Dopo due belle giornate di regata, domenica 26 maggio 2024 si è conclusa alle Grazie di Porto Venere, nel Golfo della Spezia, “Le Vele d’Epoca dell’Alto Tirreno – Trofeo Valdettaro”. Ben 45 gli scafi partecipanti, compresi i 5.50 Metri Stazza Internazionale e una flotta di gozzi a vela latina. Margaret del 1926 ha vinto tra gli Yacht d’Epoca. A Crivizza del 1966 il massimo gradino del podio tra gli Yacht Classici e il Trofeo Challenge Valdettaro. Primi tra le Vele Storiche Freya e Mariaganciona, con Ojalà II che ha primeggiato tra i Classic IOR e Manuela V asso pigliatutto nella categoria 5.50 Metri Stazza Internazionale. Bianca, Donono e Clara hanno vinto rispettivamente tra i Gozzi, Gozzetti e Lance. Ricordato con un lancio di fiori in mare Giancarlo Lodigiani, il presidente dell’Associazione Italiana Vele d’Epoca recentemente scomparso.
I NUMERI DELLE “VELE D’EPOCA
DELL’ALTO TIRRENO – TROFEO VALDETTARO” 2024
Numeri importanti per “Le
Vele d’Epoca dell’Alto Tirreno – Trofeo Valdettaro”, svoltosi dal
24 al 26 maggio 2024 alle Grazie di Porto Venere, nel Golfo della
Spezia. Due le regate disputate con sole e brezze fino a circa 10
nodi
di intensità, una flotta di 45 imbarcazioni, che comprendeva 23
yacht d’epoca e classici, tra cui 5 vele storiche della Marina
Militare, 15 gozzi a vela latina, 6 scafi della classe 5.50 Metri Stazza Internazionale
(tre le prove disputate) e la goletta Pandora come “nave
appoggio” per la flotta dei gozzi. Circa 300 i membri di
equipaggio che nella serata di sabato hanno partecipato alla grande cena presso
il Cantiere Valdettaro, da dove presto riprenderà il mare il Corsaro
II
della Marina Militare. Tre le mostre allestite per
l’occasione. La prima, realizzata da e all’interno del Cantiere
della Memoria, era intitolata "Straulino, figlio del mare e amico del
vento", sulla figura e le imprese dell’Ammiraglio medaglia d’oro olimpica
nella classe Star, a 110 anni dalla nascita e a 20 anni dalla scomparsa (la
mostra rimarrà aperta tutta l’estate). Nella seconda, anch’essa allestita dal
giornalista Corrado Ricci, “anima” del
Cantiere della Memoria, il modellista Ornello Ferraresi ha esposto modelli
di mezzi scafi realizzati nel suo laboratorio di costruzione. La terza era
dedicata al restauro della goletta Vera Mary del 1932, tornata a navigare dopo cinque anni
di lavori eseguiti da Valdettaro. Uno, infine, l’intrattenimento musicale
all’aperto della Fanfara del comando interregionale Marittimo
Nord,
da poco sotto il comando dell’Ammiraglio di Divisione Flavio
Biaggi, avvenuto nel giorno di apertura.
IL COMUNE DELLE VELE D’EPOCA
L’evento è stato organizzato da Marina Nord - Se.Ve.Spezia, e dalla Federazione Italiana Vela (FIV), che ne ha demandato l’organizzazione in mare all’affiliata Asd Forza e Coraggio delle Grazie di Porto Venere con la collaborazione dell’Associazione Italiana Vele d’Epoca (AIVE), del Comitato Internazionale del Mediterraneo (CIM), dell’Associazione Vele Storiche Viareggio, di Vela Tradizionale Scuola di Marineria, della classe 5.5m S.I. e della Lega Navale Italiana sezione della Spezia. La manifestazione, patrocinata dal Comune di Porto Venere che proprio 20 anni fa ha dichiarato con una delibera assembleare questa località “Comune delle Vele d’Epoca”, è stata resa possibile grazie al contributo di Valdettaro Group e Cantieri Navali Sanlorenzo oltre alla collaborazione di Porto Venere SVI, Borgata Marinara La Spezia Centro, Comitato Circoli Velici del Golfo della Spezia, Garmin, Osculati, Olimpic Sails, Cantiere della Memoria, Massucco Azienda Agricola, Extrema Ratio, Rivelami, Pro Loco Le Grazie, Lucchi & Guastalli, Margini Teloni, Cisita, Birrificio del Golfo, Riso Scotti, La Nave di Carta, RZ Custom Design, C.L.S.A. U.Maddalena, Obiettivo Spezia, Sail Store, Portido, Tecnoseal, International Yacht Paint.
