Viareggio. Nelle sale del Club Nautico Versilia, alla presenza di tantissimi giovani e dei loro insegnanti, si è svolta la consegna da parte di Marevivo degli attestati del progetto NauticinBlu che per questo primo anno ha coinvolto gli studenti e le studentesse dell’Istituto Nautico Artiglio di Viareggio con lo scopo di diffondere nuovi modelli comportamentali tra i futuri operatori del mare, alla luce degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.
Dopo il saluto di benvenuto del Vice Presidente del Club Nautico Versilia Ammiraglio Marco Brusco che si è detto entusiasta di ospitate giovani così coinvolti e propositivi, ribadendo l’attenzione che da molti anni viene rivolta dal Consiglio Direttivo ai giovani con iniziative quali le borse di studio intitolate a Maurizio e Bertani Benetti, la Scuola Vela Valentin Mankin e numerose altre attività, dell’Assessore alle Politiche Culturali ed Educative del Comune di Viareggio Sandra Mei, della Dirigente scolastica Nadia Lombardi, molto applaudita dai suoi studenti e della Presidente Confartigianato Imprese Lucca e Amministratore di Approdo Turistico Megayacht Michela Fucile, la Responsabile Delegazione Marevivo Toscana Marina Gridelli ha ringraziato il sodalizio viareggino, l’Istituto Nautico Artiglio di Viareggio e tutti i partecipanti e ha presentato Veronica Mallegni, responsabile Marevivo dei Rapporti con la Scuola che insieme ai professori che hanno seguito il progetto Nauticinblu -Annalisa Pardini e Michele Bianchi- ha consegnato gli attestati agli studenti delle tre Classi A, B. E C del terzo anno dell’Istituto Nautico Artiglio di Viareggio che hanno partecipato alla prima edizione del progetto di educazione ambientale NauticinBlu.
Cinque studenti emozionati quanto determinati, in rappresentanza delle tre sezioni premiate hanno illustrato i loro elaborati finali, frutto dell’esperienza maturata nei quattro giorni di attività indoor e outdoor dello scorso febbraio, illustrando anche alcune proposte concrete per proteggere il mare (come ad esempio andare periodicamente a raccogliere i rifiuti sugli arenili) e le spiagge, dimostrandosi coinvolti, partecipati e attenti alla salvaguardia dei nostri mari e ad un futuro migliore.
Al termine è stato proiettato un interessante filmato istituzionale di Marevivo e dato l’arrivederci alle prossime iniziative che coinvolgeranno il Club Nautico Versilia, la Delegazione Marevivo Toscana, le scuole del territorio e i giovani. Gli studenti hanno, inoltre, voluto omaggiare gli ospiti intervenuti con una graditissima copia del loro ultimo semestrale “Cittadini del nostro tempo”.
Con una foto di gruppo sulla scalinata del Club Nautico Versilia si è così conclusa una emozionante mattinata che lascia ben sperare in un futuro migliore grazie ai giovani, sentinelle del mare.
L’associazione l’Associazione Marevivo Onlus, da sempre in prima linea nelle attività di sensibilizzazione nelle scuole, investe ora più che mai nelle iniziative che coinvolgono le giovani generazioni “sul campo”, con lo scopo di farle sentire parte attiva del cambiamento e sensibilizzarle alla scoperta di alternative allo stile di vita odierno, mission perfettamente condivisa dal Club Nautico Versilia. Il progetto NauticinBlu è stato possibile grazie al supporto della MSC Foundation, main donor, e alla visione del Fondatore Gianluigi Aponte che ha ispirato e sostenuto sin dall’inizio l’iniziativa.
IL PROGETTO
Nella prima edizione del progetto di educazione ambientale NauticinBlu -promosso dall’associazione ambientalista Marevivo e destinato a ragazzi e ragazze di 13 Istituti Nautici su tutto il territorio nazionale, approdato da quest’anno anche in Spagna, in due istituti nautici di Barcellona- le ragazze e i ragazzi del Nautico erano stati impegnati lo scorso mese due febbraio in una full immersion di quattro giorni, sia in attività indoor che outdoor con lezioni in aula tenute da docenti, esperti del settore e comunicatori e uscite didattiche sul territorio (fra i quali i referenti Marevivo, Maria Rapini e Omar d'Incecco, con la preziosa collaborazione della Delegazione Marevivo Toscana, che avevano presentato nel dettaglio il progetto, il Dott. Marco Verdone il tema dell'interazione uomo-ambiente, con riferimento alle tartarughe marine, il biologo marino Silvio Nuti del santuario dei cetacei, il botanico Paolo Emilio Tomei e la naturalista Maria Grazia Cicardi che avevano preparato all’attività di beach cleanup della Lecciona, il Dott. Maurizio de Pirro con una lezione sull'importanza del Mediterraneo, con focus sul ruolo della Guardia Costiera nella tutela del mare a cura del Comandante della Capitaneria di Porto di Viareggio, e un rappresentante di Garmin Italy Technologies che aveva parlato della campagna di avvistamento “Bluereporter” per monitorare e recuperare i rifiuti in mare attraverso un’applicazione). Le attività si erano concluse al porto di Livorno con una visita al rimorchiatore d’altura, guidati dal personale del Consorzio Antinquinamento Castalia
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