27 ottobre - Dal 25 al 26 ottobre si è tenuta a Genova la Coppa Poggi, storica regata organizzata dallo Yacht Club Italiano e giunta alla sua 61ª edizione. Un appuntamento classico del calendario FIV che ha richiamato sulla linea di partenza i migliori giovani velisti delle classi ILCA e 420, che si sono sfidati nelle acque davanti al Lido d’Albaro.
Due giornate di regate intense, condizionate da un primo giorno con vento sostenuto e molta onda, e una seconda giornata con vento più leggero ma sempre onda formata.
Cinque prove portate a termine dal Comitato di Regata per tutte le classi, con le classifiche finali che hanno visto i seguenti risultati:
Classe 420 Giuseppe Morandini – Alba Ianni (Club Nautico Follonica) Nicolas Margaria – Edoardo Cavero (Circolo Vele Vernazzolesi) Edoardo Pastorino – Filippo Beoldo (Circolo Vele Vernazzolesi)
ILCA 7 Gabriel Superina (Yacht Club Monaco) Elia Belgrano (Circolo Vele Vernazzolesi) Guido Picciocchi (Circolo Vele Vernazzolesi)
ILCA 6 Lorenzo Sorrenti (Varazze Club Nautico) Alessandro Boschetti (Yacht Club Italiano) Giovanni Malfassi (Yacht Club Italiano)
ILCA 4 Leonardo Moscatelli (Yacht Club Italiano) Lorenzo Redaelli (LNI Santa Margherita Ligure) Matteo Tonani (LNI Santa Margherita Ligure)
La Coppa è intitolata alla memoria di Mino Poggi, figura di spicco della vela internazionale a partire dai primi anni Trenta e appassionato socio dello Yacht Club Italiano. Assieme al fratello Enrico, fu tra i migliori velisti genovesi dell’epoca, distinguendosi nelle classi 6 Metri, 8 Metri e Star.
Conquistò l’oro olimpico ai Giochi di Kiel del 1936 a bordo di Italia, la prima vittoria olimpica della vela azzurra, e partecipò anche alle Olimpiadi del 1948 nella classe 6 Metri. Proseguì poi una lunga carriera regatando con successo a livello internazionale, sempre nel segno dell’eleganza, della tecnica e della passione per il mare.
Da oltre sessant’anni, la Coppa che porta il suo nome ne celebra il ricordo e i valori, diventando un simbolo di continuità tra le generazioni e di impegno nella crescita dei giovani atleti. Un evento che ancora una volta ha unito tradizione e futuro, rinnovando l’impegno dello YCI nella diffusione della cultura del mare.

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