LE CLASSIFICHE
Di seguito i piazzamenti di tutte le imbarcazioni partecipanti a “Le Vele
d’Epoca dell’Alto Tirreno – Trofeo Valdettaro”. Presidente del Comitato di
Regata era Marco Poma, vicepresidente e direttore sportivo dello
Yacht Club Santo Stefano. A Maria
Cristina Sabatini il compito di
moderare la cerimonia di premiazione. Di seguito le classifiche 2024:
Yachts Epoca: 1. Margaret (1926) – 2. Alcyone (1952) – 3. Barbara (1923) – 4. Ilda (1946)
Yachts Classici: 1. Crivizza (1966) – 2. Penelope (1965) – 3. Artica II (1956) – 4. Rabbit (1965) – 5. La Fenice (1963)
Vele Storiche ‘A’: 1. Freya (1981) – 2. Rondine II (1948) – 3. Half Moon (1982) – 4. Tulli (1960)
Vele Storiche ‘B’: 1.
Mariaganciona (1974) – 2. Gioconda (1973) – 3. Sula (1972) - 4. Seven Seas (2000)
Classic IOR: 1. Ojalà II (1973) – 2. Gemini (1983) – 3.
Chaplin (1974) – 4. Midva (1982)
Classe 5.50 S.I. Classici: 1. Manuela V (1961) – 2. Violetta IV (1956) – 3. Volpina 3° (1963)
Classe 5.50 S.I. Evolution: 1. Whisper (1983)
GOZZI, GOZZETTI E LANCE
Categoria Gozzi (lungh. > 5,20
mt): 1° Bianca – 2° Don Giovanni – 3° Lazzaro – 4° Prospero – 5° Lascia Perde
Categoria Gozzetti (lungh. < 5,20
mt): 1° Donono – 2° Beigua – 3° San Giuseppe – 4° Peu – 5° Robilù e
Sant’Alberto – 6° Canapone – 7° San Pietro
Categoria Lance: 1° Clara (classe
Lupa del 1946)
Ai primi classificati di ogni categoria sono
stati donati i mezzi scafi di Grifone (ITA-42), realizzati dagli allievi della
2^ Classe “Operatore del Legno” del Cisita della Spezia coadiuvati dal maestro d’ascia Francesco
Buttà. Oltre ai premi offerti da Lucchi & Guastalli, ogni scafo ha
ricevuto un quadro a ricordo della partecipazione.
I PREMI SPECIALI
La prima edizione del Trofeo
Valdettaro, un challenge che verrà rimesso in palio alla prossima edizione
dell’evento, è stata vinta da Crivizza, prima assoluta in tempo compensato. A
consegnarlo agli armatori Gigi Rolandi e Ariella
Cattai sono stati Alessio Donno e Daniela
Laganà, in rappresentanza di Ugo Vanelo titolare dell’omonimo cantiere. Dopo l’improvvisa
scomparsa lo scorso 29 febbraio di Giancarlo Lodigiani, presidente
dell’AIVE, a lui è stato intitolato il Premio Gentlemen, assegnato a Giulio
Baldi, armatore di Margaret. A Lodigiani è stato inoltre dedicato il
lancio di fiori in mare in occasione della parata di domenica mattina davanti a
Porto Venere, con il commosso saluto via VHF alla flotta da parte di Gigi
Rolandi, presidente AIVE in carica. Per l’eleganza dimostrata in mare e a terra, il
Memorial Roberta Talamoni, dedicato all’ex Segretario Generale
dell’AIVE anch’essa mancata nel febbraio 2023, quest’anno è stato assegnato a
Monica Montemartini, armatrice con Adalberto Pironi di Tulli
del
1960. La Coppa Sergio Guazzotti, consegnata
dalla figlia Annalisa e conferita al primo classificato tra i Classic
I.O.R. dello S.V.M.M., è stata vinta da Gemini. Il trofeo è intitolato
all’illustre ufficiale protagonista tra gli anni ’80 e ’90 dell’attività
offshore svolta dallo Sport Velico Marina Militare con imbarcazioni del calibro
di Gemini, Merope e Bellatrix. Manuela V si è aggiudicata sia il Trofeo
Volpina (1° classificato assoluto tra tutti i 5.50m S.I.) che il Trofeo
del Presidente dell’A.S.D. Forza e Coraggio (1° classificato nella classe metrica più
numerosa, in questo i 5.50m S.I. a chiglia lunga). Questo sodalizio ha inoltre
assegnato a Freya il Trofeo Gianfranco Vecchio, intitolato al
graziotto che tanto si è speso per la cultura del mare. Tra gli intervenuti
alla manifestazione il sindaco di Porto Venere Francesca Sturlese e il vice sindaco Emilio
Di Pelino, il vice presidente AIVE e direttore di Marivela Capitano di Vascello Giuseppe
Cannatà, il presidente della Sezione Velica Marina Militare della Spezia
Capitano di Vascello Roberto Savella, il 94enne Commodoro
AIVE Giorgio Balestrero, presidente del Comitato Circoli Velici del Golfo
della Spezia, il delegato LNI della Liguria Ammiraglio Roberto
Camerini e Marco Regine, presidente ANMI (Ass. Naz. Marinai d’Italia)
di Ravenna regatante su Seven Seas. Ringraziamenti e riconoscenza sono stati
espressi nei confronti di chi da mesi era coinvolto nell’organizzazione, da Attilio
Cozzani al 1° Luogotenente Michele Renna, da Fanja Raffellini di Vela Tradizionale
a Marina Misenti, responsabile ufficio Porto.
Nessun commento:
Posta un commento