venerdì 30 maggio 2008

C'ERA UNA VOLTA LO SPINNAKER






C’era una volta ………. lo spinnaker (?) ….. con il suo bravo tangone …….. il suo amantiglio …. il suo caricabasso …….il braccio e la scotta ……… tutta “roba” difficile da armare …. manovrare … regolare …… strambare …. issare …. ammainare ecc. ecc.
Anche negli anni di superbignavigation più feconda, quelli da 1000 miglia in su, non sono mai riuscito a usarlo più di dieci volte. Anche facendo molte decine di uscite e tre settimane in croazia non c’era verso. O c’era troppo vento (lo scirocco del pomeriggio pompa!) oppure c’era poco equipaggio oppure era poco esperto …. opure ……….. Insomma sarà che sono un tranquillo crocierista, sarà che non mi piace correre “rischi” inutili, ma lo spinnaker mi ha sempre impensierito e stressato (salvo quando sono a bordo di barche altrui).
Nella precedente barca (¾ tonner IOR – EC 31 p.) questa vela aveva una superficie di circa 60 mq scarsi. Sulla barca attuale (Jeanneau Arcadia 30 p.) per le andature portanti dispongo di un semplice gennaker di 50 mq con la” calza” che consente di issarlo e di ammainarlo anche da solo. Il grande livello di semplificazione che questa vela ha comportato per tutte le manovre è davvero sorprendente! Adesso che ci sto prendendo confidenza mi sono ripromesso di usarlo sempre più spesso. Anzi, dovrebbe diventare un’abitudine salutare, una volta superata la fase di rodaggio per l’equipaggio …….. Di queste grandi vele multicolore se ne vedono così poche in mare …….eppure sono divertentissime! Nella foto in alto la vista generale; nella foto al centro un dettaglio del "collare" che vincola il punto di mura allo strallo e, in basso, ad un moschettone a sgancio rapido; nella foto in basso si vede quello che "resta" della calza una volta che la si è sollevata fino alla testa d'albero.

TO BE CONTINUED …............

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Hai ragione, lo spinnaker è una vela fantastika (non so il gennaker, ma ad occhio lo spi è più intrigante). Sarà che la trovo in sintonia con il mio carattere (la devi prendere con le buone e assecondarla....!) ma dà grandissime soddisfazioni quando riesci a domarla (mai dominarla... è troppo più potente di qualunque essere umano di media stazzatura), anche solo per qualche minuto/secondo.
Certo in crociera devi avere almeno quattro persone con un minimo di esperienza per drizzare, strambare, scarammellare :-) e quant'altro.
Per la strambata, all'inizio noi la facevamo con i due bracci, poi abbiamo provato con le due scotte e - almeno per come sono configurati i winch e i rinvii sulla nostra barca - va molto meglio. Puoi fare regolazioni più di fino (e ti assicuro che se qualcosa ti gira male ti ritrovi per interminabili minuti senza tangone) e calibrare molto meglio il passaggio da vecchia scotta/vecchio braccio a nuova scotta/nuovo braccio.
Ti servono però: almeno un prodiere esperto, un drizzista con un minimo di cognizione, due tailer.... e un timoniere che sa il fatto suo!

Andrea Messersì ha detto...

Proprio per questi motivo dico ... C'ERA UNA VOLTA LO SPINNAKER
tra noi crocieristi è morto e sepolto da un pezzo!
Mentre invece il gennaker con la calza da solitario lo uso quasi sempre anche con chi non ha esperienza di cabinati e non ne ha mai maneggiato uno!
E senza sbagliare nessuna manovra!
Il mio personale programma prevede almeno un tentativo di utilizzo appunto in solitario entro l'anno.
Quanto a timoniere, drizzista, tailer e propdiere (tutti esperti)forse ce li avrò per l'anno prossimo dato che i nuovi dell'equipaggio sono abbastanza volenterosi!

saluti
skipper

dark52 ha detto...

sto aspettando che mi consegnino il gennaker che intendo armare sul mio vecchio newranger29, ho visto che lo hai armato col collare allo strallo, ma ho letto in diversi siti che molti consigliano di armarlo su un bompresso ( ceh io avrei qualche problema a momtare...) sostengono che ci sono problemi in strambata e che si rischia di ritrovarsi la scotta lasca sotto chiglia, non ho esperienza con questa vela , puoi darmi qualche suggerimento?
Grazie
Gianni

Andrea Messersì ha detto...

GRAZIEN PER IL COMMENTO DARKSKIPPER52 !!!
Se sei un tranquillo crocierista come me mai e poi mai monterai un bompresso!
Invece con il collare ottieni il grande vantaggio che in strambata il gennaker passa all'interno del triangolo di prua (albero, srallo, ponte)liscio, liscio come un genova! La scotta lasca sotto la chiglia è un problema da oltre 12 metri (disattenzioni a parte!) in cui le distanze e lunghezze delle scotte aumentano molto sensibilmente. A me non è MAI capitato neanche con equipaggio ridotto ed inesperto!
IL SEGRETO RIMANE NEL BUON FUNZIONAMENTO DELLA CALZA CHE LO COPRE E LO SCOPRE! l'issata e l'ammainata sono sempre due manovre da eseguire attentamente anche se con la calza diventano molto facili!
ANCORA GRAZIE E NON ESITARE A CONTATTARMI!
BUON VENTO!
saluti
skipper