Rinviata rispetto al tradizionale
appuntamento di giugno, la 138ma edizione della settimana di Kiel in Germania
rappresenta a questo punto della stagione 2020 della vela olimpica il primo
vero grande evento agonistico che consente un confronto e una verifica agli
atleti e alle squadre nazionali. Dopo il rinvio al 2021 delle Olimpiadi
di Tokyo 2020, il calendario è stato stravolto e per lo più ha visto annullare
tutti i maggiori appuntamenti internazionali. Solo adesso, con prudenza, si
tenta di riprogrammare campionati Europei o Mondiali di alcune classi.
Le regate si svolgono dal 10 al 13
settembre con formati che garantiranno la sicurezza sanitaria di atleti e
tecnici. Le previsioni meteo per il golfo di Kiel che guarda a nord verso la
Danimarca, indicano condizioni di vento forte.
Con tutte le cautele del caso, quindi,
c'è attesa per vedere i risultati della preparazione che è continuata per la
squadra olimpica della vela azzurra del DT Michele Marchesini: prima con i
raduni collegiali di giugno e luglio sul Garda, quindi con allenamenti intensi
divisi per classi e in diverse località italiane.
L'Italia comunque, per il periodo
estivo, è stata una sorta di isola privilegiata, con numeri di contagi
relativamente bassi rispetto al resto del mondo. Per questa ragione si sono
visti molti equipaggi e velisti stranieri venire in Italia ad allenarsi, dal
Garda al Tirreno.
Gli azzurri della vela olimpica
presenti alle regate della Kieler Woche sono ben 35, tra 13 singolisti dei
Laser (9 maschi e 4 femmine sui Radial), 16 acrobatici 49er (4 team maschili e
4 femminili sugli FX), e 6 sui tre catamarani misti foiling Nacra 17, tra i
quali i recenti campioni del mondo 2018 Ruggero Tita e Caterina Banti, e 2019
Vittorio Bissaro e Maelle Frascari.
Laser
Standard maschile (totale 105 iscritti), 9 timonieri italiani:
Gianmarco Planchesteiner (Fiamme
Gialle), Nicolò Villa (CV Tivano) Dimitri Peroni (FV Malcesine), Alessio
Spadoni (Aniene), Giovanni Coccoluto (Fiamme Gialle), Marco Gallo (Fiamme
Gialle), Giacomo Musone (CN Rimini), Matteo Paulon (YC Cannigione), Andrea
Crisi (YC Cannigione).
Quantità e qualità come sempre nel
singolo più diffuso, molti gli atleti di punta: lo svedese Stalheim, l'inglese
Chiavarini, il tedesco Buhl, il guatemalteco Maegli, gli ungheresi Vadnai,
persino da USA (Charlie Buckingham) e nazioni sudamericane.
Laser
Radial femminile (57 iscritte), 4 timoniere italiane:
Silvia Zennaro (Fiamme Gialle), Joyce
Floridia (Fiamme Gialle), Carolina Albano (Fiamme Gialle), Francesca Frazza (FV
Riva).
Ci sono le più forti e medagliate
olimpiche, la fuoriclasse olandese Marit Bouwemeester, l'irlandese Annalise
Murphy, la danese Anne-Marie Rindom), la belga Emma Plasschaert, la bitannica
Alison Young, la bielorussa Drodzdovskaya.
49er
doppio acrobatico maschile (60 equipaggi), 4 equipaggi italiani:
Matteo Barison e Nicola Torchio (FV
Malcesine-SG Salò), Marco Anessi e Edoardo Gamba (AN Sebina-FV Malcesine),
Uberto Crivelli Visconti e Leonardo Chistè (Marina Militare-FV Riva), Simone
Ferrarese e Gianmarco Togni (CV Bari-Marina Militare).
Presenti in massa i tedeschi e poi
equipaggi di punta da Spagna (Diego Botin), Danimarca, Olanda, Norvegia e
Francia.
49er
FX doppio acrobatico femminile (59 equipaggi), 4 team italiani:
Alexandra Stalder e Silvia Speri (CN
Bardolino-FV Peschiera), Jana Germani e Giorga Bertuzzi (Sirena-FV Malcesine),
Carlotta Omari e Matilda Distefano (Fiamme Gialle-Triestina Vela), Arianna
Passamonti e Giulia Fava (NC Castelfusano-AV Civitavecchia).
Flotta molto competitiva e di qualità:
dalle migliori tedesche come Lutz-Beucke e dalle inglesi Dobson-Tidey alle
danesi Baad Nielsen-Olsen, le statunitensi Roble-Shea, le spagnole
Echegoyen-Barcelò, le olandesi Bekkering-Duetz, persino australiane e
argentine. Test probante. Da segnalare che le giovani azzurre Alexandra Stalder
e Silvia Speri, la scorsa settimana su questo stesso campo di regata hanno
colto una vittoria schiacciante sulla flotta di FX prevalentemente tedeschi.
Nacra
17 catamarano misto foiling (28 equipaggi), 3 team italiani:
Ruggero Tita e Caterina Banti (Fiamme
Gialle-Aniene), Vittorio Bissaro e Maelle Frascari (Fiamme Azzurre-Aniene),
Gianluigi Ugolini e Maria Giubilei (Compagnia della Vela di Roma).
Flotta ristretta, quasi formato
olimpico, ma con molti team di assoluto vertice, iridati e medagliati, dagli
inglesi Gimson-Burnett, agli argentini Lange-Carranza, ai francesi
Delapierre-Audinet, agli austriaci Zajac-Matz, ai danesi Cenholt-Lubeck.
Mancano solo gli australiani per il resto è un test di valore.
Oltre alle cinque classi citate,
l'unica altra disciplina olimpica in regata a Kiel (in mezzo a tante altre
classi che rendono molto partecipata la tradizionale kermesse tedesca) è il
singolo Finn, per il quale non ci sono azzurri iscritti. Non sono presenti i
470 maschili e femminili (in preparazione del possibile Mondiale in autunno,
dopo l'annullamento dell'Europeo), e i windsurf RSX maschili e femminili.
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