-skipper al GPI, ma termina la SMS, correndo poi, per allenamento, le Grand 8 en double, sul D2 di Frattaruolo. Qui, in una gara in cui si piazzano bene dopo avere dominato per metà percorso, scopre le delizie dei Serie e della navigazione senza problemi continui di cantieristica...che sia un' illuminazione sul suo futuro?

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