domenica 25 gennaio 2009

Mascalzone vince l'Acura Key West Race Week 2009


..e alla fine Mascalzone. E' cosi che dopo una settimana piena di colpi di scena, soddisfazioni e momenti difficili l'equipaggio capitanato da Vincenzo Onorato è salito sul gradino più alto del podio all'Acura Key West Race Week 2009. I mascalzoni si sono imposti, aggiudicandosi l'ultima prova di ieri, la decima. Ancora una volta Mascalzone Latino è riuscito ad avere la meglio sugli avversari, rimasti in gara fino all'ultimo. Dopo il risultato della nona prova che ha visto Joe Fly primeggiare su Mascalzone secondo e Barking Mad quinto, la classifica vedeva appaiati al vertice Onorato e Richardson, seguiti ad un solo punto dall'equipaggio di Maspero.

A giochi del tutto aperti, nell'ultima prova, Joe Fly ha girato in prima posizione la boa di bolina, Mascalzone, in leggero ritardo, ha issato lo spinnaker in quinta posizione. Durante la poppa, la scelta del tattico Adrian Stead di navigare più a sinistra rispetto agli altri, ha permesso l'inizio del sorpasso, poi ultimato in bolina. Guadagnata la vetta, Onorato e i suoi uomini sono giunti all'arrivo conquistando la vittoria.

A tre punti, in classifica generale, si è piazzato Joe Fly di Giovanni Maspero, giunto a parimerito con Barking Mad, ma classificatosi secondo in virtù dei migliori parziali.

Durante la settimana, a causa dell'influenza e di malori vari che hanno colpito alcuni membri dell'equipaggio, il team ha cambiato più volte assetto sfruttando al meglio le caratteristiche proprie dei "sopravvissuti". In rinforzo dall'Italia è giunto Daniele Fiaschi (trimmer) e nei momenti di bisogno è salita Elena Frezza (jolly). Andrea Ballico (trimmer), colpito dall'influenza, non ha potuto regatare sin da lunedì.


Adrian Stead (tattico), Gerry Mitchell (randa), Tim Burnell (navigatore), Adriano Figone (albero), Daniele Fiaschi (trimmer) e Davide Scarpa (prodiere) sono stati al fianco del timoniere Vincenzo Onorato durante tutte le prove. Nel corso della settimana hanno regatato anche Marco Savelli (trimmer), Roberta de Paoli Ambrosi (jolly), Matteo Savelli (trimmer/navigatore) ed Elena Frezza.

I mascalzoni hanno vinto con quattro primi, tre secondi, un terzo, un nono e un decimo, piazzamenti questi ultimi ottenuti nella giornata nera di giovedì, quando una partenza anticipata e la rottura di due J-Lock (moschettone del fiocco) hanno contribuito ad alzare il punteggio.

Oltre alla vittoria nella categoria Farr 40, Mascalzone Latino, insieme ad Uka Uka Racing, prima nei Melges 24 e Bitipi settima nei Melges
32, ha vinto il trofeo International Team Competition assegnato appunto al team "Italia 2". In seconda posizione è giunto "Italia 1" e in terza "USA East Coast".

Rientrati in Italia, la prossima settimana, i Mascalzoni si dedicheranno alla messa a punto del nuovo Melges
32. L'esordio di Onorato in questa classe sarà la Primo Cup di Montecarlo dal 13 al 15 febbraio.


Questa l’entusiastica dichiarazione di
Vincenzo Onorato (timoniere/presidente di Mascalzone Latino): "E' la vittoria di un grande team unito. Non c'è stato giorno dove non abbiamo cambiato equipaggio, tra l'altro a bordo mancava Andrea Ballico, l'elemento chiave del team ed avevamo da provare la barca nuova. Siamo venuti qui a Key West per fare il primo test al nuovo scafo e non pensavamo di vincere ma di certo non c'è miglior test che la vittoria. Ancora una volta una grande soddisfazione per noi e per tutta Napoli, per la quale siamo fieri di considerarci ambasciatori nel mondo e lo facciamo con grande emozione e grande affetto."


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