Conclusa con la partecipazione di oltre 40 imbarcazioni a Laveno Mombello, sul Lago Maggiore in provincia di Varese, la dodicesima edizione della Verbano Classic Regatta, il più importante raduno nazionale di barche storiche in acque interne inserito da quest’anno nel più ampio e articolato Verbano Classic Festival, prima edizione del Festival della Tradizione Nautica Lagheè. Per tre giorni, dal 6 all’8 settembre 2024, si sono svolte regate, il Palio delle Inglesine, concerti nel Porto Antico, spettacoli di artisti di strada, la parata delle imbarcazioni, mostre, un convegno di marineria, giochi e laboratori per bambini. L’evento, ispirato ai grandi festival marittimi internazionali, è stato organizzato dall’Associazione Vele d’Epoca Verbano e dalla Fondazione Officine dell’Acqua in collaborazione con il Comune di Laveno Mombello.
I NUMERI DEL VERBANO CLASSIC FESTIVAL
Oltre 40 imbarcazioni
partecipanti, una regata (la prova di
sabato è stata annullata per mancanza di vento), due concerti, un convegno di cultura marinaresca, artisti di strada, il palio delle Inglesine, la parata delle imbarcazioni sul Lungolago commentata dallo storico Giovanni Panella, stand gastronomici con i prodotti del
territorio, una mostra dedicata al “Progetto Integr-azione”,
laboratori per bambini, giochi e letture animate sull’acqua, spettacoli
circensi di strada. La dodicesima edizione della Verbano Classic Regatta da quest’anno è cresciuta fino a diventare il
Verbano Classic
Festival. Sul modello di
quanto già avviene in occasione dei festival
marittimi d’oltralpe, dal 6 all’8 settembre 2024 è andata in scena a Laveno Mombello
sul Lago Maggiore quella che potrebbe essere definita la prima edizione del Festival della
Tradizione Nautica Lagheè.
La manifestazione è stata organizzata dall’AVEV (Associazione Vele d’Epoca Verbano) e Fondazione Officine dell’Acqua in collaborazione con il Comune di Laveno
Mombello.
IL CONVEGNO PRE-REGATA
“Abbiamo
dimostrato”, ha dichiarato
il presidente AVEV Paolo Sivelli,
“come anche una
località lacustre possa dimostrarsi attrattiva sia per gli appassionati di
marineria tradizionale che per i numerosi turisti desiderosi di scoprire le
bellezze del territorio”.
Tra gli eventi collaterali, nella giornata di venerdì si è svolto il convegno “Il museo galleggiante.
Riscoperta di una identità dimenticata”. Hanno partecipato Davide Gnola,
Direttore del Museo della Marineria di Cesenatico, Fanja Raffellini di Vela Tradizionale che ha descritto il Molo di Vela Tradizionale a
La Spezia, Giovanni Panella
ha esposto quanto avviene all’estero, Paolo Sivelli ha descritto il progetto del primo museo galleggiante su acque interne
in Europa e infine il Sindaco Luca Santagostino
ha delineato le caratteristiche di questa sfida condivisa dalla sua
amministrazione. Il Verbano Classic Festival ha goduto del patrocinio di Regione Lombardia, FIBaS (Federazione
Italiana Barche Storiche), AIVE (Associazione Italiana Vele d’Epoca), ASDEC
(Associazione Scafi d’Epoca e Classici) e della Camera di Commercio di Varese. Quest’ultima svolge l’importante ruolo di
partner istituzionale con lo scopo di appoggiare progetti di valorizzazione
turistico-culturale per richiamare un pubblico internazionale e coinvolgere le
nuove generazioni. La manifestazione ha visto la partecipazione di Cast ONG,
Spazio Kabum - creatività in movimento, Teatro del Sole, Pro Loco Laveno
Mombello Cerro, Canottieri Cerro Sportiva, Circolo Velico Medio Verbano e il
supporto di Fondazione Comunitaria del Varesotto, FAM Fondazione Asilo
Mariuccia, Verbano Carte 1933, COMAR Srl.
