Auckland (NZ), 16 marzo 2021 – La sesta giornata della 36^ America’s Cup presented by PRADA si chiude con una sola prova disputata, vinta da Emirates Team New Zealand, dopo una battaglia di virate e strambate, durata oltre 4 lati. Luna Rossa ha tenuto il vantaggio fino alla metà della seconda bolina, quando la barca neozelandese, approfittando di una separazione e di un salto di vento, è riuscita a distaccarsi, girare il cancello di bolina con 18 secondi di vantaggio e chiudere la nona prova in testa. Le regate riprendono domani con la decima prova posticipata a causa del vento instabile e debole sul campo di regata che ha caratterizzato la seconda parte del pomeriggio.
Max Sirena, Skipper e Team Director
“Forse
una delle regate più belle degli ultimi 15 anni di Coppa America. I
ragazzi sono stati bravissimi in partenza a controllare, li abbiamo
tenuti dietro per quattro lati senza mai mollare. Del resto siamo in
finale contro un team fortissimo e sono molto orgoglioso dei ragazzi in
mare e di tutto il team, perché oggi hanno fatto una regata spaziale.
Ovviamente c’è l’amaro in bocca perché abbiamo perso, però siamo ancora
vivi e domani andiamo in acqua per lottare e daremo tutto. Ancora non è
finita.”
Francesco Bruni, Timoniere
“Una
regata dura da digerire. Abbiamo regatato benissimo in maniera
impeccabile fino al momento del sorpasso, dovevamo prendere la decisione
se difendere la sinistra o andare a destra, col senno di poi forse è
stata una scelta sbagliata. Era molto duro tenerli dietro, avevano
sicuramente un passo in più, perché tutte le volte che potevamo
allungarci non riuscivamo a distaccarci abbastanza e appena gli abbiamo
dato un po’ di spazio se ne sono andati. Abbiamo pochi rimorsi perché la
regata è stata condotta molto bene, ma non molliamo e continuiamo a
fare il nostro. Questa sera analizzeremo dove migliorare per tornare sul
campo con tanta voglia di fare bene.”
Vasco Vascotto, Afterguard
“È stata
una regata con un vento difficilissimo. Secondo me i ragazzi hanno
fatto una regata fantastica dove Emirates Team New Zealand ha subito le
nostre scelte. Abbiamo condotto il gioco, dando lezione di match race,
non solo nelle partenze, ma anche sul campo di regata. Questa deve
essere la nostra mentalità anche domani. Dobbiamo continuare a navigare
con la stessa personalità.”
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