venerdì 25 luglio 2008

Velisti di Senigallia: ARNALDO SPALVIERI


Arnaldo Spalvieri, Arnold per gli amici, è nato e vissuto a Senigallia fino a circa 20 anni fa quando si è trasferito per lavoro a Milano (ora ci torna spesso ma come turista! n.d.r.); 47 anni; segno zodiacale ARIETE ; è professore al Politecnico di Milano (università).

SKIPPER: Arnaldo Spalvieri Velisticamente chi è?
ARNOLD: Sono nato in una città di mare e vado a vela perchè solo la pratica della vela consente veramente di vivere il mare.
SKIPPER: Quando hai iniziato ad andare in barca a vela e con chi?
ARNALDO: Le prime uscite intorno ai 12 anni sulla deriva del vicino di ombrellone. Poi, intorno ai 18 anni, uscivo con il windsurf, allora molto popolare, con quelli fra i miei amici, non pochi, che condividevano la stessa passione.
SKIPPER: Che tipo di “vela “ preferisci: regata o crociera o cosa?
ARNALDO: Crociera.
SKIPPER: Hai fatto qualche corso di vela o simili?
ARNALDO: Ho seguito un corso di teoria per la patente nautica.
SKIPPER. Hai qualche simpatia per uno o più velisti “mitici” ?
ARNALDO: Sono affascinato dai capitani dei velieri dei tempi antichi. Avendo sperimentato le difficoltà e le insidie della navigazione stimata, continuo a chiedermi come facessero nei tempi antichi a navigare in mari pericolosi e sconosciuti senza disporre non dico del GPS, non dico del motore, ma neanche delle carte nautiche! La cosa incredibile è che spesso portavano a casa la pelle, la barca, le carte fatte da loro stessi, e magari anche le merci. Quelli erano veramente uomini di mare.
SKIPPER: Che barche hai posseduto e/o usato ?
ARNALDO: Ho posseduto solo windsurf e derive. Ho utilizzato svariati cabinati da crociera, dai sette ai dodici metri.
SKIPPER: Quale navigazione ricordi con maggiore piacere ?
ARNALDO: Le ricordo tutte con piacere. Ovviamente è indelebile il ricordo della prima traversata dell'Adriatico su un cabinato.
SKIPPER. Quali sono i principali risultati in regata che ricordi con maggiore soddisfazione ?ARNALDO: Ho fatto poche regate, senza tanta convinzione e senza continuità.
SKIPPER: Qualche progetto per veleggiate future ?
ARNALDO: Nessuno in particolare. In passato mi è capitato anche di imbarcarmi all'ultimo minuto. Ora, con la famiglia, è diverso, ed è un po' che non vado per mare. Il progetto è quello di avvicinare mia figlia alla vela, quando sarà il momento. La moglie ha già qualche esperienza, così conto in futuro di veleggiare con loro.
SKIPPER. Quanto tempo dedichi alla vela ?
ARNALDO: Negli ultimi anni ben poco.
SKIPPER: Ci racconti un episodio di navigation curioso e/o divertente ?
ARNALDO: Beh, la crociera di battesimo fu un concentrato di episodi, senza soluzione di continuità fin dalla traversata. Mentre lo skipper ronfava nella sua cuccia, abbiamo rischiato la collisione notturna con un grosso mercantile. Dopodichè, raggiunto il primo ancoraggio, abbiamo dato ancora per riprenderci un po'dalla emozionante nottata. Peccato che la catena era gravemente intaccata da tensocorrosione (così diceva lo skipper), e l'ancora è rimasta sola soletta sul fondo, mentre noi, mezzi addormentati, andavamo allegramente a scogli. Ripreso il controllo della situazione e ripartiti, sempre la maledetta tensocorrosione ci ha privato della scaletta, anch'essa lasciata sul fondo. Finalmente, raggiunto un porto, siamo riusciti a rigovernare la barca e fare rifornimento di acqua... nel serbatoio del gasolio. Questo è stato solo l'inizio di una crociera veramente a vela (il motore continuava spegnersi, giacchè tirare fuori l'acqua fino all'ultima goccia da un serbatoio non è cosìfacile) nella quale l'obiettivo principale era sempre e solo lo stesso: trovare ghiaccio sufficiente per l'ingente quantità di vino bianco imbarcato!
SKIPPER: Hai un consiglio o un pensiero per chi si avvicina alla vela ?
ARNALDO: Dal basso della mia modesta esperienza non posso permettermi di dispensare consigli. Quello che posso dire è che non riesco ad immaginare una attivitàumana completa come la vela. Sensi, mani, braccia, corpo, intuito, razionalità, adrenalina, endorfina, rapidità, lentezza, coraggio, paura, semplicità, tecnologia, fatica, riposo, sono solo una piccola parte degli ingredienti della vela, perchè l'elenco potrebbe essere ancora molto, molto più lungo. Il neofita è avvertito. Non si accosti alla vela cercando una cosa in particolare. Troverà tutto e, che gli piaccia o no, con tutto dovrà confrontarsi.
SKIPPER: Per concludere vuoi lasciare un pensiero o un ringraziamento ?
ARNALDO: Ringrazio tutti i marinai che mi hanno imbarcato e che tanto mi hanno insegnato.

TO BE CONTINUED ……………………….
P.S. RINGRAZIAMENTI al noto blogger e fotografo senigalliese Libero Api ( http://www.dentroalreplay.blogspot.com/ ) che ha sopportato stoicamente la mia “furbata” !

2 commenti:

Anonimo ha detto...

come marinaio non sappiamo come è, ma come professore lo sappiamo benissimo!!! solo 3 parole: TI BOCCIA SEMPRE!!

Andrea Messersì ha detto...

un vero anomimo!!
neanche un nikname di pura fantasia!
non sarà che quell'esame ti tocca ridarlo?
comunnque sappi che io considero Arnold mio "fratello di sangue" !
in effetti mi ha detto che boccia circa il 75% degli studenti per cui forse qualche ragione c'è l'hai!
Se l'idea può "sollevarti" come marinaio è molto meglio!
;-) ;-) ;-)

saluti
e grazie per il commento
SKIPPER