Porto Cervo, 23 giugno 2023. Un vento sostenuto di Maestrale che dai 16-20 nodi iniziali è salito fino a circa 25 nodi con raffiche a 30, ha caratterizzato come da previsioni la terza giornata di The Nations Trophy – Swan One Design. Il Comitato di Regata ha predisposto un percorso costiero che, dopo una boa di disimpegno al vento, ha portato i concorrenti a doppiare il caratteristico faro dell’Isola dei Monaci, per poi dirigersi alle isole di Mortorio e Soffi, più ridossate dal Maestrale. Girata Soffi, sono risaliti fino al Golfo del Pevero per tagliare il traguardo davanti a Porto Cervo per un totale di circa 25 miglia. Per la sola classe ClubSwan 42 il percorso prevedeva di far rientro a Porto Cervo dopo aver doppiato l’isola di Mortoriotto per un totale di circa 21 miglia.
Condizioni certamente impegnative ma anche molto divertenti per gli armatori e i loro equipaggi, tutti ben preparati, che prendono parte alle regate del circuito ClubSwan. In mare si è visto un grande spettacolo, con i ClubSwan 50 che planavano a oltre 20 nodi al lasco verso Mortorio e i ClubSwan 36 che, nell’andatura al traverso verso l’Isola dei Monaci, navigavano a velocità inaspettate appoggiati al foil sottovento.
La classe ClubSwan 36, dopo un iniziale dominio dello scafo brasiliano Mamao di Haakon Lorentzen con Ross Macdonald alla tattica, ha visto Fra Martina dei fratelli Pavesio prendere il comando dopo aver doppiato l’Isola dei Monaci. G Spot si è molto avvicinata ma non sarebbe riuscita a passare se Fra Martina non avesse rotto la drizza del fiocco a poche centinaia di metri dall’arrivo. I primi tre di giornata sono dunque, nell’ordine: G Spot, Fra Martina e Cuordileone.
La classifica generale, a un giorno dalla conclusione, vede nettamente al comando G Spot di Giangiacomo Serena di Lapigio con 6 punti di vantaggio sul secondo Fra Martina. Terzo posto per Cuordileone di Edoardo Ferragamo.
Tra i ClubSwan 42 si è imposto lo spagnolo Nadir di Pedro Vaquer Comas, campione del mondo in carica e attuale leader nel circuito della classe, che è stato al comando fin dall’inizio andando ad aumentare il suo vantaggio con il passare delle miglia. Secondo posto per Koiré – Spirit of Nerina di Alberto Fusco che ha fatto un’ottima rimonta con le chiamate tattiche di Flavio Favini. Terzo posto per Mela.
Rayco Tabares, tattico di Nadir: “Navigare con il Maestrale a Porto Cervo è naturalmente un’esperienza bellissima, in particolare nelle regate costiere. Siamo ovviamente molto soddisfatti della nostra prestazione, la strategia che ci eravamo prefissati ha funzionato e siamo riusciti a mantenere la posizione, cosa non scontata considerato l’alto livello della flotta. Eravamo primi alla prima boa e durante la regata si sono verificate diverse situazioni in cui la flotta si è compattata, altre volte ci siamo distanziati. Abbiamo navigato bene con manovre perfette, credo che sia stato questo a permetterci di vincere”.
Nadir comanda la classifica generale provvisoria con 11 punti, seguito da Mela con 14 e Koiré – Spirit of Nerina con 15 punti.
Tra i 13 concorrenti della classe ClubSwan 50 questa volta ha prevalso Moonlight di Graeme Peterson con Andy Horton alla tattica. Al comando fin dalle prime battute della regata, ha saputo contenere gli attacchi degli altri concorrenti, in particolare quelli di Vitamina di Andrea Lacorte, il cui tattico Nic Asher ha impegnato Moonlight in un match race a distanza ravvicinata fino al traguardo. Vitamina ha girato la boa al vento al quarto posto ma è riuscita a risalire fino al secondo nel corso della regata grazie anche alla conoscenza del campo da parte del navigatore Francesco Mongelli. Terzo posto per Hatari che, grazie alla costante solidità dei suoi risultati, è saldamente al comando della classifica generale provvisoria con 9 punti. Segue al secondo posto Vitamina con 18 punti mentre Ulika di Andrea Masi è terza con 20 punti.
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