Porto Cervo, 24 settembre 2009 - Campionato Mondiale classe Melges 32, seconda giornata di regate. Le previsioni meteo avevano annunciato condizioni impegnative, che si sono puntualmente manifestate, con pioggia, mare incrociato, onde fino a due metri e raffiche di vento da nord est a 22 nodi.
L’unica prova disputata oggi a Porto Cervo è stata vinta dagli americani di Bliksem (timoniere/armatore Pieter Taselaar, tattico Jeremy Wilmot), seguito dai due equipaggi italiani Team 93 (tattico Jonathan McKee) e Mataran (tattico Matteo Ivaldi). Considerate le condizioni proibitive, il Comitato di Regata, presieduto dal Race Officer Peter Reggio, ha preferito non correre ulteriori rischi, facendo rientrare la flotta a terra subito dopo la prima prova.
Al vertice della classifica, a quota 5 punti, ancora Team 93 dell’italiano Claudio Recchi. Con 9 punti totali, gli statunitensi di Bliksem sorpassano Red, dell’armatore inglese Joe Woods, ora sceso in quarta posizione. La terza piazza è occupata da un altro team italiano, Mataran dell’armatore Stefano di Properzio, con 14 punti.
Per Joe Fly una regata in chiaro-scuro, che ci ha visti tagliare il traguardo in ventesima posizione. Un risultato spiegato dal tattico Francesco Bruni: “Ci mancano ancora un po’ di “cavalli” in queste condizioni meteo, anche perché conosciamo poco la barca. È stata comunque una regata divertente, molto adrenalinica”.
L’unica prova disputata oggi a Porto Cervo è stata vinta dagli americani di Bliksem (timoniere/armatore Pieter Taselaar, tattico Jeremy Wilmot), seguito dai due equipaggi italiani Team 93 (tattico Jonathan McKee) e Mataran (tattico Matteo Ivaldi). Considerate le condizioni proibitive, il Comitato di Regata, presieduto dal Race Officer Peter Reggio, ha preferito non correre ulteriori rischi, facendo rientrare la flotta a terra subito dopo la prima prova.
Al vertice della classifica, a quota 5 punti, ancora Team 93 dell’italiano Claudio Recchi. Con 9 punti totali, gli statunitensi di Bliksem sorpassano Red, dell’armatore inglese Joe Woods, ora sceso in quarta posizione. La terza piazza è occupata da un altro team italiano, Mataran dell’armatore Stefano di Properzio, con 14 punti.
Per Joe Fly una regata in chiaro-scuro, che ci ha visti tagliare il traguardo in ventesima posizione. Un risultato spiegato dal tattico Francesco Bruni: “Ci mancano ancora un po’ di “cavalli” in queste condizioni meteo, anche perché conosciamo poco la barca. È stata comunque una regata divertente, molto adrenalinica”.
2 commenti:
leggere l'intero blog, pretty good
Perche non:)
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