“È stata la nostra miglior regata in classe olimpica, non c’erano italiani in Medal race (top 10 n.d.r.) nel 49er in un mondiale o europeo già da alcuni anni. Il nostro è il miglior risultato italiano 49er del quadriennio olimpico, e anche se siamo ovviamente dispiaciuti di aver perso lo spot per l’Italia, siamo molto molto contenti e soddisfatti di finire l’anno pre-olimpiadi con un risultato così forte” con queste parole, Simone Ferrarese, portacolori del Circolo della Vela Bari commenta il risultato dei Campionati Europei Open 2023 classe 49er a Vilamoura. Eppure sul suo viso e su quello del suo compagno di squadra Leonardo Chistè (C. Sportivo Aeronautica Militare) c’è un pizzico di amarezza.
Il vento – praticamente assente - ha infatti tirato loro uno scherzo davvero beffardo nell’ultima giornata di regate delle derive acrobatiche 49er in Portogallo. Dopo aver concluso la prima giornata al 46° posto, Simone e Leonardo sono migliorati di giorno in giorno riuscendo a selezionarsi per la Gold Race che hanno chiuso in nona posizione overall e settimi tra gli europei, qualificandosi per la Medal Race che però non si è potuta disputare per assenza di vento, cristallizzando così le classifiche e consegnando agli irlandesi Robert Dickson e Sean Waddilove la qualificazione ai Giochi Olimpici di Parigi.
Il pass azzurro per Parigi sfuma dunque per soli 3 punti in favore dell’Irlanda e a questo punto a Simone e Leonardo rimangono ancora due possibilità per aggiudicarsi uno dei tre posti rimanenti per i giochi di Parigi 2024: il Campionato del Mondo 2024 in programma nella prima settimana di marzo a Lanzarote (Canarie-Spagna) ed infine “The Last Chance Regatta” a Hyeres (Francia) ad aprile 2024.
Rimandato all’anno prossimo l’appuntamento con il pass maschile per i Giochi Olimpici tra i 49er, adesso è tempo di rimettersi in acqua, studiare dove e come migliorare e continuare ad allenarsi.
Con i colori del Circolo della Vela Bari a Vilamoura era presente anche la giovane coppia di fratelli Seneca e Alessandro Veronelli che hanno iniziato la loro preparazione da meno di un anno e continuano ad acquisire esperienza e qualche soddisfazione concludendo al primo posto l’ultima regata di flotta di selezione alla Gold Race. “Certamente la prova in cui siamo arrivati primi è stata la prova più bella della nostra carriera. Siamo arrivati davanti ai campioni del mondo, a un timoniere di SailGp e a 4 o 5 equipaggi che hanno fatto almeno una olimpiade - commentano i fratelli Veronelli -. E c’è di più. La partecipazione a questa regata è stata utile soprattutto per il feedback che ci ha dato, per le lezioni imparate e per la grinta che ci ha costretto a tirare fuori. Ora sappiamo esattamente su cosa lavorare in futuro e ci lavoreremo!”.
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