Kiel si chiude con un gran finale sinfonico della vela
azzurra, che torna a casa con una vittoria schiacciante sul catamarano misto
foiling Nacra 17 grazie a Ruggero Tita (Fiamme Gialle) e Caterina Marianna
Banti (CC Aniene), tornati la coppia imprendibile vista in gran parte del
quadriennio, e con ottimi piazzamenti nella classe acrobatica femminile 49er FX
grazie alla bella sorpresa delle giovanissime Jana Germani (Sirena) e Giorgia
Bertuzzi (FV Malcesine), seste; e infine nel singolo maschile Laser Standard,
con l'8° posto finale di Alessio Spadoni.
Nacra 17
catamarano misto foiling (25 equipaggi)
Sono tornati i dominatori del quadriennio: Ruggero Tita e
Caterina Banti (Fiamme Gialle-Aniene) (3-1 di giornata) volano più e meglio,
collezionano 7 primi su 12 prove e annichiliscono con una prova di anticipo
tutti i fortissimi rivali, tra i quali due delle tre medaglie olimpiche di Rio
2016 e i campioni mondiali inglesi John Gimson e Anna Burnet, alla fine
secondi. Terzi i tedeschi Paul Kohlhoff e Alica Stuhlemmer, molto in crescita.
Quarto l'oro di Rio 2016 Santiago Lange e Cecilia Carranza (ARG), quinti il
bronzo di Rio Thomas Zajac e Barbara Matz (AUT). Importante il 6° posto finale
degli altri azzurri Vittorio Bissaro e Maelle Frascari (Fiamme Azzurre-Aniene)
(4-2 di giornata), campioni del mondo 2019.
Solo 5 punti fuori dalla top-10 i giovani Gianluigi Ugolini
e Maria Giubilei (Compagnia della Vela di Roma), 11° (9-13 di giornata)
penalizzati dal ritiro di ieri per la rottura del bompresso.
PARLA CATERINA BANTI - La prodiera di Ruggero Tita raggiunta
telefonicamente al termine del consueto controllo anti-doping al rientro dalle
regate, ha detto: "Sicuramente siamo
molto contenti, perchè era la prima regata internazionale dopo il lunghissimo
periodo di stop, e perchè le ultime due regate lo scorso inverno dall'altra
parte del mondo non erano state molto positive. Significa che il lavoro fatto
in questi mesi ha dato i suoi frutti e siamo sulla strada giusta.
Non sono
state condizioni facili, Kiel è un campo di regata difficile, ma ci siamo
divertiti cercando di fare il nostro meglio, ed è andata bene.
Il livello
della regata è stato molto alto, noi ci siamo allenati per un mese e mezzo in
Italia con l'inglese Gimson che è arrivato secondo, con Santiago Lange, quarto
e con gli austriaci, quinti.
Adesso
torniamo in Italia e la prossima settimana saremo al CICO (Campionato Italiano
Classi Olimpiche) a Follonica. Poi avremo un appuntamento importante a fine
settembre, il campionato europeo in Austria."
49er FX
doppio acrobatico femminile (52 equipaggi)
Vittoria tedesca con Tina Lutz e Susann Beucke, seconde le
statunitensi Stephanie Roble e Maggie Shea, terze le inglesi Charlotte Dobson e
Saskia Tidey, tutte atlete abituate al vento forte. Sontuosa la firma finale
delle giovanissime azzurre Jana Germani e Giorga Bertuzzi (Sirena-FV
Malcesine), che con vento teso e acqua piatta hanno regatato d'autorità con due
secondi posti nelle regate finali, e mandando agli archivi un brillante 6° in
generale. Le altre italiane: 13° Alexandra Stalder e Silvia Speri (Marina
Militare) (19-22 di giornata), 19° Carlotta Omari e Matilda Distefano (Fiamme
Gialle-Triestina Vela) (15-19).
JANA GERMANI E GIORGIA BERTUZZI, LA BELLA SORPRESA -
Nell'acrobatico 49er FX femminile è arrivato un altro bellissimo piazzamento,
in buona parte inatteso. Alla vigilia di Kiel, su questo stesso campo di
regata, si erano messe in evidenza Alexandra Stalder e Silvia Speri, vincendo
il warm-up. Ma nei giorni della Kieler Woche sono salite alla ribalta altre due
veliste azzurre, giovanissime, che hanno regatato con autorevolezza, restano in
zona podio e chiudendo alla fine al 6° posto.
La triestina Jana Germani, 21 anni (CNT Sirena), e la
gardesana Giorgia Bertuzzi, 19 (Fraglia Vela Malcesine) hanno stupito tutti
regatando senza timore reverenziale contro equipaggi fortissimi, hanno battuto
tra le altre le campionesse mondiali Tamara Echegoyen e Paula Barcelò.
