La speranza è che si tratti solo di mancanza di marineria e di
uso di mondo, e non di sadico piacere a vedere la storica deriva battere sull’onda e
papereggiare impotente prima di riprendere il passo. Mistero, anche psicologico, su cui
indagare.
Ma veniamo alle regate che baciate da una brezza via via in rinforzo – tanto che per la terza
prova è diventato obbligatorio il salvagente – hanno fatto divertire tutti. Da segnalare, per
onestà intellettuale, che mancavano all’appello, tra i timonieri di vertice, Bavestrello e Samele
e che alla prima delle tre prove, non ci sono presentati il pluricampione italiano Vittorio
d’Albertas, a causa di un impegno di lavoro mattutino, e Titti Carmagnani, il cui ritardo cronico
a questo giro è andato “oltre” facendolo arrivare sul campo di regata giusto in tempo per
assistere all’arrivo dei primi, Filippo Jannello con Cicci e Francesca Lodigiani con Cavallo
Indomito, che dopo una buona partenza in boa e un azzeccato bordeggio, hanno condotto in
quella posizione tutta la prova seguiti da Marcello De Gasperi con Gallinella, Amedeo Ferri con
Blues e Andrea Falciola con Solo per Pazzi. Da segnalare il duello nel lato finale prima
dell’arrivo di Gianni Castellaro con Ancon d’Assae con Vincenzo Penagini con Plötzlich Barabba
che da vecchia volpe dei mari è riuscito all’ultimo a passare di un’incollatura.
Via subito con più vento alla seconda prova con la flotta assiepata nei pressi della barca giuria.
Al via, come anticipato, anche il Behemoth dell’Airone d’Albertas e l’elegante Toulì bianco e
verde con linee e numeri velici della vela in tinta di Titti Carmagnani. Filippo Jannello replica e
vince di nuovo, ma dietro di lui salgono alla ribalta i giaguari del Golfo che mettono a segno le
loro zampate: parliamo di Gin Gazzolo con Pallino, bel 2°, di Federico Pilo Pais con Blu
Amnesia, 3° e Vinz Penagini 4°, mentre il regolarissimo Andrea Falciola è di nuovo 5°.
Sale ancora il vento e parte la terza prova in cui Penagini – busto-munito causa frattura
vertebra che sceglie di ignorare, ritenendo sicuramente più salutare regatare che stare a riposo
– combatte e vince davanti a Jannello e D’Albertas. Il bordeggio in questa prova non è scontato
e nella scia vanno in onda duelli, recuperi e intensi giri di boa. Al 4° posto si impone
Alessandro Pedone con vela “targata” Monaco, mentre al 5° ancora una volta c’è Andrea
Falciola.
Da segnalare dopo il bel risultato dello scorso week end nelle tre prove della regata a Rapallo
della Lega Navale, il gran balzo prestazionale in avanti del Presidente coi baffi Castellaro che
chiude la prima giornata del Campionato del Tigullio - Trofeo Renato Lombardi nei primi 10.
Una classifica generale che vede in testa Jannello, seguito da Penagini – da notare che nel
2021 il primo ha vinto il Campionato e il secondo il Trofeo Lombardi la cui classifica tiene conto
di tutti i risultati senza alcuno scarto – da Falciola, Lodigiani e Pilo Pais. Il caldo è immenso e la
tradizionale pastasciutta viene sostituita da una sofisticata selezione di salumi e da un profluvio
di anguria gelata. Il tutto condito dall’usuale clima di amichevole goliardia.
martedì 5 luglio 2022
WEEK END INTENSO A TUTTO DINGHY AL CV S. MARGHERITA LIGURE
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