Conclusa a Viareggio, con la partecipazione di sessanta imbarcazioni, la diciottesima edizione del Raduno Vele Storiche Viareggio, organizzato dal 12 al 15 ottobre 2023 dall’omonima associazione e dal Club Nautico Versilia. Java, un Concordia Yawl del 1938, si è aggiudicato il Trofeo Vele Storiche Viareggio, a Onfale del 1962 il Trofeo Challenge Sangermani e alla centenaria Barbara del 1923 il Premio Eleganza e il Trofeo Tirrenia II. Grande interesse per l’abbinamento barche-auto d’epoca della Scuderia Biondetti di Firenze.
I VINCITORI DEL 18° RADUNO VELE STORICHE VIAREGGIO
Quattro giorni di manifestazione, 60 scafi suddivisi in nove gruppi di omogeneità, due regate corse con brezze fino a 6-7 nodi di intensità (la regata costiera di
domenica è stata annullata per meteo avverso), tre mostre pittoriche e fotografiche degli artisti Emanuela Tenti, Marco Trainotti e Romano Tomassini,
una Parata di Eleganza e una visita guidata ai restauri
in corso presso il Cantiere Del Carlo, di
cui sono stati celebrati i 60 anni della sua fondazione
in occasione della cena equipaggi per oltre 400 persone ospitata presso la sede in Darsena Italia. Questi i numeri della diciottesima edizione del Raduno Vele Storiche Viareggio, organizzato dal 12 al 15 ottobre 2023 dall’omonima associazione, (www.velestoricheviareggio.org)
presieduta da Gianni Fernandes, e
dal Club Nautico Versilia (www.clubnauticoversilia.it), capitanato da Roberto Brunetti. Di seguito i vincitori delle singole categorie
VSV: Rainbow (1972), anche vincitrice del Trofeo intitolato all’Ammiraglio
Florindo Cerri, Margaret (1926), Java
(1938), Suhaili (1963), Onfale (1962), Nuvola (1970), Millenium Falcon (1976), Relax (1981), Manuela V (1961). Nelle classifiche con certificato di
stazza CIM, curate dall’AIVE (Associazione Italiana Vele d’Epoca), hanno
vinto Margaret tra gli ‘Yachts Epoca’, Onfale tra gli ‘Yachts
Classici’, Ojalà II (1973) tra i ‘Classic
IOR’ e Matchless (1978) tra i ‘Classic Swan’. Il Trofeo Vele Storiche Viareggio è stato assegnato a Java, il
primo dei 103 Concordia Yawl costruiti, oggi dell’americano Nat Lemieux. Il Trofeo intende premiare quella barca distintasi
per importanza storica, culturale, stato di manutenzione e originalità. Ancora
una volta il raduno, patrocinato dall’AIVE (Associazione Italiana Vele d’Epoca),
dalla FIV (Federazione Italiana Vela) e dal CIM (Comitato Internazionale
del Mediterraneo), si è distinto
per l’elevato livello organizzativo e logistico, curati in primis dal vice
presidente VSV Riccardo Valeriani,
dal Segretario e Direttore Sportivo del CNV Muzio Scacciati e dal Maestro di Casa Roberto Fini,
anche armatore della barca-giuria Magim. Gli equipaggi
hanno ancora una volta riconfermato il desiderio di ritrovarsi in appuntamenti
come questo, caratterizzato da marcato spirito corinzio.
LE INIZIATIVE COLLATERALI
Come ogni anno è stato possibile seguire le regate dal mare a bordo del
motorsailer Artiglio del “Club Subacqueo Artiglio” di Viareggio. La Scuderia Automobilistica Clemente Biondetti di Firenze ha accettato l’invito delle Vele
Storiche Viareggio, tramite il Consigliere Roberto Giacinti, di scegliere 10 auto d’epoca per farle partecipare al Raduno VSV in
abbinamento ad altrettante imbarcazioni. Beni di diversa natura che all’evento
hanno rappresentato la sintesi dell’espressione culturale e tecnologica dell’uomo
nel tempo, abbinati tra loro da una giuria in base a tre caratteristiche
principali: stile, originalità ed emozione. Vincitrici di
questa singolare competizione sono risultate l’autovettura Lancia Aprilia Cabrio 1938 di Oscar Zari, abbinata a Vistona del 1937 di Gian Battista Borea d’Olmo, seguita da un ex-aequo tra la Ferrari Testarossa del 1985 di Stefano Biondetti abbinata a Matchless, lo Swan
Classico S&S del 1978 di Giacomo Bei, e la Jaguar XK 150 Cabrio del 1960 di Franco Lunetti, abbinata a Java del 1938 di Nat Lemieux. Avvincente la dimostrazione sulla sicurezza in
mare svoltasi a cura di Versilia Marine Service. Uno
dei titolari, Edoardo Gori, ha
lanciato in acqua U SAFE, dispositivo a
forma di ferro di cavallo dotato di turbine ad idrogetto, in grado di
raggiungere la velocità massima di 7,5 nodi, che consente il traino a terra di
pericolanti infortunati, ma coscienti.
