E’ stata una edizione magica per le emozioni ed incerta fino alla fine , che ha confermato le caratteristiche uniche di questa magnifica regata; i passaggi intorno alle isole e le mutevoli condizioni del vento nell’arcipelago eoliano hanno determinato infatti un continuo alternarsi di posizioni tra i regatanti che hanno dovuto mantenere alta la concentrazione fino all’arrivo dopo 30 ore di navigazione.
Una
regata divisa in due dal punto di vista meteorologico, correttamente descritta
agli skipper durante il briefing pre-partenza: le previsioni indicavano infatti
la giornata di venerdì caratterizzata da levante leggero, poi una transizione
notturna con arrivo di un Ovest di media intensità dalla mattinata del sabato.
Rispetto a questo quadro meteo, dopo la partenza venerdì alle ore 12 la quasi totalità della flotta con in testa Sagola Spartivento e Guardamago Tickettando ha scelto il senso orario del percorso dirigendosi verso Alicudi, raggiunta prima del tramonto; passata anche Filicudi, il giro di Salina è stato caratterizzato dalle bonacce notturne che hanno regalato quanto meno una vista mozzafiato per il cielo stellato a tutti gli equipaggi.
Solo il duo di testa è riuscito a
passare durante la notte il canale tra Salina e Lipari, rivelatosi il punto
critico della regata, mentre il resto della flotta lascia Salina verso
Stromboli soltanto dopo l’alba, grazie al vento da Ovest che dalle 8 di mattina
entra pian piano sul campo di regata, agevolando il recupero dalle barche che
si trovano indietro e riducendo i distacchi della flotta.
Dopo il
giro di Stromboli, intorno alle 11 di sabato, il vento da Ovest è ormai disteso
sui 13-15 nodi, e le barche di bolina si involano per le ultime 40 miglia che
le porteranno sul traguardo , con la flotta dei catamarani (ben 7 a questa RAR)
che navigano tra i 10 ed i 15 nodi. Ultimo
punto critico il passaggio tra le bocche di Vulcano che determina qualche altro
sorpasso, prima della discesa verso Capo d’Orlando caratterizzata da un mare
formato con onde di circa 2 metri.
Dalle 15
di sabato 27 in poi si sono susseguiti gli arrivi, a partire dal duo Sagola
Spartivento e Guardamago Tickettando , e dal terzetto di catamarani Picomole,
Meet White Whales e Nyo seguiti dal resto della flotta. Gran lavoro per il
Comitato di regata che ha accolto uno per uno i partecipanti all’arrivo sino a
notte fonda, nonostante le condizioni del mare.
Le classifiche finali dopo i compensi vedono la vittoria di Guardamago 3 Tickettando, Italia Yachts 11.98 dell’armatore Massimo Piparo, che si aggiudica il Trofeo Challenge Ammiraglio di Squadra Giovanni Iannucci. Il noto regista messinese ed appassionato velista alla premiazione “Vincere una tappa del campionato italiano offshore in una manifestazione che porta il nome delle isole a me più care, ha un sapore di doppia felicità.
Regata molto tecnica e tattica in cui GUARDAMAGO ha riscattato
il secondo posto della scorsa edizione, attestando la propria forza oltre che
nell’inshore anche nell’offshore”. Sul secondo gradino del podio Freedom,
il Dufour 34 orlandino di Patrizia Musarra, già vincitrice
nel 2020; terzo classificato Miss Lilly , First 34.7 di
Gabriele Costantino del Velaclub Palermo.
In Divisione Double Handed vince Colombre di Massimo Juris del Circolo della Vela Venezia, seconda Lunatika di Guido Baroni del Circolo Velico Orza, terza Frank di Franco Badessa della Lega Navale Milazzo. Tra i Catamarani vince per la seconda volta Meet Whithe Whales di Lello Brancati della Compagnia Vela Roma, seconda Orca Miseria di Pippo Ercole , terza Double Trouble di Carmine Vetrugno.
La
vittoria nella Cruising RAR, la versione ridotta della regata con lunghezza da
65 miglia per le barche in assetto da crociera, è andata a Volare di Marianna Tornabene
del Centro Velico Siciliano, seguita da Aetna di Claudio Vadalà della Lega
Navale Riposto e Marada di Fabio Santoro della Lega Navale Siracusa.
Per il Campionato
Italiano Offshore 2024, di cui la RAR è la regata conclusiva, mantiene il primo
posto la barca siciliana Sagola Spartivento il Farr 45 di
Fornich-Sorrentino-Battiston, festeggiato per il Line Honours in attesa della
la pubblicazione della classifica finale e relativa premiazione che si terrà
alla Barcolana di Trieste.
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