CHI SONO JANA E GIORGIA - Jana e Giorgia navigano insieme da
pochi mesi, questa di Kiel è stata la prima regata internazionale e la seconda
in assoluto dopo una nazionale ad Arco.
Emergono dettagli singolari: Giorgia quest'anno ha avuto
l'esame di maturità, già reso particolare dal momento sanitario complicato, per
la quale ha chiesto e ottenuto di
spostare la data, in modo da poter partecipare a uno dei raduni della squadra
olimpica sul Garda.
Jana ha iniziato la vela sull'Optimist, e poi è stata
quattro anni sul 420 al timone, ottenendo due qualifiche ai Mondiali. Anche
Giorgia ha fatto un percorso analogo: Optimist e 420, col ruolo di prodiera.
Prima di incontrare Giorgia, Jana ha navigato un paio di anni sul 49er FX a
prua di Maria Ottavia Raggio.
PARLANO LE AZZURRE - Jana Germani: "Siamo venute a Kiel senza aspettative
particolari, non avevamo neanche idea del nostro livello al cospetto con le
altre, tutte più esperte. Un'altra incognita era il mio stare al timone in
regate con una flotta numerosa, era la prima volta. Poi abbiamo visto che le
scelte tattiche si rivelavano giuste, siamo state contente della velocità con
vento. Ora sono felice, ho sempre voluto stare al timone, è il ruolo nel quale
mi riconosco, con Giorgia ci siamo trovate al momento giusto. Torniamo a casa
con molta umiltà, sappiamo che dobbiamo imparare ancora tantissimo."
Giorgia Bertuzzi: "Siamo
felici, sorprese, sinceramente non ci aspettavamo un risultato come questo,
dopo appena poche decine di uscite insieme sul 49er FX."
Laser
Standard maschile (totale 105 iscritti)
Finisce con la vittoria dell'idolo di casa, il tedesco
Philipp Buhl davanti a due inglesi, Elliott Hanson e Michael Beckett. Positivo
anche se con un leggero aggiornamento in negativo delle classifiche il bilancio
dei timonieri italiani: Alessio Spadoni (CC Aniene) chiude all'8° posto (12-11
di giornata), e Giovanni Coccoluto (Fiamme Gialle) all'11° (15-32). Cresce nel
finale anche Marco Gallo (Fiamme Gialle), 13° finale (10-8). I piazzamenti
finali degli altri italiani: 21° Gianmarco Planchesteiner (Fiamme Gialle), 27°
Dimitri Peroni (FV Malcesine), 50° Matteo Paulon (YC Cannigione).
Laser
Radial femminile (46 iscritte)
Sorpasso finale della danese Anne-Marie Rindom sull'olandese
Marit Bouwemeester (sono rispettivamente l'argento e l'oro di Rio). Terza
l'ungherese Maria Erdi. Le azzurre: 16° posto per Silvia Zennaro (Fiamme Gialle)
(13-12 di giornata), ), 21° Joyce Floridia (Fiamme Gialle) (11-14), 22°
Carolina Albano (Fiamme Gialle) (26-23) 36° Francesca Frazza (FV Riva) (25-40).
49er
doppio acrobatico maschile (56 equipaggi)
Vittoria danese con Jonas Warrer e Jacob Precht Jensen,
secondi con rimonta finale gli spagnoli Diego Botin e Iago Lopez Marra, terzi i
francesi Lucas Roual e Emile Amoros.
Gli azzurri in Finale con la flotta Gold chiudono quasi
appaiati in classifica al 17° posto Uberto Crivelli Visconti e Leonardo Chistè
(Marina Militare-FV Riva) (15-15 di giornata), 18° Simone Ferrarese e Jimmy
Togni (CV Bari-Marina Militare) (3-13).
Nella flotta Silver
31° Matteo Barison e Nicola Torchio (FV Malcesine-SG Salò), 33° Marco
Anessi e Edoardo Gamba (AN Sebina-FV Malcesine).
IL COMMENTO DEL DT - Il Direttore Tecnico della vela
olimpica azzurra Michele Marchesini, dopo gli appelli alla concentrazione, ha
commentato brevemente il risultato alla Kieler Woche: "Era la prima regata, inseguita, voluta, una verifica delicatissima
dopo la lunga sosta. Possiamo dire di aver lavorato bene durante il lockdown.
Sono stati bravi gli atleti, i tecnici, nel gestire lo stop senza fermarsi mai,
e abbiamo scelto i tempi e i modi giusti per riprendere gli allenamenti della
squadra."
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