LE CLASSIFICHE VELE STORICHE
VIAREGGIO 2023
Di seguito i primi tre classificati per ognuno dei 9 raggruppamenti
nei quali sono state suddivise le imbarcazioni:
Classe VSV 0: 1° Rainbow - 2° Matchless
- 3° Gemini
Classe VSV 1: 1° Margaret - 2° Chin
Blu III – 3° Gazell
Classe VSV 2: 1° Java - 2° Vistona
- 3° Oenone
Classe VSV 3: 1° Suhaili
- 2° Colibrì - 3° Estella
Classe VSV 4: 1° Onfale - 2° Ojalà
II - 3° Crivizza
Classe VSV 5: 1° Nuvola -
2° Freya - 3° Ella
Classe VSV 6: 1° Millennium Falcon
- 2° Bizzosa - 3° Gioconda
Classe VSV 7: 1° Relax – 2° Scilla – 3° Sula
Classe VSV 8: 1° Manuela V - 2° Rabicano
- 3° Grifone
Da quest’anno è
stato istituito anche il Trofeo Charles Holland, in memoria dello
yachtman armatore di Ojalà II, mentore di tanti velisti, assegnato per questa
prima edizione a Nuvola. Come da tradizione Giacomo Sangermani ha
consegnato il Trofeo Challenge intitolato al suo storico cantiere, vinto dall’imbarcazione
Onfale.
LE CLASSIFICHE AIVE CON
CERTIFICATO CIM
Classifica AIVE Yachts
Epoca (9 iscritti a Viareggio): 1° Margaret
– 2° Java – 3° Vistona
Classifica AIVE Yachts
Classici (13 iscritti a Viareggio): 1° Onfale
– 2° Crivizza – 3° Kerkyra II
Classifica AIVE
Classic IOR (6 iscritti a Viareggio): 1° Ojalà II – 2° Nuvola –
3° Gemini
Classifica Classic
Swan (3 iscritti a Viareggio): 1° Matchless – 2° Isabella – 3° Josian
(DNS)
IL TROFEO ARTIGLIO 2023
L’evento
viareggino rappresenta l’ultima tappa del Trofeo Artiglio, che comprende i sei
appuntamenti di regate patrocinate dall’AIVE nella seconda zona FIV. Queste le
classifiche stagionali:
Cat. “Epoca”: 1°
Gazell – 2° Margaret – 3° Barbara
Cat. “Classiche”:
1° Crivizza – 2° Penelope – 3° Optimista
Cat. “Classic
IOR”: 1° Ojalà II – 2° Il Moro di Venezia – 3° Vanessa
A Gazell
è stato assegnato anche il Trofeo Challenge Artiglio.
La terza
edizione del Trofeo Tirrenia II, assegnato alla barca che nel
corso dell’anno abbia effettuato e documentato la più interessante navigazione d’altura, è stato vinto dalla centenaria
Barbara. Per lei doppio compleanno quello festeggiato
a bordo dall’armatore fiorentino Roberto Olivieri, Consigliere VSV, che in occasione delle regate viareggine ha ospitato l’amico
Marco Damonte Prioli, direttore generale dell’Ospedale Policlinico San
Martino di Genova, centro all’avanguardia con anch’esso un secolo di gloriosa storia
alle spalle. In seguito alla parata di sabato mattina Barbara si è anche
aggiudicata il Trofeo Eleganza, mentre lo Sport Velico della Marina Militare,
intervenuto con 4 imbarcazioni (Stella Polare, Gemini, Penelope
e Grifone) ha ricevuto il Premio Prestige, consegnato al Direttore
di Marivela Capitano di Vascello Giuseppe Cannatà. La prima edizione di questa parata,
con la giuria ospitata su Till all’ormeggio presso il molo di Viareggio,
ha inoltre costituito l’occasione per instaurare una futura collaborazione con
la Fondazione Carnevale di Viareggio, qui rappresentata dalla
presidentessa Maria Lina Marcucci. Durante la cerimonia
di premiazione è stata ricordata la figura del Comandante Flavio Serafini,
recentemente scomparso, fondatore a Imperia nel 1980 del Museo Navale del
Ponente Ligure, poi chiamato dalla stessa città di Viareggio per lavorare alla
realizzazione del Museo della Marineria, inaugurato nel 2006.
LE CELEBRAZIONI
SPECIALI
Tre scafi hanno
festeggiato 50 anni dal varo, gli Sparkman & Stephens Gioconda,
Ojalà II e il Sangermani Mabelle. Altrettanti hanno compiuto 60
anni di età, il Requin Rachele, Suhaili e il 5.50 Metri Stazza
Internazionale Grifone della Marina Militare, reduce dalla partecipazione
al recente Campionato del Mondo di Classe a Porto Cervo, in Sardegna. Sono
trascorsi 90 anni, invece, da quando il Mälar 22 Paloma, disegno
derivato dallo Skerry 22 mq dello yacht designer finlandese Gustav Estlander, è
stato varato presso il cantiere svedese Carl Johansson. Immancabili a Viareggio
alcuni scafi centenari, dal ketch aurico Tirrenia II del 1914 a Huntress
II, yawl varato nel 1922 presso il cantiere tedesco Naupert e lo yawl
bermudiano Barbara del 1923, che ha celebrato il primo secolo di vita partecipando
a tutti i raduni del Mediterraneo.
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