LE CLASSIFICHE 2024
Quest’anno è
stato possibile correre solo la regata di domenica
9 settembre. La prevista prova del giorno precedente è
stata infatti annullata a causa della mancanza di vento. Ringraziamenti sono
stati espressi nei confronti di tutti i soggetti che non hanno fatto mancare il
loro appoggio e partecipazione alla manifestazione, a partire dal Comune di Laveno Mombello. La Marina Militare era presente con lo storico 5.50 S.I. (Stazza Internazionale) Grifone del 1963, al
comando del Capitano di Corvetta Alessandro
Carpitella in equipaggio con il 1° Luogotenente
Nostromo Michele Renna. A questa si sono aggiunte la Fondazione
Comunitaria del Varesotto, Aventure Pluriel capitanata da Thierry Pons intervenuta con
una replica realizzata circa 3 anni fa di una barca da lavoro ispirata ai dory
americani, Yacht Club
Italiano, Vela Tradizionale, Superbamente, Vela Classica del Garda e il rimorchiatore d’epoca Gredo del 1916 sul quale si sono svolti i concerti nel Porto Antico (I Luf e Duo De Andrè). Presente anche
una rappresentanza dell’associazione Arzanà di Venezia. Le imbarcazioni sono state suddivise in cinque categorie. Di
seguito i primi tre classificati di ogni raggruppamento:
Categoria
Vele Latine: 1° La Bette, 2° Beigua, 3° Maniman
Categoria
Racing: 1° Sans Soucis Papacarlo, 2° Grifone, 3°
Pegasus
Categoria
Cruiser: 1° Star 1907, 2° Sturmvogel, 3° Lippa
Categoria
Derive: 1° Kodoku, 2° San Giusto III, 3° Skye
Categoria
Nostalgici (barche vtr varo < 31.12.1980): 1° Ariane,
2° Giustine, 3° H Boat
I vincitori hanno
ricevuto un manufatto in ceramica di
Laveno realizzato appositamente per l’evento. Il Memorial Piero Bedoni è stato assegnato quest’anno a Vela
Tradizionale, per la fedeltà dimostrata nel corso degli
anni alla manifestazione.
2° PALIO DELLE INGLESINE, VITTORIA DI “JOLANDA”
Anche quest’anno
le Inglesine hanno partecipato al 2° “Raduno
universale Inglesine” e, come lo scorso
anno, dato vita alla seconda edizione del Palio, organizzato in collaborazione con l’ultracentenaria Canottieri Cerro Sportiva, fondata nel 1919. Queste lance a remi navigano sui laghi lombardi da
oltre un secolo, quando venivano trasferite dalle facoltose famiglie inglesi
per trascorrere le vacanze. Costruite in fasciame di mogano a clinker, hanno
una lunghezza variabile tra 5 e 8 metri e possono essere condotte da uno o due
rematori. Per la cronaca, la vittoria è andata a
Jolanda, restaurata dalle Officine dell’Acqua con il
contributo del Rotary Sesto
Calende-Angera e Fondazione
Comunitaria del Varesotto.
Il secondo raduno è stata occasione per aggiornare il Registro Universale Inglesine (https://www.veledepocaverbano.com/registro-inglesine/),
riconosciuto dal comitato scientifico della FIBaS (Federazione Italiana Barche Storiche), che consente a tutti i
proprietari di ottenere l'attestato di riconoscimento di imbarcazione di interesse storico italiano.
IL SOSTEGNO DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE
Il Comune di Laveno Mombello ha dimostrato di credere in questo evento e di volere sostenere la sua
crescita. “Mesi fa, quando AVEV ci ha proposto di far evolvere la Verbano
Classic Regatta in Festival”, ha dichiarato Barbara
Sonzogni assessore allo sport, turismo e terzo settore
comune di Laveno Mombello, “non abbiamo avuto alcuna esitazione a cogliere
la sfida e lasciare che l’attività in acqua contaminasse la terraferma. Si
tratta certamente di una grande opportunità, in termini di attrattività
turistica e di promozione del nostro territorio. Ma non solo. Rivedere così
tante imbarcazioni storiche nel nostro porto addobbato a festa ha offerto
un’ottima opportunità per far rivivere la tradizione tra i nostri concittadini.
Una tradizione che ci stiamo impegnando a rafforzare con eventi ed iniziative e
che riteniamo sia fondamentale per ritrovare e consolidare le nostre radici e
l’appartenenza a questo splendido territorio”. Fabio
Bardelli, vice sindaco del Comune di Laveno Mombello,
ha aggiunto: “Crediamo molto in questo evento, che vogliamo continuare a
supportare per coinvolgere altre realtà della marineria tradizionale, sia
nazionali che internazionali”.
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