Pisa, 30 maggio – Mancano due giorni alla partenza della 151 Miglia-Trofeo Cetilar, l’evento in programma giovedì 1mo giugno, che rappresenta l’esordio assoluto del Mini Maxi a foil FlyingNikka in una regata offshore. Dopo essere scesa in acqua lo scorso aprile a Portofino per le Regate di Primavera, FlyingNikka, che da quest’anno può contare sul prezioso supporto del partner TAG Heuer, si prepara quindi ad affrontare il secondo appuntamento della sua stagione agonistica, nonché la sua prima “lunga” in assoluto: una navigazione di oltre 150 miglia che dopo la partenza da Livorno porterà la flotta a Marina di Pisa, isolotto della Giraglia (a Nord della Corsica), Formiche di Grosseto e infine Punta Ala, dove è posizionato l’arrivo.
Obiettivo
di FlyingNikka, il successo in tempo reale (con relativa vittoria del Trofeo
Challenge della 151) e il nuovo record della regata, che attualmente è di 13
ore, 50 minuti e 43 secondi, stabilito nel 2019 dal Maxi Rambler 88 di George
David. Un proposito teoricamente alla portata di FlyingNikka - barca in grado
di sviluppare velocità straordinarie in modalità full foiling, ovvero volando,
letteralmente, sull’acqua – ma strettamente dipendente dalle condizioni meteo,
che al momento purtroppo prevedono venti leggerissimi e ampie zone di bonaccia
in tutta la zona delle isole dell’Arcipelago Toscano, condizioni al momento
incompatibili con qualsiasi velleità di record.
“La 151
Miglia-Trofeo Cetilar non è una regata facile ed essendo la prima lunga in
assoluto per FlyingNikka, è una pietra miliare nella sua storia nonché un banco
di prova per tutto l’equipaggio”, dichiara l’armatore e timoniere Roberto
Lacorte, che a bordo della “barca volante” costruita l’anno scorso al cantiere
King Marine di Valencia su progetto di un team di designer guidato
dall’irlandese Mark Mills, sarà affiancato da Alessio Razeto, Lorenzo Bressani,
Enrico Zennaro, Andrea Fornaro e Lorenzo De Felice. “Conosciamo molto bene la
rotta della 151 Miglia, con tutte le sue insidie, e sappiamo che dovremo essere
pressoché perfetti per riuscire a portare a casa un buon risultato. Ci siamo
preparati oltre un anno per questo, migliorando costantemente le prestazioni
della barca e dell’equipaggio, partendo dal presupposto che il potenziale di
FlyingNikka è ancora in parte da scoprire e sviluppare. Siamo qui per questo e
siamo contenti di poterlo fare con al fianco un partner come TAG Heuer.
Purtroppo le previsioni meteo sono quelle che sono, ci sarà pochissimo vento e
non sono le nostre condizioni ideali - anzi, il contrario - ma non possiamo far
altro che accettarle”.
“La
barca è pronta, l’equipaggio anche, gli obiettivi chiari: non sarà una regata
facile, perché la 151 Miglia non lo è mai, ma siamo qui per questo e abbiamo lavorato
intensamente per essere nella situazione in cui ci troviamo”, aggiunge il Team
Manager Alessio Razeto. “Come diceva Roberto affronteremo venti leggerissimi,
vista la particolare situazione meteo in tutto il Mediterraneo, ma dovremo
essere bravi a tirare fuori il meglio da FlyingNikka anche in condizioni come
queste”.
In
regata per lo Yacht Club Repubblica Marinara di Pisa e lo Yacht Club Punta Ala,
FlyingNikka – un monoscafo lungo poco meno di 19 metri, dotato di appendici con
foil a T, evoluzione delle barche dell’ultima America’s Cup ma concepita per le
regate offshore - può contare sul supporto del partner TAG Heuer: a tal
proposito, ogni membro del team indossa il TAG Heuer Aquaracer Professional 200
Solargraph, un segnatempo che rappresenta il massimo delle prestazioni sportive
e della durata con carica solare.
Main
sponsor della campagna di FlyingNikka sono Cetilar®, brand della casa
farmaceutica PharmaNutra, e TAG Heuer, mentre gli altri partner sono B&G
per l’elettronica di bordo, North Sails per le vele, Montura per
l’abbigliamento ufficiale, Cantiere di Punta Ala Costa Etrusca e Marina di
Punta Ala, base del team.
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